lunedì 16 marzo 2009

VICTORIA CABELLO PARTE CON IL SUO "VICTORVICTORIA", CON FABIO CANINO E GEPPY CUCCIARI, SU LA7, DOPO IL PROMO CON PETRUCCIOLI



Ironica, brillante, iena dentro sino all'anima, e sempre pronta a nascondersi dietro un volto pieno di increduliyà. Victoria Cabello è una delle presenze femminili migliori che il nostro piccolo schermo ci ha "regalato". Il contrappasso a quanto accade in reality show, dove diventa più famosa chi ha la maggior misura di seno, Victoria Cabella ha fatto di questa sua "lacuna" un motivo di autoironia e divertimento. Sanremo2006, un trampolino con poco slancio, e dopo altra gavetta sulla televisione di nicchia, il suo surreale VeryVictoria troverà sicuramente maggiore visibilità su La7, sotto il nome di VictorVictoria, in sostituzione di quel Piero Chiambretti che, con ottimo successo e mio personale gradimento, è divenuto, come lui stesso si etichetta un "uomo Mediaset". Ecco l'intervista che Victoria ha rilasciato proprio oggi a LaStampa, per promuovere d'altronde il suo VeryVictor, in partenza domani, in seconda serata, su La7 appunto. Ospite d'eccezione per il suo promo, nientepopodimeno che Petruccioli, attuale presidente della Rai.
Victoria "Caro Piero, non ho paura.Io ho 30 anni di meno"
Cabello al posto di Chiambretti: a me lo spot l’ha fatto Petruccioli
RAFFAELLA SILIPO
MILANOLo spot per il nuovo programma su La7 gliel’ha fatto nientemeno che il presidente Rai, Claudio Petruccioli, in puro stile Skraiset, che quest’anno si porta tanto. «Niente è come sembra», recita il sottotitolo, forse neanche Victoria Cabello, emotività italiana e humour inglese, che si appresta a raccogliere la difficile eredità dell’emigrante di lusso Pierino Chiambretti sfidando il suo Night su Italia 1 con Victor Victoria, in onda da domani in seconda serata. Figlia delle Iene e della giovanilistica Mtv, 34 anni e un bagaglio ideologico decisamente più leggero dei fratelli maggiori che occupano militarmente da anni la tv generalista, Vicky è una che ti spiazza di mestiere, mescolando sorrisi e zampate feline: poteva occupare lo spazio settimanale delle Invasioni barbariche di Daria Bignardi, con una sorta di passaggio di testimone naturale tra donne (oltretutto della stessa scuderia artistica, quella di Beppe Caschetto), invece si cimenterà con uno show-shock surreale, tra ospiti chiusi in una dark room (intervistati dal direttore di Rolling Stone Carlo Antonelli), sondaggi e persino una rubrica di cucina, Le ricette di fame chimica. Ad aiutarla in scena il «padrino» Fabio Canino e Geppy Cucciari. L’unica certezza? I politici non parleranno mai di politica, né i musicisti di musica, «ma tutti, spero, si divertiranno».
Allora, Victoria, questo è l’anno in cui le star, da Fiorello in giù, dicono addio alla tv generalista e passano sul satellite e lei fa la strada inversa? In Piemonte la definirebbero “Bastian contrario”«E farebbero bene! E’ che questa mi pare una grande opportunità, una bella sfida. Lo so che il mio pubblico è quello cresciuto a pane e satellite, ormani lontano dalla tv generalista, ma spero di portarmi dietro uno zoccolo duro di fan di Mtv e conquistarne di nuovi»
Paura del confronto con Chiambretti?«Mannò, facciamo cose completamente diverse, intanto io ho trent’anni di meno».
Venti, dài, povero Pierino...«Venti, trenta, vabbè. Comunque un giorno vorrei riuscire a fare la tv che fa lui».
E Daria Bignardi?«Anche qui, siamo troppo diverse. Lei è la signora delle interviste “vere”, le mie sono più surreali: tra l’altro si è anche prestata a essere intervista da me a Very Victoria, è stata molto carina»
Chi sono le sue prime vittime domani?«Afef e Antonio Di Pietro. Per presentarli al pubblico abbiamo commissionato dei sondaggi autentici su di loro, ma su argomenti del tutto laterali».
Tipo se a Di Pietro piace o no il gelato alla crema?«Vedrà, vedrà. E poi ci sono i video dei Manetti Brothers in cui personaggi famosi insospettabili parodieranno videoclip musicali notissimi».
Il più bravo?«Posso dirle che Marco Travaglio canterino da Santoro non è niente rispetto a quello che ha cantato da noi».
Il programma più bello che ha visto in tv quest’anno?«La pubblicità che si è fatto Fiorello per il programma su Sky. Geniale. Mi è venuta voglia anche a me»
Di far che? «Di incursioni! Che ne so, andare a Forum con il fidanzato per litigare in tv invece di portarmi sempre il lavoro a casa... O magari fare qualche bella immersione con Fini su Pianeta Mare»
E il programma più brutto?«I programmi brutti non li guardo»
Il Festival di Sanremo l’ha visto?«Certo, con un amico malato. Il Festival è perfetto per la convalescenza, sei lì, tramortito sul divano, e davanti ti passa questo gran circo».
Lei ne ha fatto parte qualche anno fa. Pentita?«Assolutamente no, anche se è stata un’edizione particolarmente sfortunata, quella di Panariello. Ma mi sono così divertita».
Dica la verità, in fondo lei è rimasta una IenaUna Iena buffa, però, senza cravatta. Mi piace vedere il lato umoristico di tutto, anche nella vita. Sarà per compensare il fatto che sono così severa con me stessa».
Lei è la dimostrazione che una donna non deve avere la quarta di reggiseno per aver successo in tv. Quanto aiuta la bellezza? «Al mio primo casting per Mtv c'era anche Padma, una ragazza indiana pazzesca, capelli di seta fino al sedere, altissima. Entro io, goffa, sudata, avevo pure una gamba ingessata, e penso: vado a casa. Invece hanno preso me. Lei però si è sposata Salman Rushdie».

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