Sempre più spesso ci ritroviamo a giudicare, in malo modo, la tv. D'estate poi, per chi la vive come una passione, tuoni e fulmini, complice il vuoto che ci propone la "cara" programmazione estiva, ogni anno. Non bisogna però essere solo critici, talvolta necessita anche uno spirito di buon senso ed apprezzare quindi ciò che di buono la televisione ci propone, soprattutto d'estate. E' la settima volta che RaiTre ci propone la versione estiva del suo fortunato talk show mattutino. Cominciamo bene, infatti, negli anni, si è pian piano ritagliato un suo pubblico, fedele e costante. Molti sono i presentatori che si sono alternati, da Corrado Tedeschi a Ambra Angiolini, da Toni Garrani a Manuela di Centa. La coppia titolare, invernale è costituita dalla collaudata professionalità di Fabrizio Frizzi ed Elsa di Gati. Eccoci al punto. ogni anno, questa trasmissione, ha la bella idea di proseguire nella bella stagione, riproponendosi in una versione estiva. Da qualche anno il padrone di casa è Michele Mirabella, che libero dai suoi Elisir, si propone come condottiero del talk, con la compagnia di Arianna Ciampoli, nota ai più come collaboratrice di Michele Cucuzza ne La Vita in diretta.
Bella idea perchè? Perchè questa trasmissione rappresenta una simpatica compagnia per tutti coloro che trascorrono, seppur non interamente, l'estate in città, nel "rassicurante" tepore delle proprie case. Districandosi in temi di attualità, storia, cronaca di qualsiasi genere, avventurandosi nel sociale e non, si propone come una dei pochi prodotti che l'estate lascia sui nostri schermi. Una produzione tutta Rai. Notevole il lavoro degli autori, visibile ad occhio nudo. Notevole anche il numero di ospiti ogni giorno coinvolti.
Di questa trasmissione mi preme segnalare una rubrica. Quella di Enza Sampò, che un giorno alla settimana si impegnava in "Indice di gradimento", uno spazio tranquillo e pacato, etichette inconfondibili della Sampò, ovviamente basato sulle offerte televisive della tv generalista, ma che in sè nascondeva una piccola polemica.
Possibile che tutto ora vada macinato dall'auditel, e nessuno più pensi a ciò che veramente piace o non, al pubblico, della tv?
Bella idea perchè? Perchè questa trasmissione rappresenta una simpatica compagnia per tutti coloro che trascorrono, seppur non interamente, l'estate in città, nel "rassicurante" tepore delle proprie case. Districandosi in temi di attualità, storia, cronaca di qualsiasi genere, avventurandosi nel sociale e non, si propone come una dei pochi prodotti che l'estate lascia sui nostri schermi. Una produzione tutta Rai. Notevole il lavoro degli autori, visibile ad occhio nudo. Notevole anche il numero di ospiti ogni giorno coinvolti.
Di questa trasmissione mi preme segnalare una rubrica. Quella di Enza Sampò, che un giorno alla settimana si impegnava in "Indice di gradimento", uno spazio tranquillo e pacato, etichette inconfondibili della Sampò, ovviamente basato sulle offerte televisive della tv generalista, ma che in sè nascondeva una piccola polemica.
Possibile che tutto ora vada macinato dall'auditel, e nessuno più pensi a ciò che veramente piace o non, al pubblico, della tv?
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