Martedì 4 novembre è sicuramente una giornata epocale non solo per gli Stati Uniti d'America, ma anche per tutto il mondo. Quella giornata è arrivata ed è così che milioni di americani andranno a votare per quello che sarà il nuovo presidente degli U.S.A.. Inutile dire che l'attenzione mondiale è catalizzata da questo evento e anche l'Italia non mancherà di seguire quanto avverrà tra poche ore quando uno tra il repubblicano John McCain e il democratico Barack Obama succederà a George W. Bush con differenti e svariati appuntamenti televisivi che, grazie a Digital News dal quale traiamo la sintesi delle offerte, sono di seguito riportati.
RAI
Dopo il solito collegamento all’interno di Uno Mattina (ore 7.30), un breve riassunto nelle ore immediatamente precedenti l’apertura dei seggi sarà fornito da “Tg2.it” in onda su RaiDue a partire dalle 10.
La lunga maratona elettorale parte però alle 23.45 per oltre sei ore di diretta con Bruno Vespa e il suo “Porta a Porta” ovviamente su RaiUno. Tra gli ospiti in studio si segnalano Gianni Riotta (direttore Tg1), Ignazio La Russa (Ministro della Difesa), Maurizio Sacconi (Ministro del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali), Enzo Scotti (Sottosegretario agli Esteri), Giovanna Melandri (ministro “ombra” delle Comunicazioni), mentre in collegamento dalle sedi dei quotidiani, interverranno Paolo Mieli (direttore del Corriere della Sera), Ferruccio De Bortoli (direttore del Sole 24 Ore) e Vittorio Feltri (direttore di Libero).
Anche il nuovo programma del Tg3, “Linea Notte”, si dedicherà interamente al duello Obama-McCain: dalla mezzanotte e per un’ora Antonio Di Bella e Maurizio Mannoni faranno il punto su quanto accade negli States. Gli ospiti: Vittorio Zucconi da Washington, Alexander Stille e Antonio Monda da New York, Rampini da San Francisco. Inoltre, collegamenti con i vice direttori di Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa.
La programmazione speciale continua anche domani, 5 Novembre, con il seguente calendario:
Mercoledì 5 Novembre, ore 10.00 “Tg2.it” (RaiDue)
In diretta da New York e Chicago, i commenti di giornalisti, opinionisti e personaggi politici sul cammino di McCain e Obama verso la presidenza. In studio anche due cantanti: una lirica schierata con McCain e una gospel con Obama.
Mercoledì 5 Novembre, ore 11.40 “Speciale Tg3” (RaiTre)
Dallo studio di Milano del Tg3 e da New York, dove ci sarà il direttore Antonio Di Bella. Collegamenti con i comitati elettorali di Obama (Giovanna Botteri) e McCain (Oliviero Bergamini), con i direttori de La Stampa Giulio Anselmi e Il Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli, con Pechino (Paolo Longo), Bruxelles (Giuseppina Paterniti), Teheran (Lucia Goracci), Londra (Stefano Tura), Parigi (Alberto Romagnoli), Kenia, il Paese di Obama (Enzo Nucci).
Mercoledì 5 Novembre, ore 15.30 “Speciale Tg1” (RaiUno)
Gianni Riotta ospita in studio il direttore di Limes, Lucio Caracciolo e il corrispondente dall'Italia della CNN, Alessio Vinci. Da Washington il direttore di Foreign Policy, Moises Naìm. Da New York, Paolo Mastrolilli e Giulio Borrelli ospiteranno il professor D'Alimonte e si collegheranno con Monica Maggioni, a Chicago, e Tiziana Ferrario, a Phoenix.
Gianni Riotta ospita in studio il direttore di Limes, Lucio Caracciolo e il corrispondente dall'Italia della CNN, Alessio Vinci. Da Washington il direttore di Foreign Policy, Moises Naìm. Da New York, Paolo Mastrolilli e Giulio Borrelli ospiteranno il professor D'Alimonte e si collegheranno con Monica Maggioni, a Chicago, e Tiziana Ferrario, a Phoenix.
Mercoledì 5 Novembre, ore 21.10 “Ballarò” (RaiTre)
Si parla di elezioni USA e di crisi economica a Ballarò con Giovanni Floris. Ospiti in studio o in collegamento il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, Francesco Rutelli del PD, Antonio Martino del PDL, il sottosegretario allo sviluppo economico Adolfo Urso, la stilista Laura Biagiotti, il politologo Edward Luttwak e l’economista Dominick Salvatore dagli Stati Uniti, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli, la responsabile dell’ufficio organizzazione della FIOM Francesca Re David.
MEDIASET
Centro nevralgico della programmazione elettorale Mediaset sarà “Matrix”, programma d’approfondimento Videonews con la collaborazione del Tg5, che a partire dalle 23.30 darà vita a uno speciale non-stop fino alle 6 del mattino successivo. Tra gli ospiti di Enrico Mentana spicca la presenza del leader del PD, Walter Veltroni. Assieme a lui ci saranno il ministro degli Esteri, Franco Frattini, l’elettore americano più famoso d’Italia, Mike Bongiorno, e poi Alessio Vinci (CNN), Jeff Israeli (corrispondente del Time), Jas Gawronski, Carlo Rossella e Barbara Palombelli. Lo speciale avrà collegamenti con gli inviati Luca Rigoni a Chicago, Francesca Forcella a Phoenix, Alberto Bilà a Washington e Mimosa Martini a Tallahassee (Florida).
A partire da domani, mercoledì 5 Novembre, la programmazione speciale coinvolgerà anche le altre reti del gruppo:
Mercoledì 5 Novembre, ore 08.00 “Tg4 – edizione straordinaria” (Rete 4)
Mercoledì 5 Novembre, ore 08.40 “Mattino 5” (Canale 5)
Mercoledì 5 Novembre, ore 13.30 “Tg4” (Rete 4 – fino alle 14.30)
Mercoledì 5 Novembre, ore 18.55 “Tg4” (Rete 4 – fino alle 19.45)
Giovedì 6 Novembre, ore 01.00 “Tutto in una notte” (Italia 1)
LA7
Programmazione speciale per La7 che non si limiterà alle news, ma appronterà un palinsesto ad hoc per l’intera giornata. Si parte alle 14.00 con il film “Il candidato” di Micheal Ritchie con Robert Redford nei panni di un giovane avvocato candidato per il Senato, ma nello stesso tempo ansioso di raggiungere la Casa Bianca.
A seguire (16.15) il consueto appuntamento con “Atlantide - Storie di uomini e di mondi”, il contenitore storico-culturale condotto da Francesca Mazzalai, ripercorrerà le vicende di un grande presidente degli Stati Uniti: John Fitzgerald Kennedy.
Dopo il telegiornale delle 20, Lilli Gruber e Federico Guiglia ospiteranno a “Otto e mezzo” lo scrittore Sandro Veronesi, il blogger Marco Montemagno e il presidente dell’Enit Matteo Marzotto. Interverranno invece in collegamento: da Washington, Federica Bindi del Brookings Institution, da New York il giornalista Alexander Stille e da Seattle Diego Piacentini, vicepresidente di Amazon. Al centro del dibattito, l’influenza sulle elezioni americane, delle donne, del fattore “razza” e delle nuove tecnologie.
Alle ore 21.30 andrà in onda in prima visione tv in chiaro per l’Italia il docufilm “Fahrenheit 9/11” di Michael Moore, mentre alle 23.45 prenderà il via una maratona di dieci ore con lo speciale dal titolo “And the winner is…”, condotto da Francesca Fanuele, con ospiti in studio e collegamenti in diretta con il quartier generale di Obama a Chicago - dove si trova l'inviato Damiano Ficoneri - e con quello di McCain a Phoenix dove si trova invece Gabriella Caimi.
Alle 5 la parola passa alla CNN, questa notte in traduzione simultanea dall’inglese all’italiano, ma solo fino alle 6.30 quando Antonello Piroso anticipa la partenza di “Omnibus” per riprendere il filo diretto con gli Stati Uniti, senza la fortunata rassegna stampa e il dibattito sul tema del giorno con numerosi ospiti.
SKY TG 24
Anche Sky Tg24 sarà della partita. E come non esserlo dopo aver seguito, stato per stato, la doppia tornata di primarie per tutti gli scorsi dodici mesi… Qui la diretta inizia alle 22.30 per oltre 24 ore con 5 studi televisivi collegati (Roma, Milano, Washington, Chicago e Phoenix). In collegamento, rispettivamente dai quartier generali di Barack Obama a Chicago e di John McCain a Phoenix, Jordan Foresi e Riccardo Romani raccoglieranno gli umori e le reazioni delle squadre dei due candidati e le testimonianze degli attivisti più accesi. Il canale all news, oltre a riportare le reazioni dall’Italia e dal mondo, avrà un suo inviato, Renato Coen, nel villaggio di Kogelo in Kenya dove vive parte della famiglia d’origine del candidato democratico. Sono previsti collegamenti da Roma con gli eventi organizzati dall’Ambasciata americana presso l’Hotel Excelsior e dalla Fondazione Italia Usa presso lo Spazio Etoile per seguire la notte elettorale.
Fra gli ospiti che si alterneranno durante le 24 ore ci sono: Beppe Severgnini del Corriere della Sera; Maurizio Caprara, del Corriere della Sera e conduttore delle edizioni serali di America 2008, Carlo Rossella, giornalista e presidente Medusa, Giampiero Gramaglia, direttore dell’Ansa; Vittorio Zucconi della Repubblica; Franco Venturini, editorialista del Corriere della Sera; Eric Terzuolo, professore di Geopolitica presso l’università di Roma Tre; Stefano Trincia, del Messaggero; Karim Mezran, direttore Centro studi americani; Silvio Fagiolo, ex ambasciatore italiano a Washington; Delia Gallagher, giornalista americana; Dennis Redmont, ex direttore Ap Italia; Courtney Walsh e Greg Burke di Fox News; Patricia Thomas, corrispondente dall’italia per Aptn e Guido Moltedo, di Europa.
Tra le novità introdotte da Sky nel racconto giornalistico non può mancare la rassegna stampa in touch screen, curata da Moreno Maritozzi e Andrea Bovini, e l’innovativo oloscreen: uno schermo gigante già utilizzato da Tom Cruise nel film ‘Minority report’, che consentirà al telespettatore di seguire molto più agevolmente, in tempo reale, l’attribuzione dei singoli Stati ai due candidati e di conseguenza l’andamento della dinamica del voto. Inoltre, lo speciale schermo permetterà di visualizzare e monitorare al meglio le mappe del voto e come si comportano gli Stati più importanti e quelli in bilico, decisivi per la conquista della Casa Bianca.
Tra le novità introdotte da Sky nel racconto giornalistico non può mancare la rassegna stampa in touch screen, curata da Moreno Maritozzi e Andrea Bovini, e l’innovativo oloscreen: uno schermo gigante già utilizzato da Tom Cruise nel film ‘Minority report’, che consentirà al telespettatore di seguire molto più agevolmente, in tempo reale, l’attribuzione dei singoli Stati ai due candidati e di conseguenza l’andamento della dinamica del voto. Inoltre, lo speciale schermo permetterà di visualizzare e monitorare al meglio le mappe del voto e come si comportano gli Stati più importanti e quelli in bilico, decisivi per la conquista della Casa Bianca.
Nessun commento:
Posta un commento