Sospetti, tradimenti, inganni. La talpa è in azione da 168 ore - Paola Perego, La Talpa 3, 16/10/08.
La Talpa sta iniziando ad agire, cari internauti. Ieri è andato in onda il secondo appuntamento con il reality game più intrigante ed enigmatico trasmesso dalla televisione italiana e nuovi colpi di scena, nuove stoccate, sorprese e meraviglia, oltre che un quantitativo di trash imperante da mettersi le mani nei capelli, è stato regalato ai suoi telespettatori. Ma soprattutto indizi, sospetti, segni lasciati distrattamente dal sabotatore dati i suoi movimenti, tutto utile affinché possa essere scovata la cattiva talpa. Prima della puntata vera e propria, sulla falsariga di quanto avviene con il Diario dell’Isola dei famosi che precede l’essenza della trasmissione, spazio ad una piccola digressione che faccia il punto della situazione di quanto successo nei primi sette giorni in quel del SudAfrica. Paola Perego, un touch screen da fare invidia a quelli utilizzati da SkyTg24 per la rassegna stampa, sottofondo un po’ troppo sensuale per uno spy-game e niente più. Scorrono le immagini e siamo informati del fatto che la talpa stia agendo da già 168 ore. Relativamente poche rispetto a quelle che dobbiamo ancora vivere e a quelle di cui può servirsi il sabotatore per sovvertire tutti i piani del gruppo. Spazio alla sigla, oggettivamente meno bella rispetto a quella usata per la seconda edizione ma innovativa rispetto alla staticità di quella della prima. Da una sorta di scantinato, sale in studio Paola Perego. Primo elemento di vera rivoluzione all’interno di un reality show: da che mondo è mondo la conduttrice scende scale, più o meno lunghe (indimenticabile sarà quella dello studio de La fattoria 3 che aveva inizio dal soffitto dello studio per terminare al centro della Terra). Invece a La talpa, nulla è come sembra: si arriva in studio dal basso. Innovativo. Dite però a qualcuno che troppo fumo per nascondere la forma della Perego nel momento in cui avanza sopra i gradini possono soffocarla, come stava per accadere ieri.
Un reality è bello non solo per quello che è il suo concept basale, ma anche per la forma che assume, per gli aspetti che riguardano l’estetica, i rapporti tra conduttrice inviata, lo studio e così via. Se volessimo basarci esclusivamente su ciò che non riguarda il gioco, saremmo in parte delusi e in parte soddisfatti al massimo. Paola Perego è, per quanto criticata, per quanto etichettata come regina del trash, e felice nello sguazzare in esso come maiali nel fango, una bella donna. Per come si concia, o per come la conciano, però, la si maschera. I tagli di budget hanno avuto non solo riflesso nella costituzione di un cast a livello di nomi infimo (ma realmente uno dei più azzeccati e meglio amalgamati), ma anche nel trucco e parrucco della presentatrice, con capelli legati simili a quelli di una donna intenta nelle faccende di casa. Tutt’altro discorso per la Barale, impeccabile. Sì, per una serata importante, per una prima, ma non per muoversi in SudAfrica. Chignon biondo, abito bianco largo, addirittura sciarpa di piume di non si sa quale volatile, direttamente attinto dal migliore degli armadi di Tina Cipollari. Bando alle ciance, che il gioco abbia inizio subito. Provocando non poco scompiglio alla scaletta naturale della trasmissione, è da subito dato spazio alla votazione del gruppo, che esprime la propria preferenza su chi esso ritiene essere la talpa. Con ben sei voti è Kamilia Dupont la più “lanciata”. Il perché sia stata data maggiore importanza e incredibile precedenza a questa votazione, vincendo anche un fatto naturale, quale quello di basare il proprio sospetto sulla prova che si sarebbe tenuta più tardi, è presto spiegato. La prova d’accesso, di cui gli amanti del trash rivendicano un ritorno alle abitudini alimentari degli autoctoni, è relativa solo al più sospettato.
Prima che la pantomima avesse inizio, viene mostrato il filmato della notte della talpa, di cui vi abbiamo parlato nel nostro diario di bordo. In piena notte, i concorrenti sono svegliati e portati in location. A coppie, seduti a due estremità, devono sorvegliare una lancia tenuta in alto a mo’ di spada di Damocle, pendente non sulla testa di chicchessia, ma sul terreno. Dopo un certo tempo, non definito - e questa è la vera difficoltà - questa sarebbe caduta e ai riflessi dei due sarebbe dato sfoggio in quanto avrebbero dovuto prenderla prima che conficcasse la terra rossa. La coppia formata da Laricchia e Fiordaliso e quella di Trentalance e Melita (da notare il pizzico di sadismo e di “coincidenza” nel formarle) falliscono nell’intento così come quella di Kamilia e Tagliariol. 5.000€ prelevati da quello del gruppo vanno nel bottino della Talpa che sorpassa, quindi, il primo.
Spazio alla prova d’accesso. Qualora la sospettata non dovesse superarla ci sarebbero delle penalità in quella che è la Grande prova. Tutto ha a che fare con una sorta di letto di pietre, sul quale dovrà sdraiarsi la Dupont, sopra la quale, poi, verrà posta una piattaforma di legno sopra la quale ci saranno altre pietre per un peso complessivo di 200 kg da tenere sopra la pancia. Due minuti e trenta secondi servono a Kamilia per vincere la prova e tanto è il tempo per il quale necessitava di tenere il corpo in tensione. Intanto piccolo e personale flash-back: ricordavo con più passione questa tipologia di prova relativa alla seconda edizione. Dove sono gli occhi di bue bolliti, il sangue di mucca misto a latte proveniente dallo stesso animale, i peperoncini, le rasature a zero di capelli? Dove? Accontentiamoci di questa prova di resistenza fisica, allora, che è ampiamente superata e terminata da qualche lacrima della protagonista senza che nessuno ne intenda la ragione scatenante. Speriamo che con la Grande prova ci sia una bella sterzata e virata al divertente figlio del sadico, allora.
Nulla da fare, invece. La prova dell’Ultimo respiro, presentata come proibitiva per chi ha paura di immergersi nell’acqua, soffre di claustrofobia e crisi di panico, per la quale il livello di difficoltà è issato al massimo delle stelline, ben cinque, è la prova di resistenza allo sbadiglio del pubblico. Piccole vaschette, quadrate, sul fondo delle quali sarà legato un concorrente che sarà sommerso da acqua fredda che scorre sempre in maggiore quantità. La respirazione, tappato il naso con un qualcosa di non meglio identificato ma comunque utile al nulla in pratica, avviene solo attraverso la cavità orale tenuta in contatto con l’esterno mediante un boccaglio a pezzi, al cui montaggio provvederà un altro concorrente che dovrà pescarli in una teca mista a tubature inutili. Si gioca a coppie, due manche di tre l’una e 10 minuti da eguagliare e 5000€ in palio per ognuna di queste due. Prima coppia formata da Melita e Laricchia, sempre pronto ad accennare un po’ di polemica come sua indole, seconda da Bush e Camassa che, oltre ad essere un reale bel vedere, per mancanza di respiro ripeteranno successivamente la prova e poi Trentalance e Karina che regalano e dispensano sempre qualche perla da annoverare nel grande libro del trash tv. "Entra acqua dalle giunture!", e in mancanza di accappatoi o affini, la Barale cede il suo pellicciotto. Sacrilegio! E intanto stiamo per essere traghettati al limite delle 23 e nulla è ancora successo. La prova è lunga ed interminabile, stancante e noiosa. Per una Barale caduta nelle sabbie mobili, e azzittita rispetto a settimana scorsa, dando origine ad un vero peccato, un Clemente Russo in vasca che, insieme a Kamilia, fa una figura eccellente. Spazio agli Angelucci e poi a Tagliariol e Fiordaliso. Il primo terzetto fallisce, il terzo esce vincitore. 5.000€ a fazione, portando il gruppo a 14.000€ e la talpa a 18.000€, segno di come stia agendo oggettivamente bene.
Scoop, anzi, doppio scoop: Melita fa l’occhiolino a Clemente quando lo vota e in studio c’è Simona Salvemini, militante nella sesta edizione del Grande Fratello. Per chi non fosse aggiornato con il gossip, l’ex fidanzato di quest’ultima, Filippo Bisciglia, è l’attuale ragazzo di Pamela Camassa, ma questa è ospite in quanto compagna di Melita. Vogliamo il litigio! Intanto il sadismo degli autori ha inizio e oggetto della prima tentazione della talpa è Natalia Bush. La richiesta è quella relativa al sacrificare 8.000€, il bottino del gruppo, per poter salutare e stare un paio di ore insieme a sua madre che per arrivare in SudAfrica ha preso sei aerei (anche se i conti portano a massimo quattro volate aeree…). Lei rinuncia, evidentemente frastornata, poi rivela cosa è successo al gruppo che, con Fiordaliso capostipite, le urlano “Ma chissene… del montepremi”. Rincuorata, chiede di poter andare a salutare la genitrice, ma, nella miglior tradizione Bongiorniana, la prima riposta è quella che vale. E a nulla servono le continue tiritere protrattesi anche a fine puntata. Niente mamma. Piccola parentesi sulla prova delle terre rosse, vinta con incremento del montepremi di 10000€.
Il sonno un po’ incombe, ma alla Talpa nulla è come sembra, vero? Entra perciò Emanuela Tittocchia, e il trash, scusate il tono, imperversa felicemente. Una bella botta di vitalità, ma soprattutto non ricordavo che fosse così bella l’attrice e così diretta e sproporzionata nell’accusare: il gruppo, per lei, è razzista. Delirio universale. E si consuma, frattanto, il dramma. Da una delle curve si alza una donna in soprappeso per rendere noto uno scoop: Fabio Testi, fidanzato dell’attrice, è stato avvistato e paparazzato insieme ad un’altra donna. Scandalo, tradimento attuato. La Tittocchia, sul capo di cui sembra sorgere qualcosa in duplice forma ai lati del cranio, ribatte, per tenere fermo l’avanzamento di due simil-rami, afferma che a lei Testi non è affatto mancato ma che sente nostalgia di uno del gruppo. Altro che triangolo, questo è un quadrato bello e buono! La regia fa uno zoom su Clemente Russo: non è che siamo all’oscuro di qualcosa? Sta di fatto che la puntata si è riscaldata, seppur troppo tardi. È tempo di sospetti del pubblico che vota, pare più per antipatia che per altro, Karina Cascella con il 23% delle preferenze, in disaccordo con quelle dei nostri lettori che l’avevano votata per l’11%. La Cascella è, per il pubblico, la talpa, e dietro di lei Laricchia con 10 punti percentuali di distanza. Non è che Paola Frizziero ha smobilitato tutta Napoli contro di lei per quanto ampiamente risaputo? Chissà. Intanto si balena l’ipotesi che come autore de La Talpa ci sia Luca Zanforlin di Amici. Regole nuove, regole sopperite, altre mai capibili. Adesso è sorta, per salvaguardare il po’ di trash (uguale ascolti) che è Karina, la condizione per la quale il sospettato non può andare per due volte consecutive in capanna Zulu con la simpatica famigliola. Prima di capire chi è stato eliminato, grazie a Tvblog.it, ecco il test che hanno dovuto affrontare Karina e Kamilia, unite solo per l’iniziale del nome, con solo cinque risposte svelate su dieci date:
1) La Talpa pesa più o meno di 70kg?
Più/Meno
2) La Talpa ha già partecipato ad un reality?
No/No
3) Nella missione, la Talpa ha portato i picchetti?
No/No
4) La talpa ha più di due tatuaggi?
Sì/No
5) La Talpa vive a Milano?
Sì/No
6) La talpa ha la lettera U nel proprio cognome?
7) Nella notte della talpa, la Talpa si è fatta sfuggire la lancia?
8) Nella prova di stasera, la Talpa era in una delle teche?
9) La talpa ha mai fatto un calendario?
10) Chi è la talpa?
Perde, con la differenza di due risposte, Kamilia Dupont, la mia personale sospettata, mentre Karina decide che ad andare in capanna Zulu sarà Laricchia. Il trash, adesso, a fine puntata, impera. Da sottolineare il litigio Cascella – Alberti di cui ci occuperemo in un post a parte. Novità: il pubblico può decidere se regalare al gruppo una capanna, detta dell'amore, dove una coppia a settimana, per un’ora, potrà stare in santa pace a procreare e a generare bambini. Solenne è il giudizio: NO, per il 55% dei votanti. La puntata termina con qualche coccodrillo narcotizzato sul battello che Clemente Russo vuole ammazzare e con Laricchia che stringe amicizia con Nonno Vi.
La talpa ha agito? E per voi chi è? Votate nel sondaggio a lato!
Prima che la pantomima avesse inizio, viene mostrato il filmato della notte della talpa, di cui vi abbiamo parlato nel nostro diario di bordo. In piena notte, i concorrenti sono svegliati e portati in location. A coppie, seduti a due estremità, devono sorvegliare una lancia tenuta in alto a mo’ di spada di Damocle, pendente non sulla testa di chicchessia, ma sul terreno. Dopo un certo tempo, non definito - e questa è la vera difficoltà - questa sarebbe caduta e ai riflessi dei due sarebbe dato sfoggio in quanto avrebbero dovuto prenderla prima che conficcasse la terra rossa. La coppia formata da Laricchia e Fiordaliso e quella di Trentalance e Melita (da notare il pizzico di sadismo e di “coincidenza” nel formarle) falliscono nell’intento così come quella di Kamilia e Tagliariol. 5.000€ prelevati da quello del gruppo vanno nel bottino della Talpa che sorpassa, quindi, il primo.
Spazio alla prova d’accesso. Qualora la sospettata non dovesse superarla ci sarebbero delle penalità in quella che è la Grande prova. Tutto ha a che fare con una sorta di letto di pietre, sul quale dovrà sdraiarsi la Dupont, sopra la quale, poi, verrà posta una piattaforma di legno sopra la quale ci saranno altre pietre per un peso complessivo di 200 kg da tenere sopra la pancia. Due minuti e trenta secondi servono a Kamilia per vincere la prova e tanto è il tempo per il quale necessitava di tenere il corpo in tensione. Intanto piccolo e personale flash-back: ricordavo con più passione questa tipologia di prova relativa alla seconda edizione. Dove sono gli occhi di bue bolliti, il sangue di mucca misto a latte proveniente dallo stesso animale, i peperoncini, le rasature a zero di capelli? Dove? Accontentiamoci di questa prova di resistenza fisica, allora, che è ampiamente superata e terminata da qualche lacrima della protagonista senza che nessuno ne intenda la ragione scatenante. Speriamo che con la Grande prova ci sia una bella sterzata e virata al divertente figlio del sadico, allora.
Nulla da fare, invece. La prova dell’Ultimo respiro, presentata come proibitiva per chi ha paura di immergersi nell’acqua, soffre di claustrofobia e crisi di panico, per la quale il livello di difficoltà è issato al massimo delle stelline, ben cinque, è la prova di resistenza allo sbadiglio del pubblico. Piccole vaschette, quadrate, sul fondo delle quali sarà legato un concorrente che sarà sommerso da acqua fredda che scorre sempre in maggiore quantità. La respirazione, tappato il naso con un qualcosa di non meglio identificato ma comunque utile al nulla in pratica, avviene solo attraverso la cavità orale tenuta in contatto con l’esterno mediante un boccaglio a pezzi, al cui montaggio provvederà un altro concorrente che dovrà pescarli in una teca mista a tubature inutili. Si gioca a coppie, due manche di tre l’una e 10 minuti da eguagliare e 5000€ in palio per ognuna di queste due. Prima coppia formata da Melita e Laricchia, sempre pronto ad accennare un po’ di polemica come sua indole, seconda da Bush e Camassa che, oltre ad essere un reale bel vedere, per mancanza di respiro ripeteranno successivamente la prova e poi Trentalance e Karina che regalano e dispensano sempre qualche perla da annoverare nel grande libro del trash tv. "Entra acqua dalle giunture!", e in mancanza di accappatoi o affini, la Barale cede il suo pellicciotto. Sacrilegio! E intanto stiamo per essere traghettati al limite delle 23 e nulla è ancora successo. La prova è lunga ed interminabile, stancante e noiosa. Per una Barale caduta nelle sabbie mobili, e azzittita rispetto a settimana scorsa, dando origine ad un vero peccato, un Clemente Russo in vasca che, insieme a Kamilia, fa una figura eccellente. Spazio agli Angelucci e poi a Tagliariol e Fiordaliso. Il primo terzetto fallisce, il terzo esce vincitore. 5.000€ a fazione, portando il gruppo a 14.000€ e la talpa a 18.000€, segno di come stia agendo oggettivamente bene.
Scoop, anzi, doppio scoop: Melita fa l’occhiolino a Clemente quando lo vota e in studio c’è Simona Salvemini, militante nella sesta edizione del Grande Fratello. Per chi non fosse aggiornato con il gossip, l’ex fidanzato di quest’ultima, Filippo Bisciglia, è l’attuale ragazzo di Pamela Camassa, ma questa è ospite in quanto compagna di Melita. Vogliamo il litigio! Intanto il sadismo degli autori ha inizio e oggetto della prima tentazione della talpa è Natalia Bush. La richiesta è quella relativa al sacrificare 8.000€, il bottino del gruppo, per poter salutare e stare un paio di ore insieme a sua madre che per arrivare in SudAfrica ha preso sei aerei (anche se i conti portano a massimo quattro volate aeree…). Lei rinuncia, evidentemente frastornata, poi rivela cosa è successo al gruppo che, con Fiordaliso capostipite, le urlano “Ma chissene… del montepremi”. Rincuorata, chiede di poter andare a salutare la genitrice, ma, nella miglior tradizione Bongiorniana, la prima riposta è quella che vale. E a nulla servono le continue tiritere protrattesi anche a fine puntata. Niente mamma. Piccola parentesi sulla prova delle terre rosse, vinta con incremento del montepremi di 10000€.
Il sonno un po’ incombe, ma alla Talpa nulla è come sembra, vero? Entra perciò Emanuela Tittocchia, e il trash, scusate il tono, imperversa felicemente. Una bella botta di vitalità, ma soprattutto non ricordavo che fosse così bella l’attrice e così diretta e sproporzionata nell’accusare: il gruppo, per lei, è razzista. Delirio universale. E si consuma, frattanto, il dramma. Da una delle curve si alza una donna in soprappeso per rendere noto uno scoop: Fabio Testi, fidanzato dell’attrice, è stato avvistato e paparazzato insieme ad un’altra donna. Scandalo, tradimento attuato. La Tittocchia, sul capo di cui sembra sorgere qualcosa in duplice forma ai lati del cranio, ribatte, per tenere fermo l’avanzamento di due simil-rami, afferma che a lei Testi non è affatto mancato ma che sente nostalgia di uno del gruppo. Altro che triangolo, questo è un quadrato bello e buono! La regia fa uno zoom su Clemente Russo: non è che siamo all’oscuro di qualcosa? Sta di fatto che la puntata si è riscaldata, seppur troppo tardi. È tempo di sospetti del pubblico che vota, pare più per antipatia che per altro, Karina Cascella con il 23% delle preferenze, in disaccordo con quelle dei nostri lettori che l’avevano votata per l’11%. La Cascella è, per il pubblico, la talpa, e dietro di lei Laricchia con 10 punti percentuali di distanza. Non è che Paola Frizziero ha smobilitato tutta Napoli contro di lei per quanto ampiamente risaputo? Chissà. Intanto si balena l’ipotesi che come autore de La Talpa ci sia Luca Zanforlin di Amici. Regole nuove, regole sopperite, altre mai capibili. Adesso è sorta, per salvaguardare il po’ di trash (uguale ascolti) che è Karina, la condizione per la quale il sospettato non può andare per due volte consecutive in capanna Zulu con la simpatica famigliola. Prima di capire chi è stato eliminato, grazie a Tvblog.it, ecco il test che hanno dovuto affrontare Karina e Kamilia, unite solo per l’iniziale del nome, con solo cinque risposte svelate su dieci date:
1) La Talpa pesa più o meno di 70kg?
Più/Meno
2) La Talpa ha già partecipato ad un reality?
No/No
3) Nella missione, la Talpa ha portato i picchetti?
No/No
4) La talpa ha più di due tatuaggi?
Sì/No
5) La Talpa vive a Milano?
Sì/No
6) La talpa ha la lettera U nel proprio cognome?
7) Nella notte della talpa, la Talpa si è fatta sfuggire la lancia?
8) Nella prova di stasera, la Talpa era in una delle teche?
9) La talpa ha mai fatto un calendario?
10) Chi è la talpa?
Perde, con la differenza di due risposte, Kamilia Dupont, la mia personale sospettata, mentre Karina decide che ad andare in capanna Zulu sarà Laricchia. Il trash, adesso, a fine puntata, impera. Da sottolineare il litigio Cascella – Alberti di cui ci occuperemo in un post a parte. Novità: il pubblico può decidere se regalare al gruppo una capanna, detta dell'amore, dove una coppia a settimana, per un’ora, potrà stare in santa pace a procreare e a generare bambini. Solenne è il giudizio: NO, per il 55% dei votanti. La puntata termina con qualche coccodrillo narcotizzato sul battello che Clemente Russo vuole ammazzare e con Laricchia che stringe amicizia con Nonno Vi.
La talpa ha agito? E per voi chi è? Votate nel sondaggio a lato!
Complimenti per la correttezza e la solerzia con cui curi questo blog che leggo sempre con molto interesse. Ci citi sempre e non è da tutti ma ci metti anche molto del tuo. Bravo davvero.
RispondiEliminaComunque sono Lord Lucas
RispondiEliminaNon possiamo che ringraziarti, Lord Lucas. Cosa c'è da aggiungere quando uno dei più bravi in tema della rete ci fa i complimenti? :)
RispondiEliminaIn realtà questa trasmissione potrebbe chiamarsi PEREGO TRASH o uomini e donne in sud africa perchè dello spirito della prima mitica edizione non è rimasto niente..CHE SQUALLORE
RispondiEliminaLord Lucas
RispondiEliminati ringrazio tantissimo.
E ti ringrazio perchè, ti posso garantire che questo lavoro è fatto, sia da parte mia che da parte di ElBarto, con la massima passione.
Tutto è un divertimento, un hobby, un modo per tenere vivo un proprio interesse.
Ci mettiamo del nostro proprio per questo. E' ovvio richiamare TvBlog quando necessario, in quanto siamo estremamente rispettosi del lavoro altrui...:)
Ancora grazie, ed alla prossima..:)
Ciao a tutti dalla Regina!:D
RispondiEliminaVorrei soffermarvi su di un particolare..:D
Karina ha risposto NO alla domanda "La talpa ha fatto reality" , onde per cui lei non è la talpa..
a meno che non avesse voluto rischiare scrivendo una bugia!
Scusate se non ho usato il plurale, so bene che siete in due. Expedit e El Barto. Buon lavoro! Lord Lucas
RispondiEliminaAncora grazie LordLucas.
RispondiEliminaTi garantisco che sapere di essere letti anche da un blog importante come il vostro, è davvero motivo di vanto e grande soddisfazione..:)
Complimenti per il tuo intervento ne IlGrandeTalk!..:)
Non me lo sono perso..:)
In bocca al lupo per tutto.:)