Fondare la televisione e, quando meno te lo aspetti, essere fuori dai giri. E’ questa l’allegoria di quanto accaduto in questi giorni ad uno dei padri fondatori della televisione italiana, Mike Bongiorno, dal 2008 senza contratto alcuno con Mediaset. Il che era facilmente prevedibile: da qualche anno a questa parte il buon Mike era oramai costretto solo a condurre qualche minutino di televendite su ReteQuattro nel momento di minor audience, in una dispersa televendita collocata nel pomeriggio tra film e Sessione Pomeridiana di Forum. I suoi quiz, le sue prime serate, tutte svanite. E per lui solamente tanta pubblicità con colui il quale gli sta facendo vivere una seconda giovinezza, facendolo apprezzare anche alla generazioni che per ovvietà di fatti non lo conoscono: Fiorello. Proprio con Fiore, il cui show su Sky è imminente, ha girato alcuni spot per questo programma, scatenando le ire dei più che inneggiavano al tradimento e ad una mancanza di lealtà e coerenza lampante. Primo fra tutti Maurizio Costanzo che dichiarò:
“Nei rapporti interpersonali sembra che siano saltati i codici della lealtà, dell’onestà e anche dell’amore. Senza che nessuno si allarmi, ma stiamo vivendo una nuova Odissea dove una Maga Circe che nel volto ricorda Sky si aggira ammaliando, conquistando, possedendo. L’ultimo “rapito” è Mike Bongiorno il quale, malgrado una longeva frequentazione dei canali Mediaset, pubblicizza Fiorello e sembra impiparsene degli antichi rapporti. A dire il vero e il verosimile, già nei recenti spot commerciali Mike è apparso, pur se in smoking, stravolto, angosciato, senza la determinazione che decenni orsono lo ha fatto diventare Mike Bongiorno. Forever. ‘Fiato alle trombe Turchetti!’, gridava Mike al ‘Rischiatutto’. E adesso? Fiato al flauto traverso, Murdoch! Forse non è vero. Forse solo verosimile. Come molte altre cose. Ma ne riparleremo”.E invece, sinonimo di quanto debba essere cosa da attuare nel più breve termine possibile il ricambio generazionale, la vecchia guardia erra, erra alla grande. In questo caso è stato l’intervento di Maurizio Costanzo ad essere totalmente fuori luogo. E il motivo l’abbiamo annunciato poc’anzi. Mike Bongiorno non è più un artista Mediaset, almeno dall’inizio di questo 2009. I suoi spot su Sky con Fiorello, quindi, erano totalmente giustificati. Questa la notizia:
Mike Bongiorno non ha più vincoli con Mediaset, che a fine 2008 non gli ha rinnovato il contratto, e di conseguenza può lavorare per chiunque preferisca. Lo chiarisce lo stesso Bongiorno in una nota, dopo le sue apparizioni televisive per promuovere lo show di Fiorello su Sky. "A proposito della mia attività televisiva desidero chiarire quanto segue: da molte parti leggo che 'Mike Bongiorno ha tradito Silvio Berlusconi', ma la verità è un'altra. Mediaset - spiega il conduttore - prima della fine dell'anno scorso, senza preavviso, non mi ha rinnovato il contratto che mi legava al gruppo fin dalla sua fondazione. Di conseguenza ora non avendo legami sono libero di svolgere il mio lavoro con chiunque”.
Certo che mediaset non si comporta più come una volta...
RispondiEliminaA mike lo dovrebbero rispettare visto che è stato lui a portare mediaset al successo!!!