sabato 2 agosto 2008

EZIO GREGGIO: ECCELLENTE A STRISCIA LA NOTIZIA, MA A VELINE....


L'estate televisiva è contrassegnata, come noto, da trasmissioni leggere, dedite per lo più all'intrattenimento ed al mero divertimento. Spesso dal tono leggero, non impegnativo, semplici e lineari persino nella scaletta, onde evitare i continui televoti e sms che ci assillano, oramai, nella stagione televisiva "che conta", il piccolo schermo "si organizza" e si adatta ai gusti del pubblico che, seppure nella calda estate, predilige in ogni caso, spendere parte del proprio tempo in compagnia del tubo catodico. Trasmissione più vista, seppure in calo in confronto alle precedenti edizioni, indiscutibilmente, di questa torrida estate, è sicuramente Veline, l'access prime time che Antonio Ricci ha riproposto quest'anno, onde evitare la debacle ottenuta nella scorsa stagione con Cultura Moderna, con un ascolto sempre inferiore agli indimenticati I Soliti Ignoti di Fabrizio Frizzi. Teo Mammucari però, già protagonista delle passate edizioni, comprese quelle di Velone, versione over-age della selezione di ragazze che per l'intero anno accompagneranno Ezio Greggio e Enzo Iacchetti sul bancone di Striscia la Notizia, è impegnato tra nuovi ambiziosi progetti, televisivi e personali, compreso quello di accudire sua figlia, frutto del suo amore per Thais Wiggers, oramai ex Velina.
Ed a chi Antonio Ricci ha pensato per tenere a bada le scatenate ragazzine, pronte sul palco a dare il meglio di sè, pur di colpire la giuria ed il pubblico? Ezio Greggio, suo storico collaboratore, oltre che amico nella vita, sin dai tempi di Drive In. La mia critica? Beh, appunto sul presentatore. A mio parere, Ezio Greggio rappresenta quanto di meglio ci possa essere per la conduzione di Striscia la Notizia, telegiornale satirico che, giunto oramai alla ventunesima edizione, tornerà su Canale5 proprio a settembre. Scattante, ironico, spesso pungente e dotato di una "parlantina" vivace e colorata, che movimenta a dovere il ritmo della trasmissione che si scontra ogni sera con i pacchi di Affari Tuoi. Adatto, di più. La coppia con Enzo Iacchetti è sicuramente quella che dimostra di funzionare con una maggiore sintonia naturale, ma a mio parere, la maggior parte del merito va assegnata appunto a Greggio, sin dall'inizio alla guida dell'access prime time Mediaset, prima su Italia1, poi su Canale5.
Nel contesto Veline, Ezio Greggio, a mio parere, rappresenta un pò un "pesce fuor d'acqua". Poco adatto in una gara dove la "tecnica Mammucari" era sicuramente la migliore. L'ironia, l'irriverenza rappresentavano sicuramente i migliori ingredienti per la ricetta della conduzione della gara. Una ironia forse più realista, e meno vaporosa e surreale del talento che Greggio intravede, spesso, quasi ogni sera, nelle partecipanti. Un talento che tanto reclamiamo nel piccolo schermo e che, sinceramente, stento ad intravedere in qualche bella ragazza sculettante. Il fattore che ha in questi ultimi anni ha modificato persino il concorso di MissItalia, è stato appunto quello inerente ad un maggiore realismo nella gara, con meno cerimoniali, con uno stesso presentatore pronto ad evidenziare i difetti o le stravaganze delle concorrenti, e non dedito ad incensarle ed onorarle, senza che abbiano dimostrato nulla salvo che le loro parti fisiche.
Un Ezio Greggio forse un pò forzato persino nell'abbigliamento. Non che una persona debba mortificarsi in funzione della propria età, reprimendo la propria indole spesso slegata dall'anagrafe, ma quelle t-shirt fin troppo giovanili, quei pantaloni di lino bianco, mi fanno avvertire un leggero senso di forzatura. E' pur vero che, quest'ultima, più che una critica, è una impressione personale. In verità nell'altra sponda non c'è di meglio. Fabrizio Frizzi ogni sera sfoggia bretelle e "camicie modello pic-nic", invidiabili a dir poco.
Sono del parere che, talvolta, ed in particolar modo nei casi di "trasmissioni molto piene di vuoto" il prodotto debba essere necessariamente cucito indosso al "capitano"; questo perchè, proprio nel caso di scaletta carente, alcune incoerenze o forzature si pongono ancora più in risalto, incentivandone la critica. La riproposizione di sketch come l'AstaTosta o quant'altro, appare forse ancora più un riempitivo per un nulla mediatico.
Il tutto condito dalla massiccia presenza di Nina Senicar, (i maligni parlano di un legame sentimentale tra la valletta e Greggio) a discapito del Gabibbo, presente solo nella parte iniziale, e nella coda della trasmissione, sempre pronto ad inneggiare il cosiddetto "sacro fuoco dell'arte".
Forse l'amicizia Greggio-Ricci ha prevalso su una scelta più razionale? Una presentazione, seppure in coppia, più scanzonata ed irriverente avrebbe giovato alla trasmissione, che, anche dal punto di vista auditel (ogni sera LaBotola, per quanto non sia una trasmissione da consigliare, è staccata meno di quanto forse meriti), non sta facendo faville...non credete?

2 commenti:

  1. Uso criminoso e personale del blog :D Scusami Boris ma la mail non va proprio oggi.. Comunque volevo avvisarti che domani non ci sarò perchè mi attende una giornata di mare a Gaeta :) :) Ci si rilegge nella tarda mattinata di lunedì! Buona domenica fratellone :P

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  2. Ciao Bartolì..:D
    E' lo stesso motivo per cui non riesco ad aprire Alice probabilmente. Mi parla di errore T1001 e dice "impossibile accedere"...vabè, facciamo uso criminoso del blog, e chiedo scusa ai redattori...:D

    Buon mare! Abbronzati a dovere e, come dire, per una buona tintarella, utilizzando una lingua a te cara, CARPE DIEM..ahahahah..:D:D:D

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