giovedì 28 agosto 2008

QUANDO IL MONDO DELLO SPORT DÀ ORIGINE AI NUOVI VOLTI DELLO SHOWBIZ...

Lo sport e la televisione. Apparentemente due mondi paralleli, due strade che hanno poco a che dividere, un comune denominatore difficile da ritrovare. L’uno confluisce nell’altro sporadicamente, facendo “sfraceli” nel campo secondario, ad onor del vero. Non a caso i picchi di audience di anno in anno vengono raggiunti solamente dagli eventi sportivi, le dispute calcistiche della Nazionale Italiana e, in minor tono, dalle corse automobilistiche e motociclistiche, in primis. Accade spesso, però, che il modo di confluire dello sport nell’universo del piccolo schermo sia estremamente stravagante e sui generis. Ed è proprio a partire da questo modo che gli sportivi, quelli che sono i maggiori rappresentanti delle più disparate e varie discipline sportive, distintisi per una bravura che frequentemente ha i lineamenti dell’eccellenza per non dire della perfezione, si inventano anche star dello spettacolo, sotto l’egida ferma e decisa di chi incredibilmente e scriteriamente punta su di essi, non tanto per un corrispettivo della capacità di prodezze in campo di gara anche sul palco, ma perché avidi dalla possibilità fare ascolti potendo contare sull’aureo alone di cui sono circondati. Apprendiamo dalla Gazzetta dello sport, che l’otto volte oro olimpico per il nuoto Michael Phelps si darà alla televisione, quella a stelle e a strisce:
Dopo la scorpacciata di ori olimpici che lo hanno consacrato come l'atleta più vincente nella storia dei Giochi e in attesa di tornare a dominare la piscina, Michael Phelps ha deciso di darsi alla televisione.

MTV - Il primo impegno nel piccolo schermo dell'uomo degli otto ori in una sola Olimpiade sarà il 7 settembre, quando sarà tra i presentatori degli MTV Video Music Awards agli Universal Studios di Los Angeles. Il presentatore principale della serata dovrebbe essere l'attore britannico Russel Brand, con Phelps chiamato probabilmente a presentare Lil Wayne, il suo rapper preferito. La stella delle piscine olimpiche potrebbe condividere il palco con Miley Cyrus, Lindsay Lohan e, forse, addirittura con Britney Spears.

SATURDAY NIGHT - Esaurito l'impegno "musicale", Phelps sei giorni più tardi si ripresenterà sugli schermi della NBC come presentatore del Saturday Night Live show, ancora una volta assieme a Lil Wayne. L'esibizione del "Baltimore Kid" il 13 settembre sarà la sua prima sul palco della fortunata trasmissione Usa fatta di sketch comici. Phelps comunque non sarà il primo atleta a condurre lo show: prima di lui su quel palco sono saliti anche O.J. Simpson, Hulk Hogan, Wayne Greztky, Michael Jordan, Charles Barkley, Tom Brady e Lance Armstrong. L'ultimo atleta a presentare lo show della Nbc è stato LeBron James il 29 settembre dell'anno passato.

LIBRO - Gli impegni televisivi comunque non sono gli unici che terranno occupato Michael Phelps durante l'autunno. Il 23enne di Baltimora sta lavorando ad un libro, in uscita probabilmente a Natale, sulla sua storica impresa ai Giochi di Pechino. Testimonianza del suo successo sono anche gli indici d'ascolto della NBC durante le Olimpiadi: quelli di Pechino, con le finali di nuoto nella serata americana, sono stati i Giochi più seguiti dal pubblico statunitense in un fuso orario diverso da quelli Usa. Allenamenti, piscine e record per Phelps al momento sembrano lontani.
Quella che può apparire come assurda è una scelta che, nel campo della piena ed insovvertibile realtà, è sempre più adottata dagli sportivi made in Italy. Alcuni esempi? Bettarini che da calciatore è divenuto prima inviato di un reality show e successivamente valletto del contenitore pomeridiano domenicale di Canale 5; Fiona May che ha, rispettando l’onorabilissima carriera, fatto un salto o, meglio, fatto un volo pindarico dal ruolo di saltatrice a quello di danzatrice vittoriosa della terza edizione di Ballando con le stelle per poi riassemblarsi nelle sue dubbie capacità per divenire attrice, nella fiction di successo Butta la luna; Aldo Montano, forse l’esempio più caratteristico di questo tipo di conversione e di ribalta, concorrente della terza edizione de La fattoria poco dopo essere diventato oro olimpico ad Atene 2004; si appresta a esserlo anche Filippo Magnini, uno degli atleti che più hanno regalato delusione ai sogni azzurri speranzosi di medaglie iridate, in procinto d’essere inviato per l’imminente edizione de L’isola dei famosi.

Cosa spinge, quindi, a convertirsi e a divenire uno dei tanti protagonisti del patinato e vaporoso mondo dello showbiz? Solamente il “sireneico” richiamo figlio dell’odore di un contratto portante tanti quattrini, a vagonate, così come non potrebbe fare il solo gareggiare agonisticamente o la volontà di mostrarsi anche in altre vesti che non siano costumi, pantaloncini, divise e calzerotti? Certo è che se poi non si ha la capacità di mantenere un certo equilibrio tale che, per fare un anonimo esempio, non si sia solo prezzemolini in discoteca o in apparizioni televisive ma che si abbia anche la forza di allenarsi strenuamente, non pendendo da ciò che più dà la possibilità di apparire su giornali e riviste, e da oro olimpico individuale ci si deve accontentare di un risicato ed insperato bronzo a squadre, forse è meglio trovare la forza di non cadere nella trappola che tende il piccolo schermo…

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