martedì 11 dicembre 2007

GIANNI IPPOLITI ATTACCA I SOLITI IGNOTI ALLA SOLITA STRISCIA LA NOTIZIA



Il discorso dei format che imperversano sempre più in Rai e Mediaset, limitando la produzione interna delle aziende, oramai impazza. E dopo la querelle di Raffaella Carrà che, "scippata" del suo Sogni, ha più volte attaccato la Clerici ed Endemol a riguardo del Treno dei Desideri, è venuto il momento di Gianni Ippoliti. Si, Gianni Ippoliti, colui che da anni, imperversa in tv, furbo provocatore ed ultimamente ballerino a Ballando con le Stelle. Oggi siede come opinionista fisso all'Arena di Massimo Giletti nella prima parte di Domenica In.

Proprio ieri sera, Ippoliti, è comparso a Striscia la Notizia, attapirato come è solito fare al tg satirico di Antonio Ricci. Il motivo? Ippoliti sostiene che il format dei Soliti Ignoti, la nota trasmissione di Fabrizio Frizzi in access prime time di RaiUno, provenga non altro che da una sua idea, sperimentata ed utilizzata da lui stesso e dalla Rai nei primi anni 90. Sarebbe idea sua quindi il meccanismo intrigante che tanto successo sta riscuotendo in questi ultimi mesi, tanto da permetterne il ritorno a gennaio su RaiUno al posto di Affari Tuoi. La questione è chiara. Ippoliti si ritiene offeso dalla Rai e dalla Endemol che produce il programma. E fin qui nulla di male. Ognuno, in questo paese ha il diritto di difendersi se si sente leso nei propri diritti. Il problema però è altro. Il problema sta nella solita "furbizia mediatica" utilizzata da Antonio Ricci che, forse sentitosi minacciato, in termini di auditel, dal ritorno di una trasmissione così gradita, sta cominciando ad affilare i suoi oramai consumati artigli. La solita baruffa. Cambia solo il bersaglio. Da Affari Tuoi si è passati a Soliti Ignoti, proprio in prossimità della messa in onda. Come mai Striscia la Notizia ha preferito realizzare questo servizio proprio ora, visto che Gianni Ippoliti già ad agosto aveva espresso le sue perplessità a riguardo? Come mai proprio ora, Striscia la Notizia ha ravvisato la necessità di difendere i diritti di Gianni Ippoliti e del "Made in Italy"? Un analogo servizio poteva essere realizzato con maggiore rapidità, già a settembre, senza necessariamente aspettare il ritorno di Frizzi.

Ecco infatti il video che, con data 9 agosto, testimonia come non siano recenti le perplessità di Gianni Ippoliti a riguardo:







Ed ecco cosa Gianni Ippoliti ha riportato ieri sera, con la sua solita irriverente sagacia:

Roma, 10 dic. - (Adnkronos) - Questa sera 'Striscia la Notizia' consegna il Tapiro d'oro a Gianni Ippoliti, dopo che la Rai ha comprato il format de ''I soliti ignoti'' in America, idea che lui stesso aveva lanciato nel settembre del 1991, nel corso del programma "La Vela d'oro", il Gala per la presentazione del palinsesto Rai. In quell'occasione compariva come concorrente un giovane Fabrizio Frizzi, il futuro conduttore de "I Soliti Ignoti".Come se non bastasse, la Rai aveva inserito il quiz di Ippoliti per un intero anno all'interno del contenitore "Girone all'italiana", programma della domenica condotto da Andrea Barbato.
''Tra i due programmi c'e' differenza - commenta ironico Ippoliti al microfono del "tapiroforo" Staffelli - nel mio programma bisogna guardare in faccia una persona e indovinarne il mestiere, nell'altro bisogna indovinare che mestiere fa uno guardandolo in faccia. Il mio programma e' del 1991. Ora voglio sapere: gli americani che hanno fatto cinque anni fa quel quiz, sono perseguibili? Sarebbe la prima volta che l'Italia vince una causa del genere...''.
Il tapiroforo Staffelli propone infine a Ippoliti di lanciare un appello al direttore di Raiuno Del Noce che ha acquistato da una casa di produzione straniera il format, pagato con i soldi dei contribuenti. Ippoliti precisa: ''In realta' il format e' della Rai perche' all'epoca quando si facevano le trasmissioni tu cedevi il diritto. Mi sorge solo un dubbio: ma se volessi rifare il mio quiz mi tocca pagare i diritti alla Endemol?''.

1 commento:

  1. Il video è stato caricato il 9 agosto ma risale al 3 luglio.

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