La sua versione o edizione straordinaria del Milionario come dir si voglia, nonostante tutto, regge alla grande, soprattutto se considerato come la nuova edizione della versione classica nel settembre del 2008 venne salutata dai telespettatori italiani, che consentivano alla trasmissione di raggiungere uno scarso, scarsissimo 17% di share. Ancora più basso se tenuto conto della storia innegabile della trasmissione, capostipite e pietra miliare del quiz show della nuova generazione, figlia del multiple choice, della risposta esatta in un novero ristretto di possibili esatte. E Gerry Scotti, ultra cinquantenne personaggio chiave delle vicissitudini Mediaset, questo lo sa molto bene: non a caso quella versione così diversa ma così accattivante del quiz che sarebbe dovuta essere tale solo per tre o massimo quattro settimane, durerà sino alla fine della stagione, con la sua grafica rossa con tanto di addobbi dorati che rimandano al dolce e sereno periodo Natalizio. Gerry Scotti, come tutti sapranno, poi, è un tipo che ama scherzare, bonario, uno di cui – almeno ipoteticamente – puoi fidarti e con cui si potrebbe passare una serata in allegria. Nella puntata che andrà in onda stasera di Sugo, il magazine di RaiQuattro che giudicammo nel lontano dicembre dello scorso anno, ha giocato ad immaginare la figura di colui che potrebbe succedergli alla conduzione del Milionario. Ecco la notizia:
E voi, come vedreste l’ex direttore del Tg5 alla guida del quiz?
Roma, 10 mar. - (Adnkronos) - Gerry Scotti elegge come suo 'sostituto' ideale alla conduzione di 'Chi vuol essere milionario' Enrico Mentana. Accade nella ottava puntata di 'Sugo', il settimanale sui consumi televisivi ideato da Gregorio Paolini e condotto da Carolina Di Domenico, in onda oggi alle ore 20,50 su Rai4. Dopo gli Oscar a 'The Millionaire' di Danny Boyle 'Sugo' intervista infatti Gerry Scotti, che afferma: ''Non sono cinico come il conduttore raccontato nel film''. Po, alla domanda di Barbara Foria, che gli chiede ''Se ti fosse chiesto di presentare il Festival di Sanremo chi vedresti come tuo sostituito migliore alla conduzione del Milionario?'', Gerry Scotti risponde: ''Enrico Mentana''.Ebbene sì, secondo Scotti Enrico “Chicco” Mentana potrebbe essere il suo sostituto ideale, colui che meno di altri farebbe rimpiangere la sua considerevole stazza sul fragile sgabello dello studio tetro e cupo del quiz show. Colui che con Mediaset rapporti oramai non più ha e che per tanti anni ha condotto il suo gioiellino, Matrix, adesso nelle mani di un Alessio Vinci che ha dimostrato di non saperne fare un giusto uso. Sinceramente, più volte Mentana ha dimostrato di avere uno spiccato senso dello humor e di essere molto tagliente con i suoi ospiti, e, utopicamente, immaginare un Milionario cucito sulle sue forme non sarebbe poi così male: basti ricordare i venerdì sera in cui il ricordo televisivo, l’amarcord misto a leggerezza e simpatia nel suo Matrix, rientrasse nelle sue corde e fosse un qualcosa di bello da vedere. Se anche Mentana fosse stato un nome sparato per appoggio e solidarietà alla crociata istituita e alla persona, o per affinità politica, comunque non sarebbe una cattiva idea, anche se oggettivamente irrealizzabile.
E voi, come vedreste l’ex direttore del Tg5 alla guida del quiz?
L'acuta esperienza del mezzo tv di Scotti ... gli permette di sottolineare ... come Mentana oltre ad essere giornalista è anche un buon conduttore e intrattenitore ... + dell'onnipresente collega Sposini ...
RispondiEliminaNn lo vedrei male fuori ... dall'ambito giornalistico stretto ...e il buon Castagna da voi recentemente ricordato ...ne è un altro interessante e riuscito esempio ...
A proposito El Barto ...
RispondiEliminaMi spieghi meglio cosa intendi con la frase ----adesso nelle mani di un Alessio Vinci che ha dimostrato di non saperne fare un giusto uso----
Poi esprimere meglio il tuo giudizio ? Sempre se vuoi ...
Un caro saluto al mitico San Diego Boy ...
Io non tollero più Sposini, ITAL ahaha oramai è come il prezzemolo, come si dice a Napoli :)
RispondiEliminaBen lieto di spiegarti la mia posizione circa Alessio Vinci e Matrix. Poi la spiegherò meglio in un post a parte prossimamente :)
Io trovo che Matrix sia un un programma di quelli 'fiori all'occhiello' ma allo stesso tempo molto difficili da gestire, perché legati indissolubilmente alla figura del presentatore. Più volte ha avuto tra le mani 'patate bollenti' da poter gestire per farsi conoscere e per fare buona impressione, ricordo per esempio la rarità Maria De Filippi in versione ospite. Eppure, questo giochino prezioso, nell'occasione giusta, non ha saputo usarlo. Perché è evidente che Vinci non è capace in questo ruolo...
ASpettati prossimamente un post che spiego tutto meglio, saluti carissimo ITAL :)