sabato 12 luglio 2008

LUTTO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO: E' MORTO GIANFRANCO FUNARI

Un'ANSA di prima mattina sconvolge il mondo dello spettacolo e del piccolo schermo. Dopo 5 mesi di ricovero per gravissimi problemi cardiaci e polmonari, si spegne all'ospedale San Raffaele di Milano Gianfranco Funari, uno dei maggiori showman italiani.
MILANO - Gianfranco Funari, cabarettista e showman televisivo, è morto questa mattina nell'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da 5 mesi per gravissimi problemi cardiaci e polmonari.
Funari, 76 anni (era nato a Roma il 21 marzo 1932, ma milanese d'adozione), si è spento dopo una lunga agonia dovuta ai gravi problemi cardiaci di cui da tempo era affetto. Ricoverato da aprile, da oltre un mese si trovava nel reparto di terapia intensiva cardiologica.
Nato nel mondo dello spettacolo come cabarettista (fu tra i 'padri fondatori' dello storico Derby Club), per poi diventare uno dei più innovativi e popolari conduttori e opinionisti televisivi, fino a tentare tra l'altro il lancio in politica con una candidatura a sindaco di Milano, Funari da tempo era stato costretto a uscire di scenda dalla malattia che andava sempre più aggravandosi.
Proprio per la gravità delle sue condizioni, già alcune settimane fa si era sparsa a Milano la notizia, poi risultata falsa, della sua morte, avvenuta oggi poco dopo mezzogiorno. Funari aveva accanto la moglie Morena, che ogni giorno e ogni notte gli è stata vicina in ospedale in tutti questi mesi.
Non vuole essere questo post di commemorazione nè puro elenco dei più grandi successi del romano, ma solamente luogo ove riserbare l'immenso dispiacere per la scomparsa di uno dei pochi uomini con i cosiddetti attributi, di quelli che non avevano peli sulla lingua, di quelli che non si facevano problemi a dire le come come stavano. Sicuramente uno dei più illustri esponenti della tv d'informazione dei nostri tempi, le cui ultime apparazioni gli erano costate sia il più grave e grande insuccesso della Tv di stato sia la relegazione ad ospitate nei programmi di seconda serata, in primis quelli di Bonolis e Chiambretti, non dimenticando le varie apparizioni su emittenti minori. Sincere condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi conoscenti.

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