domenica 20 maggio 2007

Flop flop flop

Una sola parola può costare tanto a coloro che di televisione vivono. Una sola parola può decretare i vincenti ed i perdenti nella vaporosa sfida dell'auditel quotidiana. Questa parola è per l'appunto FLOP. In genere si intende flop, un prodotto televisivo che non riesce a raggiungere quelli che sono gli obiettivi prefissati dalla rete, nell'ora di messa in onda. Ogni rete, sia quelle appartenenti alla tv si stato, che quelli appartenenti alla tv pubblica, si prefiggono, infatti, in ogni fascia oraria, il raggiungimento di fissati obiettivi di ascolto, in termini di telespettatori, e di share, da garantire poi a quelli che sono gli inserzionisti pubblicitari.
Ebbene nella televisione odierna, ciò sta accadendo molto, ma molto spesso. Sia sulla televisione pubblica che su quella privata. Basti pensare alla coppia Ventura-Teocoli con il loro "Colpo di genio" in onda su RaiUno. Oppure al "Fattore C" di Paolo Bonolis, che avrebbe dovuto sostituire un ulteriore flop nel preserale di Canale 5, ovvero la "Formula Segreta" dell'emigrato Amadeus, che senza la "sua" Eredità, non riesce più a beccarne una. Oppure il recentissimo "Votantonio Votantonio" che segnava l'esordio di Fabio Canino su Raidue, dopo le sue cronache marziane in seconda serata su Italia 1. Che dire poi del "Il Giudice Mastrangelo", ora ancora in onda, ogni venerdì in prima serata su Canale 5 con un grande distacco dai concorrenti "Raccomandati" di Carlo Conti su RaiUno.
Per non parlare del tonfo di Funari su RaiUno, ogni sabato sera con il suo, diciamo rinnovato, "Vietato Funari" raccolglie al più il 13% dei telespettatori dinanzi alla tv del sabato sera, dediti per la maggior parte a divertirsi con i dilettanti allo sbaraglio di Gerry Scotti su Canale 5 con la sua "Corrida".
E' davvero un brutto periodo per la televisione generalista. Molte sono le certezze che stanno divenendo sempre meno tali.
Esistono poi quei flop avvistati, salvati in calcio d'angolo. Basti pensare all "Uno Due Tre...Stalla", reality condotto da Barbara D'Urso sulla rete ammiraglia Mediaset fino a mercoledì scorso, che ha rinnegato il suo esordio, presentandosi in veste rinnovata dopo sole due puntate di stenti, con gli ormai scontati litigi e accapigliamenti. Molti sono stati i "sacrifici". A partire dall'autrice Ercolani, nota per il suo "La Pupa e il Secchione" su Italia 1, e "Sfide" su Raitre, sino al simpatico Ciccio Valenti, la famosa voce che accompagna gli incontri di wrestling sulla rete giovane di Cologno Monzese.
Ed allora, cosa sta accadendo? Carenza di idee? Noia del pubblico?
Per ora ancora nulla è chiaro. Certo è che i segnali stanno arrivando, e, almeno un certo tipo di pubblico, ha dimostrato di non essere poi così "boccalone"; quando un prodotto è brutto, palesemente arrangiato, non viene premiato. Nulla da fare.
Forse la colpa è proprio degli autori. E' evidente il calo della qualità televisiva negli ultimi anni. Programmi di successo degli anni 90, ora sicuramente raccoglierebbero le briciole. Immaginate uno "Scommettiamo che?" in prima serata, di questi tempi? Ben abituata è stata la televisione negli ultimi anni. Grossi successi con la cosiddetta "aria fritta". Sarà forse che la gente si sarà stancata?...agli addetti ai lavori l'ardua sentenza..
Riporto ora alcuni dati auditel relativi ad alcune trasmissioni succitate....



VOTANTONIO VOTANTONIO - 1.174 con il 4.96% di share
COLPO DI GENIO - 3.654 con il 14.90% di share
APOCALYPSE SHOW-VIETATO FUNARI I PARTE - 2.496 con il 12.95% di share
FORMULA SEGRETA con una media del 15% di share
FATTORE C una media del 17% di share
IL GIUDICE MASTRANGELO 2 - 3.809 con il 16.87% di share

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