La televisione è spesso falciata dalle critiche, in quanto spesso fonte di polemiche, talvolta strumentali, altre invece semplicemente evitabili. Ebbene, parlare di Pechino2008, a quanto pare, non si riduce ad una discussione meramente sportiva come sempre accade nella nostra apposita rubrica ScavicchiaPechino2008, ma si estende anche a situazioni surreali che, a causa di vere e proprie negligenze, vengono a crearsi. La notizia di oggi nasce da una, a mio parere giustissima quanto necessaria, polemica venuta fuori dalla nostra eccellente squadra femminile di fioretto. La squadra di calcio infatti, sembra, a dispetto di ogni proclamato quanto, a questo punto vaporoso, spirito olimpico, aver richiesto un viaggio di ritorno in prima classe, a differenza di tutte le altre categorie sportive, assegnate invece in categoria economica. Ecco la notizia tratta dall'Ansa:
Calciatori in business, fiorettiste in economy: scoppia polemicaPECHINO
- "Il Coni ha pagato il biglietto aereo per tutti gli atleti in classe economica, senza alcuna disparità tra i vari sport". Lo ribadisce Raffaele Pagnozzi, capodelegazione dell'Italia ai Giochi, dopo che ieri sullo stesso aereo di ritorno da Pechino a Roma hanno viaggiato in classi di volo differenti i calciatori ed atleti azzurri di altre discipline, tra le quali le fiorettiste. "Per noi sono tutti uguali. - aggiunge Pagnozzi - Questa è cosa nota a tutti come è dimostrato anche dalle cifre per le spese di viaggio esposte nel corso della conferenza stampa prima dei Giochi. Se poi - conclude Pagnozzi - qualche federazione, come la federcalcio, ha voluto incrementare il budget stanziato con fondi federali per un cambio di classe è una decisione che non ci riguarda".
VEZZALI: CALCIATORI, E' SCELTA FIGC NESSUN PROBLEMA
''Desidero fare chiarezza su questa vicenda relativa alle critiche agli azzurri del calcio di cui si sta parlando parecchio in queste ore - scrive la schermitrice Valentina Vezzali sul suo sito internet (www.valentinavezzali.com). Giustamente io e le mie compagne ci siamo accorte e meravigliate di questa differenza, e ne abbiamo parlato tra di noi in aereo. Abbiamo osservato che se questa disparita' di trattamento fosse stata una scelta del Coni, allora ci saremmo dovute lamentare, ma se fosse stata una scelta della Federcalcio, allora non avremmo potuto dire proprio nulla. E la cosa e' finita la'''. ''Quindi nessun problema con i calciatori - aggiunge la medaglia d'oro nel suo sito - figurarsi proprio io che ne ho sposato uno.E poi, parlo per me, la gioia delle medaglie vinte e' talmente tanta che sarei tornata da Pechino anche a piedi''.
che vergogna,io comunque tifo argentina nel calcio olimpionico
RispondiEliminaanche io Pampa!..
RispondiEliminaForza Pocho!..:D