In attesa di conferme, novità, improvvisate e presenze già nell'aria da tempo, ecco un breve ma estremamente chiaro articolo tratto da IlMessagero, su quello che la tv del prossimo anno ci offrirà.La tv che vedremo: Chiambretti e Bonolis in bilico Baudo in dubbio, la Lotteria con la Carrà
di Marco Molendini
di Marco Molendini
ROMA (5 giugno) - Bonolis sfoglia ancora la margherita: di qua o di là, Sanremo o Mediaset o, più probabilmente, tutte e due. Raffaella Carrà ci riprova con il suo Carramba riveduto (niente ricongiungimenti), corretto e lottizzato (sarà abbinato alla Lotteria, come ai bei tempi). Pippo Baudo è ancora in bilico: sa che farà quattro Serate d’onore, storico show di un ventennio fa, ma non ha deciso se riprendere il timone della sua fetta di Domenica in (oggi è previsto un appuntamento chiarificatore). Piero Chiambretti potrebbe finire nella giostra dei pacchi, Raiuno lo vorrebbe sul trono di Affari tuoi (si è incontrato lungamente con Del Noce): fino a dicembre, però, è sottocontratto con La7 e, poi, non dispiacerebbe neppure a Mediaset. Maria De Filippi si riscalda in vista di una stagione da gladiatrice: C’è posta per te, Buona domenica, Uomini e donne e, duclis in fundo, una nuova prima serata nelle vesti d’autrice. Quanto a Simona Ventura continuerà a coltivare il suo orto su Raidue (Isola dei famosi, Quelli che il calcio, X Factor).Siamo al tagliando finale per i palinsesti autunnali. Fra qualche giorno (il 16) la Rai si autoconvocherà a Saint Moritz (non più a Cannes), mentre Mediaset illustrerà la sua stagione in casa, a Cologno, il 2 luglio. Insomma, siamo al taglia e cuci con qualche sbattimento di porta, svariati spifferi e, perfino, qualche novità. Per la prima volta negli ultimi anni c’è una sorta di valzer dei conduttori. Nulla di speciale, un movimento ondulatorio che riguarda la programmazione leggera (quella che ha sofferto maggiormente nell’ultima stagione), senza cambiare (per carità) nulla del minestrone quotidiano servito alla tavola dei telespettatori. Per esempio in casa a Rai, dopo un decennio abbondante, Michele Cucuzza lascia La vita in diretta (a Lamberto Sposini) per svegliarsi all’alba e condurre Uno mattina, format storico che ha bisogno di un restyling urgente. Un altro abbandono storico è quello di Michele Guardì e la sua Piazza dopo 18 anni. Anche Domenica in è in fibrillazione. Il direttore Del Noce ha assicurato una conferma in blocco del cast. Ma c’è da scontare qualche frizione, qualche perplessità di Baudo e qualche rimostranza di Giletti che sarebbe condannato a confrontarsi con la novità della concorrenza: la prima parte del pomeriggio domenicale sarà, infatti, appaltata ad Amici di Maria De Filippi che terrà le redini fino alle 16. Quindi ecco la Perego per un’ora e mezza e, infine, Il milionario di Scotti. In pratica si sancisce la fine del contenitore domenicale tradizionale. Per Raiuno è un invito a darsi una regolata dopo essere stata la prima a destrutturarlo.Del Noce, comunque, il suo palinsesto lo ha cucinato. Spazio ai beniamini Carlo Conti (direttore artistico e conduttore a Miss Italia e, da venerdì 19 settembre, dieci puntate di I migliori anni) e Antonella Clerici che, oltre alla Prova del cuoco, condurrà a settembre un nuovo show, un format francese intitolato Tutti pazzi per la tv che si basa sulla presenza in studio di personaggi noti che si raccontano con l’aiuto di filmati. Repechage di Pupo (ma c’è ancora qualche dubbio) al sabato sera: assieme a Ernesto Schinella il bambino di Ti lascio una 
canzone, condurrà Volami nel cuore, un talent show con pattinatori, ballerini, cantanti. Gigi D’Alessio, invece, si cimenterà nell’inedito ruolo di padrone di casa assieme ad Anna Tatangelo in una doppia o tripla serata speciale. Qualche dubbio c’è ancora su Affari tuoi: sono in corso dei provini con vari personaggi, mentre alla Rai non dispiacerebbe lanciare nel gioco (magari da gennaio) Piero Chiambretti (che, una volta rientrato in Rai, visto che a La7 ci si avvia a pesanti tagli economici, potrebbe avere anche un suo talk di seconda serata). Per l’immediato, comunque, è tornato in pista Flavio Insinna che, dopo un vigoroso niet, è ritornato sui suoi passi proponendo di abbinare il quiz all’andamento itinerante del suo tour teatrale. Anche su Sanremo, a questo punto, i giochi non sono fatti come sembrava. La questione Bonolis si è ingarbugliata perché il conduttore, in realtà, ha altri due anni di contratto con Mediaset (opzione rinnovata a discrezione dell’azienda) e le ultime esternazioni hanno reso i rapporti più tesi. Alla fine, però, Piersilvio e Paolo dovrebbero mettersi d’accordo con la concessione all’artista di un anno sabatico da dedicare al Festival e da recuperare in seguito. Del resto i rapporti fra la squadra di Lucio Presta e l’azienda sono tranquilli, la stessa Paola Perego, che ha ceduto una fetta della sua Buona domenica, tornerà a condurre su Italia 1 La talpa e, a primavera, è attesa da un altro primetime. Il resto del palinsesto di Canale 5 è fatto dalla De Filippi che, oltre si suoi programmi, produrrà il Ballo dei debuttanti, una sorta di reality con storie alla My fair lady condotto da Rita Dalla Chiesa (sei puntate fra settembre e ottobre), da Zelig, da Paperissima, dal recupero della Pupa e il secchione (in alternativa a un nuovo format Endemol).
canzone, condurrà Volami nel cuore, un talent show con pattinatori, ballerini, cantanti. Gigi D’Alessio, invece, si cimenterà nell’inedito ruolo di padrone di casa assieme ad Anna Tatangelo in una doppia o tripla serata speciale. Qualche dubbio c’è ancora su Affari tuoi: sono in corso dei provini con vari personaggi, mentre alla Rai non dispiacerebbe lanciare nel gioco (magari da gennaio) Piero Chiambretti (che, una volta rientrato in Rai, visto che a La7 ci si avvia a pesanti tagli economici, potrebbe avere anche un suo talk di seconda serata). Per l’immediato, comunque, è tornato in pista Flavio Insinna che, dopo un vigoroso niet, è ritornato sui suoi passi proponendo di abbinare il quiz all’andamento itinerante del suo tour teatrale. Anche su Sanremo, a questo punto, i giochi non sono fatti come sembrava. La questione Bonolis si è ingarbugliata perché il conduttore, in realtà, ha altri due anni di contratto con Mediaset (opzione rinnovata a discrezione dell’azienda) e le ultime esternazioni hanno reso i rapporti più tesi. Alla fine, però, Piersilvio e Paolo dovrebbero mettersi d’accordo con la concessione all’artista di un anno sabatico da dedicare al Festival e da recuperare in seguito. Del resto i rapporti fra la squadra di Lucio Presta e l’azienda sono tranquilli, la stessa Paola Perego, che ha ceduto una fetta della sua Buona domenica, tornerà a condurre su Italia 1 La talpa e, a primavera, è attesa da un altro primetime. Il resto del palinsesto di Canale 5 è fatto dalla De Filippi che, oltre si suoi programmi, produrrà il Ballo dei debuttanti, una sorta di reality con storie alla My fair lady condotto da Rita Dalla Chiesa (sei puntate fra settembre e ottobre), da Zelig, da Paperissima, dal recupero della Pupa e il secchione (in alternativa a un nuovo format Endemol).
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