Insomma, la rottura tra Mike Bongiorno e Mediaset è ancora più dolorosa di quanto ci si sarebbe potuto immaginare. E' vero, verissimo: fino a qualche giorno fa nessuno sapeva nulla di questa brutta rottura di legame, tanto è vero che i vari Maurizio Costanzo subito si sono lanciati in proclami inneggiando alla coerenza e alla lealtà per quello che era parso il salto nella tana del lupo, tanto malvisto per colpa dell'Auditel. Mike Bongiorno, da uomo libero - da un punto di vista strettamente lavorativo -, inizia a muovere i primi passi da artista senza casacca e senza casata. E pare che quella tana del lupo diverrà ancora una volta anche un po' sua, grazie alle ospitate che gli concederà l'amico Fiorello, il cui show inizierà a partire dal 2 aprile. Ospite per la prima o seconda puntata, non si sa se la sua permanenza sarà fissa o meno. Alcuni, nel frattempo, iniziano a leggere già i risultati della sfida che avverrà quella sera, quando gli abitanti della casa di Cinecittà del Grande Fratello di Alessia Marcuzzi, forti di un raddoppio in palinsesto, si "scontreranno" con Fiorello. Questo quanto pubblicato da Laura Rio su Il giornale, che ci racconta anche di un'altra incredibile ospitata: quella di Mike ad X Factor nella puntata di martedì.
Vabbè, c’era da aspettarselo. Anche il mitico Mike andrà su Sky. Una volta che c’è approdato Fiorello, era scontato che anche il presentatore - che da anni fa coppia con lo showman siciliano negli spot e non solo - lo seguisse. Per ora lo si vedrà, anzi lo si sentirà al telefono, nella puntata inaugurale del nuovo show di Fiorello del 2 aprile. Poi si vedrà. Perché il fatto nuovo è che ora Mike è un battitore libero, non ha più un contratto in esclusiva con Mediaset: è scaduto a dicembre e non è stato più rinnovato. E, quindi, può scegliere dove farsi vedere, su qualsiasi azienda e rete, anche, se vorrà, sulla stessa Mediaset che ha intenzione di continuare a lavorare con lui anche se non in esclusiva. Ma, la cosa più incredibile è quello che il re dei quiz ha scelto di fare martedì prossimo: sarà presidente di giuria a X Factor, lo show diretto concorrente di Amici (arrivato alla puntata finale) che, sapete bene, è il talent di punta di Canale 5, dunque dell’azienda in cui Mike ha militato per trent’anni. Insomma, quasi per ripicca, il presentatore ha accettato l’invito dei nemici.
Certo, fa effetto vedere l’uomo che insieme a Silvio Berlusconi ha costruito la televisione privata italiana, concludere la sua carriera su altre reti. Era il 1980 quando lasciò la Rai e il suo approdo a Mediaset segnò la fine del monopolio della Tv pubblica. Però da tempo il conduttore, 85 anni a maggio, aveva manifestato malessere nei confronti della casa madre soprattutto perché non si sentiva più valorizzato. In sostanza, l’azienda, orientata su formule televisive diverse, non gli assegnava più spazi importanti e trasmissioni continuative. Così, dopo tre mesi di riflessione, Mike ieri se ne è uscito con uno scarno comunicato.
«Da molte parti - ha spiegato il conduttore - leggo che Mike Bongiorno ha tradito Silvio Berlusconi, ma la verità è un’altra. Mediaset prima della fine dell’anno scorso, senza preavviso, non mi ha rinnovato il contratto che mi legava al gruppo fin dalla sua fondazione. Di conseguenza ora non avendo legami sono libero di svolgere il mio lavoro con chiunque». Il riferimento è anche alle critiche rivoltegli da un’altra colonna dell’azienda di Cologno, Maurizio Costanzo, per lo spot realizzato da Mike in favore dello show di Fiorello. Però a Mediaset non ci stanno a farsi passare per quelli che hanno cacciato un padre fondatore. Infatti in un comunicato chiariscono che l’azienda non ha intenzione di interrompere il rapporto con lui. «Vincolare un personaggio come Mike Bongiorno, che è una parte importante della storia della tv italiana - dicono a Mediaset - a un contratto di esclusiva con un sola azienda senza un progetto di produzione concretamente avviato sarebbe stato controproducente per lo stesso Bongiorno. Mediaset, comunque, sta pensando a nuovi progetti adeguati alla sua professionalità».
Dunque porte sempre aperte a Cologno per il re dei quiz: bisognerà vedere cosa lui risponderà. Intanto sta accettando tutte le offerte che arrivano da Rai e da Sky. Il due aprile si collegherà telefonicamente con Fiorello come già ha fatto tante volte a VivaRadiodue e in televisione negli ultimi show su Raiuno. Ma è presto per immaginare un passaggio di Bongiorno a Sky. Certo è che, vista l’aggressiva campagna acquisti della Tv di Murdoch (Fiorello, Lorella Cuccarini, Giorgio Panariello e si vocifera pure di Luciana Littizzetto) non sorprenderebbe vedere realizzarsi un progetto più concreto.
Vabbè, c’era da aspettarselo. Anche il mitico Mike andrà su Sky. Una volta che c’è approdato Fiorello, era scontato che anche il presentatore - che da anni fa coppia con lo showman siciliano negli spot e non solo - lo seguisse. Per ora lo si vedrà, anzi lo si sentirà al telefono, nella puntata inaugurale del nuovo show di Fiorello del 2 aprile. Poi si vedrà. Perché il fatto nuovo è che ora Mike è un battitore libero, non ha più un contratto in esclusiva con Mediaset: è scaduto a dicembre e non è stato più rinnovato. E, quindi, può scegliere dove farsi vedere, su qualsiasi azienda e rete, anche, se vorrà, sulla stessa Mediaset che ha intenzione di continuare a lavorare con lui anche se non in esclusiva. Ma, la cosa più incredibile è quello che il re dei quiz ha scelto di fare martedì prossimo: sarà presidente di giuria a X Factor, lo show diretto concorrente di Amici (arrivato alla puntata finale) che, sapete bene, è il talent di punta di Canale 5, dunque dell’azienda in cui Mike ha militato per trent’anni. Insomma, quasi per ripicca, il presentatore ha accettato l’invito dei nemici.
Certo, fa effetto vedere l’uomo che insieme a Silvio Berlusconi ha costruito la televisione privata italiana, concludere la sua carriera su altre reti. Era il 1980 quando lasciò la Rai e il suo approdo a Mediaset segnò la fine del monopolio della Tv pubblica. Però da tempo il conduttore, 85 anni a maggio, aveva manifestato malessere nei confronti della casa madre soprattutto perché non si sentiva più valorizzato. In sostanza, l’azienda, orientata su formule televisive diverse, non gli assegnava più spazi importanti e trasmissioni continuative. Così, dopo tre mesi di riflessione, Mike ieri se ne è uscito con uno scarno comunicato.
«Da molte parti - ha spiegato il conduttore - leggo che Mike Bongiorno ha tradito Silvio Berlusconi, ma la verità è un’altra. Mediaset prima della fine dell’anno scorso, senza preavviso, non mi ha rinnovato il contratto che mi legava al gruppo fin dalla sua fondazione. Di conseguenza ora non avendo legami sono libero di svolgere il mio lavoro con chiunque». Il riferimento è anche alle critiche rivoltegli da un’altra colonna dell’azienda di Cologno, Maurizio Costanzo, per lo spot realizzato da Mike in favore dello show di Fiorello. Però a Mediaset non ci stanno a farsi passare per quelli che hanno cacciato un padre fondatore. Infatti in un comunicato chiariscono che l’azienda non ha intenzione di interrompere il rapporto con lui. «Vincolare un personaggio come Mike Bongiorno, che è una parte importante della storia della tv italiana - dicono a Mediaset - a un contratto di esclusiva con un sola azienda senza un progetto di produzione concretamente avviato sarebbe stato controproducente per lo stesso Bongiorno. Mediaset, comunque, sta pensando a nuovi progetti adeguati alla sua professionalità».
Dunque porte sempre aperte a Cologno per il re dei quiz: bisognerà vedere cosa lui risponderà. Intanto sta accettando tutte le offerte che arrivano da Rai e da Sky. Il due aprile si collegherà telefonicamente con Fiorello come già ha fatto tante volte a VivaRadiodue e in televisione negli ultimi show su Raiuno. Ma è presto per immaginare un passaggio di Bongiorno a Sky. Certo è che, vista l’aggressiva campagna acquisti della Tv di Murdoch (Fiorello, Lorella Cuccarini, Giorgio Panariello e si vocifera pure di Luciana Littizzetto) non sorprenderebbe vedere realizzarsi un progetto più concreto.
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