giovedì 1 gennaio 2009

IL SEGRETO DELLA TV DI STATO: L'INCREDIBILE ASCESA DELLE DEL NOCE'S ANGELS

Alla luce di ciò che avverrà fra poco più di una settimana su Raiuno, ossia l’invasione delle cosiddette Del Noce’s Angels in prima serata con veri e propri varietà, riportiamo in home un post scritto nel pieno luglio dello scorso anno, con il quale volevamo ammonire questo quanto mai sospettoso puntare su starlette della televisione nostrana poco più che dilettanti al rigoroso sbaraglio. Buona lettura. El Barto
E’ innegabile come RaiUno dal 2002 a questa parte abbia imboccato una strada precisa dalla quale non intende, almeno per ora, uscirne fuori. Con l’avvento di Fabrizio Del Noce, giornalista prima e direttore di rete poi, alla guida della prima rete della Tv di Stato, sono stati lampanti ed evidenti le conseguenze frutto di una, a prima vista, accurata scelta. Era da molto tempo che si chiedeva una sorta di “svecchiamento” del canale ed è stata, questa, una di quelle richieste alle quali Noisette, così come il tg satirico di Canale 5 Striscia la Notizia ama soprannominarlo, non ha saputo dire no. Uno svecchiamento che, negli intenti, avrebbe avuto successo nel momento in cui alcune delle star del primo canale venivano fatte letteralmente fuori. In questi anni quante volte avete visto in onda Raffaella Carrà, Mara Venier, Lorella Cuccarini, Fabrizio Frizzi (tralasciando la parentesi positiva per il conduttore iniziata con il fortunato access dell’estate 2007 I Soliti Ignoti)? Mai. A dire la verità, qualche volta in questi anni in cui succitato direttore è stato alla guida dell’ammiraglia Rai, i loro volti, tra i pochi di un folto novero, hanno avuto occasione di comparire in video, ma vuoi per la relazione instauratasi con il loro capo, non sempre florida, vuoi perché un programma da loro condotto non ha avuto il beneplacito del pubblico, il destino era il medesimo: allontanamento forzato, in attesa, pressochè inutile, di essere richiamati. Un’attesa anche abbastanza lunga. Un tempo durante il quale quella scelta, allo stadio di volontà inizialmente, era l’unica da fare. Siamo arrivati nel 2008 e come già detto le conseguenze di tale sono eloquenti: RaiUno, al giorno d'oggi, è in mano ad alcune signorine, più o meno belle, più o meno preparate, conosciute come le pupille, le raccomandate o come il genio di non identificato giornalista le ha appellate, le Del Noce’s Angels.
Caterina Balivo, Veronica Maya, Elisa Isoardi, Eleonora Daniele. Quattro conduttrici – con tutto il rispetto nel chiamarle in questo modo per le vere e riconosciute tali – che proprio a partire da domani sera, una a turno, avranno la fortuna (perché solo di questa si tratta nel momento in cui l’approdare a questo appuntamento coincide con una preparazione ed una gavetta tale da svettare nella categoria “conduttori”) di condurre quattro show diversi in questi quattro afosi e caldi sabato sera di Luglio. Inutile dire che quei requisiti per i quali la promozione al prime-time è motivata mancano. Le continue gaffes, la voce stridula e la saccenza della Balivo, la non perfetta dizione e l’acerbità della Isoardi, la perpetua sudditanza dal gobbo della Daniele e il senso di inadeguatezza che potrebbe esprimere la Maya al sabato sera – della quale però è doveroso sottolineare una scioltezza dinanzi alle telecamere ed una predisposizione alla conduzione per dialettica e capacità non ancora particolarmente ampliate – non costituiscono, per nessuna ragione, basi per cui tale promozione possa essere, appunto, giustificata. Quale, quindi, l’utilità di queste graziose fanciulle? Del Noce potrebbe fornire valide risposte ad un quesito del genere, risposte che però nello stesso tempo non trovano forma. E contemporaneamente imperversano i loro visi sempre più, nonostante il rifiuto netto espresso dal pubblico alla loro comparsa sui teleschermi (la Balivo e la Isoardi in particolare ne sanno qualcosa con i loro programmi del day-time). Non sempre il solo piazzare nuove persone in programmi più o meno rodati coincide con una effettiva riuscita di un voluto e richiesto rinnovo di una rete, anzi. Seppur apparentemente semplice, quest’ultimo deve essere svolto in maniera oculata, ragionata.
Invece così Del Noce sembra abbia colto due piccioni con una fava. Svecchiamento inevitabilmente riuscito e piazzamento di qualche persona, imposta o non, desiderata o meno, conseguente. E tante altre brave e valide conduttrici, anch’esse giovani ma differentemente qualificate, sono stipate in quegli spazi di palinsesto ritagliati quasi a forza, appartenenti sia all’azienda di Viale Mazzini sia a quella di Cologno Monzese che ad altri lidi. Tessa Gelisio, Lucilla Agosti, Flavia Cercato, tanto per fare qualche nome. Per adesso va così ed è purtroppo indispensabile prenderne atto, ma siamo davvero sicuri che un domani, giorno in cui RaiUno verrà diretta da un direttore diverso – aldilà di ogni possibile critica che può essere mossa – esse verrebbero riconfermate? Concedetemi il beneficio del dubbio.

3 commenti:

  1. Verissimo Bartolomeo. Quoto ogni virgola e parola. Spero che questi sabato sera, da quelli di luglio, non divengano a breve quelli di settembre o ottobre.

    Queste "promesse" di riproporre lo show d'inverno nel caso di esito positivo, mi fa venire i brividi ogni volta che lo leggo.

    Bravo!

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  2. E' vero. Anche io sono d'accordo. E' uno schifo, soprattutto per RaiUno e soprattutto per la Cuccarini e le altre che hai nominato nell'articolo.

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  3. vergogna RaiUno!

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