sabato 7 giugno 2008

EZIO GREGGIO SI SCEGLIE LE VELINE....SU CANALE5

E' pronta per iniziare la nuova edizione di Veline, il programma che Antonio Ricci ha accantonato per qualche anno per dare spazio alla Cultura Moderna di Teo Mammucari, e dopo aver selezionato ,senza mezzo televisivo, le due veline che hanno occupato il bancone di Striscia la Notizia in questi ultimi anni. Parte la nuova edizione e, a meno di clamorose rivelazioni, la vera novità sarà la conduzione di Ezio Greggio, occasione a cui lui stesso ha detto di non poter sottrarsi, a causa dell'ancora festeggiato ventennale del tg satirico, e dell'amicizia che lo lega ad Antonio Ricci. E, come solito fare, Ricci preferisce farsi sentire a causa di dichiarazioni dai toni altisonanti, di quelli con cui non rischi di passare nell'inosservato. Ecco l'intervista realizzata dal Corriere della Sera:

Striscia la notizia L'ultima provocazione dell'inventore del tg satirico
Ricci: meglio essere veline che fare le telegiornaliste
«Sono costrette a frequentare brutti direttori»

Da martedì la prima puntata condotta da Ezio Greggio che selezionerà le due ragazze della prossima stagione
DAL NOSTRO INVIATO RICCIONE — Non toccategli le veline. Perché non sono affatto «ornamentali». Anzi sono l'essenza di «Striscia la notizia », «la prova tangibile che siamo un varietà e nient'altro». Ma Antonio Ricci per questa «invenzione» viene attaccato da anni. Il deus ex machina del tg satirico di Canale 5 viene accusato di aver creato un modello di ragazza frivola che vuole solo andare in tv.
Ricci difende le sue creature, spiega la cifra ironica che le contraddistingue, si sforza di far capire che la bionda e la mora sono solo due belle ragazze. Ma ora fa di più. Da Riccione — dove martedì prossimo partirà la prima puntata del programma «Veline» che selezionerà le due fortunate per la stagione 2008-2009 — lancia una provocazione: «Se mia figlia volesse fare la velina? Nessun problema. Sarei molto più preoccupato se volesse fare la telegiornalista. Magari sarebbe costretta a subire mobbing da vecchi bavosi e a "frequentare" brutti direttori. Almeno se fa la velina se la vedrebbe coi calciatori ».Una dichiarazione forte che ha un presupposto filosofico- ideologico: «L'esibizionismo televisivo è la punta massima dell'esibizionismo. Per me, in questo senso, le veline sono i politici che vanno a "Porta a porta" e a "Ballarò" senza aver nulla da dire se non il gusto di farsi vedere». E conclude il suo ragionamento: «Noi facciamo la parodia dei telegiornali dove ormai le conduttrici fanno le soubrette, i direttori i comici e le notizie sono panzane».
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E se dunque la bionda e la mora sono fondamentali, che comincino le selezioni. Un giro in lungo e in largo per tutta l'Italia, durante tutta l'estate. A condurre il programma è Ezio Greggio, volto storico di tutti i programmi di Ricci. Di solito il compito toccava a Mammuccari ma è appeno diventato papà di una bella bimba avuta da Thais (velina bionda sostituita a gennaio proprio per la gravidanza). «Non sono solo belle, hanno una grande personalità le veline — racconta Greggio —. Quelle uscite da "Striscia" negli ultimi anni stanno tutte lavorando». Anche lui, come Ricci, sottolinea il tratto ironico di questa «manifestazione»: «Molte ragazze vengono qui in piazza per esibirsi anche una sola sera». Come sono cambiate queste bellezze nell'arco di questi vent'anni? «All'inizio erano figlie degli Anni '80 - spiega Ricci — prosperose, esagerate, come "Drive in". Poi abbiamo scelto veline più normali. E da allora seguiamo questa strada. Oggi noto la presenza di tante straniere, perché le veline sono anche uno spaccato del Paese. Mi piacerebbe averne una rom, ma ancora non se ne sono presentate ». Queste ragazze cosa vogliono fare da grandi? Sorride sornione: «Le giornaliste. Davvero. L'avevamo detto no? Oggi si diventa giornaliste solo se si è carine».
Maria Volpe

07 giugno 2008

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