venerdì 7 novembre 2008

ANTONIO RICCI E IL RADDOPPIO DI PAPERISSIMA: QUANDO SI VUOLE PER FORZA VINCERE...

C’era una volta un uomo che di mestiere faceva l’autore. Ligure di provenienza, schivo di carattere, era stato dagli uomini del suo tempo visto come il paladino della correttezza e del rispetto nei confronti degli stessi rispetto alle meschinità e ai sotterfugi attuati dal mezzo che erano soliti guardare per divertirsi tutti quanti insieme, la televisione. La stessa di cui si era proclamato promotore, creandone prodotti destinati poi in futuro a farne la storia. Calca le sue scene da tanto tempo, e come ognuno che ha avuto la fortuna, l’intenzione e la volontà di cavalcarne le auree onde, ne è rimasto travolto, inglobato in un meccanismo dagli effetti tutt’altro che positivi. Fu così che del suo carattere goliardico, ilare nonché attivo ed impegnato rimase poco e nulla. Anzi, dopo un po’ quegli uomini si ricordarono di lui solamente per un più che accentuato egoismo misto a voglia di sopraffazione. Della volontà di mascherare inganni e messinscene solo residuati bellici di una strenua lotta combattuta con il suo competitor, il famigerato gioco dai pacchi azzurri; della voglia di far un buon lavoro solo la testardaggine relativa al far notare alla vasta platea la sua supremazia, ostentata come non mai. Il suo nome corrispondeva, e tutt’oggi corrisponde, a quello di Antonio Ricci.

Il papà di Striscia la notizia, gallina dalle uova d’oro di tutta Mediaset, è sott’occhio di tutti quanto sia attaccato agli ascolti, alle percentuali, a permanenze e a sovrapposizioni. Ma se c’è una cosa che odia profondamente è uscire sconfitto dalle mille battaglie affrontate. Questo no, è inaccettabile per lui. Quando vi è la possibilità reale di perdere rispetto alla concorrenza, il nostro eroe inventa di tutto, di più - motto di quella stessa Rai che è l’oggetto preferito delle sue critiche e dei suoi servizi - pur di salire sul carro dei vincitori da trionfante. La storia dei suoi mezzucci, quelli che egli riscontra nell’apertura delle scatole di RaiUno, usati da Ricci per cercare di vincere è consistente. Dalla lotta allo sforo per l’accaparramento di pubblico atto ad aumentare share, alla divisione della sua creatura persistente ancora adesso sulla rete che ne ha decretato il successo, Paperissima.

Ricorderanno i maggiori amanti della storia recente della tv italiana la divisione del programma dopo alcune sconfitte subite sotto i colpi di l’edizione Bum Bum Bum di Affari Tuoi, il che provocò lo sdoppiamento in Paperissima - Errori in Tv, che andava in onda dalle 21 precise (eh sì, quando ci sono suoi programmi Striscia chiude con il campanellino) sino alle 22, senza pubblicità alcuna, vincendo così un’equazione scritta e risaputa negli ambienti di Cologno Monzese, quale quella di pubblicità uguale introiti, ed in Quaglissima Del Noce, stesso programma, stessi conduttori, stesso studio, diversa titolazione, due rilevazioni Auditel differenti. L’unico espediente grazie a cui risultò poi, gettando fumo negli occhi a chi in materia non è una cima e non è poi così appassionato, vincente sulla versione serale del gioco allora condotto da Flavio Insinna.

Ricci, però, non si smentisce neanche questa volta. I migliori anni di Carlo Conti sono il meglio che RaiUno potesse concepire data la deriva della televisione italiana e il pubblico, assetato dalla voglia di scoprire e rivedere ciò che è stato, premia. D’altra parte le papere però tengono, seppur ci sia una sottile differenza circa gli ascolti. Poteva il nostro eroe rimanere impassibile dinanzi ad un suo 25% rispetto ad un 28,5% di share altrui? Certo che no. Vediamo insieme cosa ha avuto in serbo per noi il creatore del Gabibbo, direttamente dalla Guida tv Mediaset.
21.10 Paperissima - Errori in Tv - 4a puntata
23.00 Paperissima sprint
Raddoppio di Paperissima. Sapete a che ora è prevista la chiusura dell’appendice di Juliana Moreira e quindi l’avvio di Matrix? Per le 23.40, quando Carlo Conti e company sono già tutti a cena. Sono un malpensante se penso che tutto ciò sia figlio dell’avidità di vittoria?

6 commenti:

  1. Ciao El Barto ...
    Lo sai che a Ricci ... piace
    vincere ...
    Io oontinuerò comunque a seguire ...I migliori Anni ...
    A presto : in questi giorni molto busy ...e in trasferta ... poco tempo per commentare ... ma cerco comunque di leggere qualche vostro
    sempre piacevole post ...

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  2. > Ale 93

    Ciao Barto e complimenti per i tuoi sempre ottimi post, Ricci come sempre si conferma assatanato per gli ascolti, ma Conti come del resto da inizio Paperissima lo saccaghera' di distanza in share e in valori assoluti...

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  3. che vergogna. Dico solo questo.
    Ciao Bartolino..:D

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  4. Paolo Bonolis, in diretta a Domenica In, si è così rivolto al papà di Striscia la Notizia, Antonio Ricci: "Fai un passo indietro, e, per una volta tanto, vergognati"

    Penso che questo brano tratto da un sito risalente a qualche anno fa spieghi al meglio il personaggio soggetto del post. Meglio non aggiungere altro.

    Ciao Expedit e Bartolino :)

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  5. Ciao ITAL :)
    Ahhh, perciò non ti abbiamo più visto :) Torna presto e grazie sempre per l'affetto :-)

    Ciao, Ale!
    Che piacere leggerti e grazie mille :) Eheheh ricordo che tu non ami molto Ricci... E Conti, come ha scritto poco fa Expedit in un suo eccellente post, l'ha stracciato, anche se non di tanto! A rileggerci =)

    Boris! :)
    Che vergogna, appunto =)

    Ciao, Corrà!
    Mumble... giusta sintesi del mio pensiero. Me ne ero dimenticato. Come apprezzare ancora una volta Bonolis e la sua schiettezza!

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  6. Caro sfegatato fan Endemol,

    hai scritto una bella favola: un malvagio eroe che insidia senza pietà gli innocenti Insinna e Conti. Peccato che proprio come accade per le favole, quanto hai scritto è in gran parte inventato.



    Nel 2008 sono andate in onda quattro puntate di Paperissima terminate attorno alle ore 23.00. Il programma non è stato diviso come hai scritto. Al termine della trasmissione condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, venerdì 7 novembre, è andata in onda una replica di “Paperissima Sprint”, terminata alle 23.44, orario di chiusura per diverse settimane anche de “I migliori anni”. Un’operazione vincente che ha permesso a Canale 5 di risultare leader in prima e seconda serata.



    Ti consiglio poi di rivedere i dati d’archivio dell’edizione 2006 di Paperissima, iniziata sempre dopo le ore 21.00 e non come scrivi tu “alle 21 precise”. Accanto a “Quaglissima del Noce”, mandata in onda con regolari intervalli pubblicitari, era stata creata un’ appendice anche da Bum Bum Bum di Affari Tuoi: “Affari Tuoi replay”, una sorta di “Meglio di”.



    Strano questo accanimento da parte tua e strano che tu definisca mezzucci le irregolarità riscontrate nel programma “Affari Tuoi”, non solo da Striscia ma soprattutto dal Codacons che proprio nelle scorse settimane ( il 28 ottobre 2008) ha presentato un esposto all’Antitrust per i troppi pianti dei concorrenti, per alcuni ’sospetti’, e per la strana casualità che vede i premi più elevati rimanere troppo spesso nei pacchi finali, in barba a qualsiasi legge statistica.



    Sono un malpensante se penso che tutto ciò sia figlio di qualche mente Endemol?

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