ALDO BISCARDI A SCORIE: MA I SUOI LITIGI FANNO ANCORA IMPRESSIONE?

Ieri sera è andato in onda un appuntamento speciale della trasmissione Scorie. Savino e compagnia, nonostante i tanti ospiti e la buona musica offerta da Enrico Ruggeri, ha avuto uno scarso riscontro auditel, con un ascolto di poco superiore al milione, ma, almeno in parte, ha confermato una mia personale opinione. In una versione riveduta e corretta, sicuramente migliore della versione da seconda serata, ospite speciale della trasmissione infatti è stato il perenne Aldo Biscardi, il notissimo giornalista sportivo dotato di tanti capelli rosso ruggine, quanto di congiuntivi errati nella sua carriera. Dal passato Rai, con lo storico Processo del Lunedì, Aldo Biscardi dopo 16 anni, a meno di qualche ospitata rara, si è ritrovato nel piccolo schermo Rai, e, proprio su iniziativa dello stesso Savino, ha condotto una breve parodia (molto vicina alla realtà) della sua storica trasmissione. Aldo Biscardi è stato spesso tacciato di essere protagonista di un clima rissoso, forse un incentivo per le tante risse che caratterizzano il pubblico degli stadi domenicali.

Vero, in realtà le urla ed i litigi in quella trasmissione, ora in onda su 7Gold, dopo un recente passato su La7, sono tanti. Sicuramente fa effetto vedere persone, adulte e soprattutto professionisti nel proprio campo, litigare quasi a "livello cortile", incorniciati in questo insieme di cartelloni mostrati dal pubblico tanti finti quanto è il livello di decibel presente nello studio televisivo. Questo discorso però, a mio parere, è consono se riferito a qualche anno fa. La televisione era, nella maggior parte dei casi, fatta di eleganza, garbo, di quella educazione mediatica che in un certo senso distingueva il comportamento di una persona dinanzi alle telecamere, rispetto a quello, dall'aspetto sicuramente più umano e meno garbato, nella vita privata.

Ed ora? Beh, inutile dirlo. La televisione è fatta di urla, litigi. Una sfida tra cantanti, una lotta tra isolani per un panino, uno scontro tra dei perfetti "sconosciuti" per delle storie amorose create ad arte, un battibecco perenne tra surreali fidanzamenti ai quali nemmeno la mamma della stessa presentatrice crede e sopporta. Insomma, il clima è certamente cambiato. Ed allora, siamo proprio sicuri che la trasmissione di Aldo Biscardi possa fare ancora impressione? Siamo certi che le urla ed i litigi spesso presenti nello studio del rosso giornalista possano costituire una novità, o al tempo stesso, un motivo per non riproporre la trasmissione sugli schermi Rai, sostituendola almeno alla soporifera programmazione che RaiSport ha riservato a questi europei?
Se si litiga per un inutile reality, è davvero scandaloso litigare, nei limiti del civile ovviamente, per una passione sportiva?