Dopo la prima serata della 59esima edizione del Festival di Sanremo, che vi è stata sapientemente raccontata dal nostro ElBarto, eccoci giunti a questa seconda serata del 18/02/09. La seconda puntata si apre con un omaggio a Mozart, grazie all'orchestra ed alle immagini del film di Milos Forman ed al coro Jubilate diretto da Paolo Alli.
Risentiremo tutte le esibizioni questa sera, e non le tre eliminate, che ricordiamo essere quella di Tricarico, di Iva Zanicchi e tutte le sue polemiche, e gli Afterhours. Una difesa per la cantante Zanicchi e le critiche rivolte alla sua canzone, anche se, in verità, tutte le critiche si sono mosse riguardo a quanto riferito da Benigni sul testo della canzone.
Furbo Bonolis ad incentivare un pubblico che, nelle passate edizioni appariva spesso assopito ed addormentato. In perfetto stile Ciao Darwin, il presentatore richiama alla esaltazione il suo pubblico, ricordando un aspetto importante. Quest'anno infatti l'ordine di apparizione sul palcoscenico è ininfluente vista la perenne presenza del pubblico in teatro. Sono scomparse le tremebonde bande simil-metallo dalla scenografia di Gaetano Castelli, che abbiano letto la nostra pagella?
Si comincia con Alexia e Mario Lavezzi, per poi tornare a Povia.Torna Povia con il suo Luca era Gay, non cambia nulla, a meno delle inquadrature rivolte a Franco Grillini ed il cartello che per stasera recita ""Nessuno ha sempre ragione".
Eleonora Abbagnato fa il suo ingresso sul palco dell'Ariston, e si mostra, almeno per ora, migliore della Alessia Piovan vista ieri sera, impacciata e poco inerente ad una manifestazione televisiva. Fa il suo ingresso il maestro Luca Laurenti e dopo uno sketch abbastanza squalliduccio, è il turno di Nicky Nicolai e Sal Da Vinci. Due esibizioni analoghe a quanto visto ieri sera.
Seguono poi I Gemelli Diversi, dall'invidiabile microfono modificatore. Fa il suo ingresso sul palco dell'Ariston, Nir Lavi, il modello che questa sera accompagnerà Paolo Bonolis. Un giovane Raz Degan, israliano, detto "modello dagli occhi che parlano". Divertente Laurenti "cos'è, un ventriloquo?". Continua l'ambiguo giochetto con il maestro Laurenti.
Tocca poi al trio Belli-Pupo-Youssoun' N' Dour, con L'opportunità per poi dare la linea a Francesco Renga. Capello corto, gessato, quanto è cambiato Francesco Renga. In ogni caso, di gran lunga meglio Angelo del 2005. Siparietto ambiguo e simpatico con Eleonora Abbagnato, e poi via con Marco Masini.
Almeno per ora, l'impressione è che Paolo Bonolis, abbia giocato il tutto per tutto nella prima puntata, per "creare il precedente" e realizzare il traino di gradimento ed incensamenti da parte della cronaca, per realizzare una seconda puntata che, in verità, appare abbastanza ripetitiva...e ci credo, le canzoni sono le stesse!
Momento Il Senso della Vita, a parere di Bonolis richiestissimo dal pubblico televisivo. Riproporre le classifiche di gradimento che tanto successo avevano avuto nella seconda serata di Canale5 fino a qualche mese fa, nella versione "Cinque buoni motivi per cantare", dopodichè Paolo Bonolis trasforma l'Ariston in una bolgia! Sulle note di "tanto pè canta" Paolo Bonolis da il meglio di sè. E' inutile negarlo. Se non è Baudo, Sanremo è Paolo Bonolis.
Dopo che la giuria scambia l'Ariston per il pubblico di Buona Domenica, Patty Pravo torna a cantare la sua nuova canzone. Un vestitino tutto realizzato in funzione del raggio di apertura delle braccia; più esse vengono aperte, più il seno della cantate è visibile. E dopo l'omaggio a Fabrizio De Andrè, con la Pfm, Claudio Santamaria e Stefano Accorsi che hanno cantato Bocca di Rosa, torna sul palco dell'Artiston Marco Carta con la sua canzone. Che impressione. Giusto un anno fa Marco era nello studio ora in onda su Canale5. Si direbbe, ne ha fatta di strada il ragazzo!
L'entusiasmo all'Ariston è tanta e Bonolis ne approfitta. "Con questo pubblico, con questa platea, con questi artisti, come era questo Sanremo? Morto?...Ma mi faccia il piacere mi faccia" parafrasando Totò. Parte l'ovazione del pubblico mentre Bonolis annuncia Fausto Leali, veterano del Festival.
Dopo un break, torna sul palco Dolcenera, probabilmente la migliore proposta musicale di quest'anno, almeno per quanto riguarda un discorso prettamente personale. Il nuovo look le dona, e la rende più aggraziata e femminile, forse maggiormente "accessibile".
Eleonora Abbagnato fa sfoggio di se. Facendo uno de Le premiere palà dell'Ariston (così si scherzosamente battezzato Bonolis) fa invidia alla più brava concorrente di Amici. Segue poi un Laurenti con l'immancabile tutina aderente nera...ma la indossa di base, sempre? La risata è generale è Bonolis ne ha per tutti "Che caspita ride, Del Noce?" e poi si lascia ad un applauso autoincensatorio.
Eleonora Abbagnato fa sfoggio di se. Facendo uno de Le premiere palà dell'Ariston (così si scherzosamente battezzato Bonolis) fa invidia alla più brava concorrente di Amici. Segue poi un Laurenti con l'immancabile tutina aderente nera...ma la indossa di base, sempre? La risata è generale è Bonolis ne ha per tutti "Che caspita ride, Del Noce?" e poi si lascia ad un applauso autoincensatorio.
Fa seguito ad Alda Merini, Paolo Giordano, l'autore de La Solitudine dei Numeri Primi, con una lettera inviata al festival; Alessandro Haber palesemente emozionato fa da narratore.
Si apre la gara delle nuove proposte. Si comincia con Silvia Aprile, già nota al pubblico televisivo per la sua partecipazione ad X-Factor dello scorso anno. Come mentore Pino Daniele, la napoletana Silvia è pronta e raggiante. Un desiderio arriverà è il suo testo. Gran bella voce, ma il testo ha troppo il sapore del già sentito. Lento, poco armonioso e poco incisivo. Davvero un grande, grandissimo peccato. Lasciamo la possibilità del secondo ascolto. Seconda a scendere in pista è Chiara Canzian. Il suo mentore è Roberto Vecchioni, ma più che altro suo padre Red Canzian, noto componente dei Pooh. Il testo è Prova a dire il mio nome. Boh, sembra quasi urla. Non mi piace. Terza a scendere sul palco è Karima, nota già al pubblico televisivo per la sua partecipazione alla penultima edizione di Amici di Maria De Filippi. Il tuo testo è Come in ogni ora. Che bella voce e che bella interpretazione! In ogni caso, a meno delle scarpe levate che sa un pò di "gomma di Patty Pravo attaccata al microfono", credo che Karima sia una delle migliori proposte giovani di questo festival. Qualche piccola stecca stasera c'è stata, ma consideriamo il bagaglio di emozione. E' il momento di Iskra, straordinaria cantante che, già nota al grande pubblico per la sua frequente partecipazione a progetti di Lucio Dalla, stasera si propone al pubblico italiano grazie al festival di Sanremo. Quasi amore è il suo testo. L'impressione è che il ritmo del testo affidatole non renda del tutto giustizia alle sue doti vocali. Scende in pista è Barbara Gilbo, il cui mentore è Massimo Ranieri. Voce graffiata ed interessante. Lelio Luttazzi è il mentore di Arisa. Canzone melodiosa e particolare. Originale sicuramente.
Ecco il Verdetto Finale. Sono eliminati dalla seconda serata del Festival di Sanremo
ALBANO
NIKY NIKOLAI E STEFANO DI BATTISTA
SAL DA VINCI
Si ringrazia TvBlog.it per le immagini.
CARO ALBANO, finche la RAI, fa decidere a BONOLIS, i cantanti da far cantare a SANREMO, e' mettono bambini come MARCO CARTA, che senza fare < GAVETTA > arriva subito come BIG, e' bene che il FESTIVAL non si facesse PIU',e poveri cristi che sono obbligati a pagare il CANONE, altrimenti ci fanno il SEQUESTRO........
RispondiEliminaele
RispondiEliminacaro michele finchè ci sono persone piene di pregiudizi come te, l'italia andrà sempre più a rotoli.
per prima cosa bonolis ha voluto abbracciare tutte le fasce di età ed ha fatto benissimo perchè non è giusto che ci siano solo giovani o solo vecchi cantanti. solo così il festival può essere rilanciato.
poi ti voglio far presente che marco carta nell'ultimo anno ha raggiunto un disco di platino con il suo cd, e quasi il disco d'oro con il dvd. ha raggruppato oltre 200000 persone ai suoi concerti ed ha festeggiato il capodanno davanti a 70000 persone. secondo te avrebbero potuto metterlo con i giovani sconosciuti? scommetto che se analizziamo la carriera discografica dell'ultimo anno di tutti i partecipanti al festival, marco carta è l'unico che ha raggiunto questi traguardi.
smettetela di essere pieni di pregiudizi e cercate di guardare le cose in modo diverso. il vostro fegato ne gioverà
Hey molto bel blog! L'uomo .. Bella .. Incredibile .. I bookmark il tuo blog e prendere il feed anche ...
RispondiEliminava bene, ma GIANNI MORANDI deve metterci piu' grinta, ieri sembrava uno che dormiva..
RispondiEliminaracunovodsko svetovanje [url=http://www.ilirikadzu.info]ilirika dzu[/url]
RispondiEliminacaro anonimo, la storia si ripete,dicevi che MARCO CARTA era bravo DISCO D'ORO, che fine a fatto che non si sente piu, e non mi dire stronzate x che sono davanti al TV tutti i giorni dalla mattina alla sera girando canali, visto che sono in pensione, pupilli di MARIA DE FILIPPIS, e pupillo di GERRY SCOTTI, alla fine siamo sempre la solita storia, e quelli bravi che anno più TALENTO vanno a casa..ciao ti voglio bene...M.J
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