Ancora nulla è trapelato del nuovo preserale di RaiUno. Pupo infatti prenderà il posto di Carlo Conti nella fascia quiz di RaiUno, sfidando il gioco concorrente di Canale 5 "1 contro 100" che finora non ha esaltato in ascolti, ma nemmeno deluso le aspettative iniziali. Le prime notizie davano Pupo per inizio giugno, ovvia partenza agli occhi di tutti. Ogni anno infatti si ripete questo passaggio del "testimone" da una trasmissione che ha traghettato la rete nell'intero inverno, a quella che la sostituirà nel caldo periodo estivo. Ebbene Pupo, con il suo "Reazioni a Catena", partirà addirittura il 2 luglio. Oggi infatti comincia l'ultima settimana de "L'Eredità", poi da lunedì, ben due settimane di repliche accompagneranno i volenterosi spettatori di RaiUno. Mi pongo a questo dubbi dei polemici dubbi. Prima di tutto, che senso hanno le repliche di un quiz? Già poco ne hanno avuto le repliche di "Affari Tuoi" in versione Gold, nonostante lì la componente fondamentale sia l'intrattenimento. Ma rivedere Conti riproporre domande non mi sembra grande idea. Comunque, a mio parere, la scelta della dirigenza di RaiUno è totalmente sbagliata. A meno di imprevedibili problemi sopravvenuti che hanno rinviato la partenza del nuovo quiz, la cosa più ovvia sarebbe stata la conseguenzialità fra le due trasmissioni, senza alcuna replica. In questo modo, in una visione forse sin troppo aziendale, non si fa altro che avvantaggiare il concorrente format Endemol, in onda su Canale 5, permettendo a questo di accapararsi pubblico dell'Eredità, probabilmente in fuga dinanzi a delle futili repliche. Allo stesso tempo, il medesimo pubblico potrebbe affezionarsi al quiz Mediaset, rinunciando in questo modo, al quiz di Pupo. Sbaglio, o è cosi?
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