mercoledì 16 luglio 2008

PRENDE (FINALMENTE) CORPO IL BALLO DELLE DEBUTTANTI: ECCO LE ULTIME NEWS IN MERITO

Da una semplice idea allo stato primordiale, Il ballo delle debuttanti, il nuovo reality show all’insegna delle buone maniere e del bon ton, sta trovando man mano sempre più definiti lineamenti. Le nuove e ricorrenti voci, finalmente confermate, iniziano a preparare i telespettatori del cosa viene trattato nello show e del come sia realizzato lo stesso. Come noto, al centro del progetto c’è il deus ex machina del piccolo schermo, la geniale Maria De Filippi, che in esso lavorerà solo in qualità di ideatrice prima e autrice poi. La conduzione, infatti, è stata lasciata alla garbata Rita Dalla Chiesa, regina del mezzogiorno con il suo Forum, il tribunale che quotidianamente sbanca gli ascolti della tarda mattinata, anche in replica, e per questo giustamente promossa al prime time di Canale 5. E' una rivincita che vivo con serenità e consapevolezza. Ormai ho imparato sulla mia pelle che questo lavoro è come le montagne russe. Dopo le discese ci sono le risalite, dice la conduttrice nativa di Casoria, in provincia di Napoli. Sul fatto che per la prima volta la macchina da guerra dell’ammiraglia Mediaset lavori esclusivamente dietro le quinte del programma, cedendo il posto ad un’altra conduttrice, afferma che "è raro che Maria affidi a qualcun altro una sua creatura e il fatto che abbia pensato a me mi riempie di orgoglio. So che mi ha monitorata su Forum. A convincerla è stato il mio rapporto con i ragazzi. Sto sempre dalla loro parte. Li amo profondamente per le loro contraddizioni, come le assolute certezze che poi celano mille fragilità. Per fortuna, o per purtroppo, mi sento ancora una di loro". Accanto a quest’ultima, per la conduzione c’è il professore di ballo più simpatico e più umano della storia di Amici, Garrison Rochelle, come qui riportato. "Quando Maria De Filippi mi ha chiesto se avrei voluto Garrison Rochelle accanto a me sono esplosa in un urlo di gioia. E ho avuto la conferma di quanto Maria sia capace di leggerti dentro. Mi sembra di rivederla ancora, con la maglietta bianca e le braccia incrociate sul tavolo mentre mi guarda negli occhi e butta lì: 'Mi sa che per Il ballo delle debuttanti avresti bisogno di una persona con cui scherzare'". Il concept della trasmissione prevede che dieci ragazze gareggeranno nel corso delle sei puntate previste per aggiudicarsi la possibilità di partecipare al Gran ballo delle debuttanti, che si tiene ogni anno a Vienna.

Elemento portante del reality la danza, ovviamente, tanto da apparire come il gemello del ben più noto e concorrente Ballando con le stelle di Milly Carlucci. Ogni fanciulla dovrà scegliere il partner con cui ballare durante la messa in onda, come minuziosamente qui spiegato. 10 i ragazzi, divisi in due gruppi da cinque appartenenti, quindi, a due differenti squadre: quella della danza classica, capitanata da Gheorghe Iancu, già noto al pubblico del talent per la similitudine di pensiero con Alessandra Celentano, l’algida insegnante di classica, e quella della moderna, capitanata, invece, da Bill Goodson. I cadetti facenti parte della prima categoria sono Francesco De Simone, Kledi Kadiu, José Perez, Leon Cino e Stefano Pistolati. Gli altri sono Danilo De Lorenzo, Kris Jobson, Raffaele Casuccio, Francesco Mariottini e Arduino Bertoncello. Il tutto sotto il giudizio di due giurie di cinque persone ciascuna: quella popolare, di cui è nota la presenza dell'attore Antonello Fassari, e quella aristocratica, di cui faranno parte Costantino Della Gherardesca ed Emanuele Filiberto di Savoia. E’ evidente e lapalissiano, alla luce dei primi elementi dello show, il richiamo ad Amici e al suo pubblico, data la massiccia quantità di nomi che appartengono ad esso, da concorrenti, a ballerini passando per professori e critici.
Questa la forza del nuovo - ma neanche tanto, poi - reality di Canale 5, tutta giocata sulla nota furbizia autoriale della moglie di Maurizio Costanzo. Sino ad adesso, oggettivamente, unica nota stonata appare, ahinoi, la conduzione sempre corretta e mai urlata della galante Dalla Chiesa, in eloquente antitesi rispetto alla piega che, molto probabilmente, date le basi, assumerà il programma. Da contraltare, proprio per questo, ci sarà l’irriverenza di Garrison. La De Filippi, in tutto ciò, è una garanzia, altrimenti non si spiegherebbe la continua stima riservata nei suoi confronti dai dirigenti Mediaset. Altro trionfo da annoverare nel suo carnet? Bisogna aspettare domenica 14 settembre, in prima serata.

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