sabato 16 agosto 2008

HARRY POTTER ED IL PRINCIPE MEZZOSANGUE RINVIATO DI OTTO MESI NEI NOSTRI CINEMA



Cinema e televisione si somigliano sempre di più. Quante volte vi è capitato di attendere una trasmissione o una fiction e vedere al suo posto tutt'altro programma? E magari quante volte vi è capitato solo dopo di scoprire che la seconda parte della fiction a voi gradita era stata traslocata su altra rete con minori ambizioni, alle quattro di notte? Quante volte, soprattutto per i meno informati, ci si ritrova ad assistere ad un valzer di programmi che quasi quasi occupano tutti i sette giorni prima di avere una collocazione stabile e quindi di realizzare una sorta di inseguimento modello "gatto-topo" per poter assistere alle gesta dei nostri attori preferiti? Ebbene, a quanto pare il rispetto per il telespettatore, o più in generale per il pubblico sembra andare a "farsi friggere" anche per il "parente snob" del piccolo schermo: il cinema. A quanto pare infatti, il sesto capitolo della saga di Harry Potter è stata rinviata di ben otto mesi; una quisquilia insomma.
Motivo? I maggiori incassi che gli agenti di marketing, con annessi e connessi, hanno preventivato nel caso di uscita estiva, a dispetto della prevista emissione del film nel freddo mese di novembre 2008. E' da apprezzare almeno la sincerità. Avrebbero potuto inventarsi una improvvisa e duratura influenza dello scaltro Draco Malfoy, o una improvvisato viaggio di piacere di Voldemort ed Harry Potter; ed invece no. Il film sarà perfettamente pronto per novembre, ma la moneta sonante conferma il suo predominio, dall'alto del suo trono di filigrana. Quali saranno i ricordi Horace Lumacorno, quale è stato il torbido di passato di Tom Riddle è noto ai fan del maghetto, vista la lettura e rilettura del sesto libro, Harry Potter ed il principe mezzosangue, ma si tratta in ogni caso di una delusione.
La trasposizione cinematografica è in ogni caso motivo di (anche personale) attesa ed interesse. La ricostruzione della scena finale, l'uccisione di Albus Silente da parte di Severus Piton con la tremenda "maledizione senza perdono" Avada Kedavra, la triste vita della giovane Merope Gaunt, beh, dovranno attendere per fare il loro passaggio nei nostri cinema. Per ora dovrebbero rimanere stampati nelle nostre preziose copie del nostro tomo, in attesa di fare il loro passaggio nelle nostre sale. Non ci rimane che attendere con la consapevolezza, avendo letto e riletto anche il settimo tomo, Harry Potter e i Doni della morte, che il bene vincerà sul male. Ecco un articolo de La Stampa al proposito:

Harry Potter ritarda di otto mesi
La decisione è stata presa per garantire maggior ricavi grazie ai noleggi
ROMA Gli appassionati di Harry Potter dovranno pazientare otto mesi in più per vedere al cinema l’ultimo film del maghetto. «Harry Potter e il principe mezzosangue», con la regia di David Yates, uscirà nelle sale nel luglio 2009 e non il 17 novembre, come inizialmente comunicato. Lo scrive il sito Internet della Bbc. Alan Horn, presidente della casa di produzione Warner Bros, ha spiegato che la decisione è stata presa per garantire maggior ricavi grazie ai noleggi nell’estate 2009. Ha inoltre puntato il dito contro l’agitazione degli sceneggiatori di Hollywood, che quest’anno ha pesantemente colpito l’industria cinematografica. «Il film procede completamente, assolutamente, al 100 per cento secondo il previsto, puntuale. Non ci sono stati ritardi», ha spiegato Horn, «L’ho visto. È favoloso. Saremmo stati perfettamente in grado di farlo uscire a novembre». Lo slittamento comporterà una differenza di due anni tra gli adattamenti cinematografici dei libri cinque e sei della serie di fantasia della scrittrice JK Rowling. Ma avrà l’effetto di accorciare l’attesa degli appassionati tra «Harry Potter e il principe mezzo sangue» e gli ultimi due capitoli tratti da «Harry Potter e i doni della morte», che usciranno il prossimo anno contemporaneamente. A quanto si è appreso gli attori Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson riprenderanno tutti i loro ruoli. La data di uscita per la prima parte è indicativamente fissata per novembre 2010.

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