BENEDETTI DAI REALITY SHOW/2 : ALESSANDRA CELENTANO

Voltando pagina, ci apprestiamo a scriverne una nuova, in questo nostro originale cammino dedito all’analisi e all’ispezione di quei personaggi che, chi più, chi meno, hanno goduto di una certa popolarità nella loro vita e che, grazie alla partecipazione ad un qualsiasi reality show, in veste di ospite, opinionista o protagonista, l’hanno vista risorgere, evolversi e consacrarsi, intitolato, sagacemente, Benedetti dai reality show. Dopo un’esplorazione in quello che è il variopinto e singolare mondo di Marco Castoldi, in arte Morgan, affermatosi (televisivamente parlando: il successo musicale è, infatti, indiscusso) nel talent show targato RaiDue X Factor, facciamo zapping e ci soffermiamo, questa volta, su Canale5, rete su cui vanno in onda, per un lunghissimo arco di tempo durante l’anno, le vicissitudini che hanno come sfondo la scuola di Amici di Maria De Filippi. Da un paio di edizioni a questa parte, protagonisti, più che i realmente e fintamente effettivi tali, ovvero gli alunni che si cimentano e si barcamenano nella possibilità di migliorarsi nel canto, nel ballo e, in minor parte, nella recitazione, sono i professori. Algidi ed estremamente critici, almeno buona parte di essi, oggetti di discussione e motivi di pianto di parte del gruppo classe, i cantanti, i ballerini, gli attori che vestono, nel reality dell’ammiraglia Mediaset, tale incarico sono spesso in prima linea, durante, soprattutto, le discussioni che trovano sempre più spazio all’interno della slabbrata e malleabile struttura del programma, insieme agli alunni e al pubblico parlante. Tra gli individualismi del consiglio di classe, spicca, senz’ombra di dubbio, lei, la professoressa di danza classica più acrimoniosa e velenosa che la tv italiana possa annoverare: Alessandra Celentano.

Cugina di Rosita, e per questo nipote del grande Adriano, Alessandra Celentano nasce il 7 novembre del 1966, a Milano. Come apprendiamo dalla pagina dedicatole nel sito ufficiale del programma, comincia sin da piccola a studiare danza e a formarsi sotto l’egida di maestri di fama internazionale, dando inizio ad una carriera brillante, che la porta ad essere la prima ballerina in più spettacoli, sui palchi dei teatri più rinominati d’Italia. Acquisite quelle che sono le capacità utili all’insegnamento dell’affascinante e complicata arte, non esita a praticarlo - l’insegnamento -. Un qualcosa che la predispone a divenire l’insegnante di danza classica, subentrando a Rossella Brescia, che tale incarico l’aveva ricoperto nella seconda edizione di Amici, anno in cui la materia venne introdotta. È solamente alla sesta edizione, però, che alla sua vena spiccatamente critica e particolarmente polemica è dato sfoggio, con l’annosa questione destinata a diventare uno dei tormentoni rappresentanti il programma, quella relativa al collo del piede della concorrente Agata Reale, come requisito principale, a detta della meneghina, per fare quel tipo di danza. Movimenti puliti, lineari, l’arcuare il piede, la punta dello stesso precisa, indicati come tutti obiettivi inarrivabili per la danzatrice catanese. E quest’anno, come ben sa il crescente numero di fans e telespettatori, non è stata da meno. Seppure si sia contraddistinta per l’emergere di nuovi personaggi, in primis Luca Jurman e Grazia Di Michele, la nuova edizione ha visto sempre schierata sul fronte la milanese, i cui nuovi oggetti di scherno sono stati i ballerini della squadra bianca, ovvero Susy Fuccillo, Giulia Piana ed Antonino Lombardo, tali per i loro difetti fisici. “Lavorare con i ragazzi è meraviglioso perché sono pieni di entusiasmo, di grinta e devo dire che queste qualità i ragazzi di Amici le possiedono tutte”, disse, quando fu ricoperta dell’incarico di insegnante di danza classica.

Entusiasmo e grinta, qualità secondo cui si dà adito al cuore e non alla bravura nella danza, secondo la Celentano, e secondo quanto asserito più volte nella trasmissione. Ebbene, è innegabile come, proprio a partire dal sesto anno, sia emersa non solo come l’insegnante di turno, ma anche come il personaggio pubblico di spicco della trasmissione. Le simpatiche diatribe con la conduttrice Maria De Filippi, la tanta voce di cui dispone durante i sabati pomeriggi e le puntate serali, i video relativi al suo passato, con l’ironico intento di mascherarla, hanno fatto sì che entrasse nella consuetudine e nella routine della vita televisiva del telespettatore medio, abituato a destreggiarsi tra gli arrivi di nuovi volti e l’affermazione di parte di tali. Seria, algida, critica, impassibile nel giudizio, forte del poter contare su chi più di lei, Gheorghe Iancu, le opinioni e i suoi commenti al vetriolo dopo le esecuzioni danzerine degli obiettivi dei suoi “insulti” sono appuntamento fisso per la dose quotidiana di risate, per il loro essere maledettamente esilaranti e, per assurdo, comici. Il collo del piede, sacco di patate, il vestirsi di nero perché sfina sono espressioni cult del personaggio che è riuscita a crearsi, facendosi spazio e sovrastando chi si era distinto precedentemente (Steve La Chance e Garrison Rochelle fra tanti). Se non fosse per Amici, per il suo carattere impostosi poi, per il perpetuo vagare sulla linea di confine tra l’essere snob e un’antipatia leggera, forse adesso non saremmo qui a parlare di lei. Un’altra benedetta dai reality, quindi, senza il quale, ora, sarebbe nota solamente all’elitario pubblico solito seguire le rappresentazioni di danza classica.