domenica 14 settembre 2008

MISS ITALIA E QUEL 35% DI SHARE, CHE FA RIFLETTERE...


Ogni mattina, la ghigliottina degli ascolti miete vittime e proclama vincitori. E' inutile negarlo, quei numeretti spesso influenzano anche il giudizio di chi, in maniera sicuramente più altisonante di Scavicchia la Notizia, si appresta a commentare e giudicare programmi televisivi e personaggi, su quotidiani e riviste. Stamane, era sotto osservazione il risultato di MissItalia, il concorso di bellezza, in diretta da Salsomaggiore, che proprio ieri sera ha coronato la bella siciliana Miriam Leone, che eredità il "trono" dalla veneta Silvia Battisti. E, per i pessimisti, il colpo è stato duro. In effetti, il concorso di Miss Italia, ha mostrato ancora di avere vita, eccome. Una finale lunga ed estenuante, per terminare alle 00:25, nel sabato sera protagonista oramai di un sempre maggiore rosicchiamento di pubblico televisivo, che raggiunge ben il 35% di share. Ecco infatti la notizia proprio di stamane al riguardo:
Miss Italia: quasi il 35% di share
Cala il numero degli spettatori ma aumenta la percentuale
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Cala il numero degli spettatori ma aumenta lo share, cioe' la porzione di pubblico sul totale degli spettatori, per la finale di Miss Italia. La serata finale che ha incoronato Miriam Leone e' stata ingatti seguita da 5.683.000 spettatori col 34,71% di share. Lo scorso anno gli spettatori erano stati 6.222.000 con il 32,56% di share. In prima serata Canale 5 aveva contrapposto a Miss Italia il film Alexander che ha ottenuto soltanto 2.476.000 spettatori con il 15,15% di share
Coa dobbiamo pensare? Che realmente il concorso ha bisogno di una ed una sola serata. Massimo due prime time per una carrellata di belle ragazze che, in verità, non rappresenta alcun evento che possa essere paragonato al Festival di Sanremo. L'interesse c'è ancora, non sarebbe stato possibile, in ogni caso, catalizzare d'improvviso tale pubblico sul programma. Ma il ragionamento è ovvio e semplice. Perchè tediarsi per ben quattro serate, se basta guardarne l'ultima per "andare al concreto"? Un copione uguale lungo quasi 540 minuti, che gli italiani hanno mostrato davvero di non gradire? La testardaggine di imporre una intera settimana, credo abbia trovato un muro estremamente rigido. Non credo, sinceramente che la partita della Nazionale Italiana, come riferito da Patrizia Mirigliani, abbia potuto incidere su un andamento che, innegabilmente, è stato costantemente basso. Questo 35% di share nella finale, dovrebbe davvero far riflettere...

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