sabato 13 giugno 2009

ADRIANO CELENTANO:"TUTTO PRONTO PER IL MIO NUOVO SHOW, MA LA RAI MI ESCLUDE" LA RAI "UN PROGETTO MAI PRESENTATO"

In un periodo in cui le polemiche non mancano, ci mancava solo Adriano Celentano. Il cantante milanese infatti, dopo tanti rifiuti, sembrava fosse pronto ad un ritorno su RaiUno, come vi avevamo anche prontamente riportato nello scorso aprile. Ebbene, sembra che il tutto si sia complicato, ed il nuovo show del molleggiato sembra non avrà mai vita, almeno in questo autunno, nonostante, come dichiari lo stesso Celentano, tutto fosse pronto, persino il titolo. La colpa dovrebbe essere tutta di Mauro Masi, nuovo direttore generale di Viale Mazzini. Ecco l'articolo al proposito, tratta da Il Corriere della Sera:
La polemica. «Rifiutato non per questioni di budget»
L’accusa di Celentano: pronto per uno show, ma la Rai mi esclude
Viale Mazzini: un progetto mai presentato
Adriano CelentanoMILANO — Il colore dei pa­linsesti Rai si tinge di giallo. In quello autunnale (che verrà presentato ufficialmente marte­dì) non c’è il programma di Adriano Celentano. Il cantante dice di aver ricevuto una rispo­sta negativa, dai vertici Rai fil­tra invece che in realtà il pro­getto non è mai stato presenta­to.
A uscire allo scoperto era sta­to lo stesso Celentano lo scor­so aprile. «Su richiesta della Rai, antecedente alle nuove no­mine di questi ultimi giorni, ci sono stati alcuni incontri per verificare la possibilità di un mio ritorno in televisione. Io sono pronto per tornare in au­tunno con sei puntate. Tutto è pronto, il programma, lo staff e anche il titolo. Aspetto una ri­sposta ». Ieri il Molleggiato è tornato sull’argomento: «Leg­giamo — afferma il Clan Celen­tano in una nota — che non sa­rebbe previsto il ritorno di Adriano Celentano su Raiuno in autunno. Confermiamo di aver ricevuto ufficialmente dal­la Rai una risposta negativa. Certamente non per motivi di budget».
Prosegue la nota: «Con l’occasione il Clan Celen­tano ribadisce che il cachet di Adriano Celentano è facilmen­te verificabile ed è più basso di quello di altri importanti artisti di Raiuno. Confermiamo an­che che il programma sarebbe pronto e che il titolo non è Non le sembra di esagerare », a diffe­renza di quanto circolato in al­cune indiscrezioni nei giorni scorsi. Questa la versione ufficiale. Ma nell’entourage di Celenta­no si respira un certo stupore, se non nervosismo. La lettura che viene data è politica. Il suo ultimo programma Rockpolitik — anche se l’ultima apparizio­ne in tv è successiva con La si­tuazione di mia sorella non è buona, serata-evento prevalen­temente musicale — aveva sol­levato non poche polemiche. Dunque — spiegano — sareb­be stato il nuovo dg della Rai Mauro Masi a porre il veto sul programma del Molleggiato e a dire che se ne sarebbe parla­to più avanti.
Dal Clan sottoli­neano che non si è mai parlato di soldi, che il problema del bu­dget non si è mai posto sempli­cemente perché non è stato af­frontato. I vertici Rai negano la rico­struzione di Celentano. Il pro­gramma del Molleggiato non c’è, semplicemente perché non è mai stato previsto. C’è stato senz’altro un contatto tra Fabri­zio Del Noce (all’epoca diretto­re di Raiuno, ora sostituito da Mauro Mazza, ndr) e Celentano per parlare di un nuovo proget­to. Ma né nel piano di produ­zione (approvato però prima degli incontri) né nei piani di palinsesto stilati tra marzo e maggio è mai stato previsto uno show di Celentano. I di­scorsi — raccontano — sono ri­masti solo alla fase iniziale, un progetto vero non è mai stato presentato, dunque non si po­teva ragionare su qualcosa di concreto. Sicuramente la storia non finisce qui.

2 commenti:

  1. Sicuramente Celentano è garanzia di ascolti. E poi la scusa del budget è ridicola. I soldi per confermare programmi che floppano per tutto l'anno ce l'hanno eccome.
    Però anche Celentano mi sembra parecchio arrogante. L'ultimo show che ha fatto non era tutto sto evento che ci si aspettava.
    Per lui farei lo stesso discorso di Fiorello. Tutti sono utili. Nessuno è indispensabile.

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  2. Rispondo a "fyve21". Comprensibilissima la tua opinione sull'ultimo show di Celentano. Dopo "Rockpolitik", il successivo "La situazione di mia sorella non è buona", poteva sembrare qualcosa di meno originale e innovativo, ma in realtà si è trattato di uno show tra i più sperimentali e innovativi di Celentano. La trasmissione fu realizzata come se fosse un film in diretta, costellato da campi, controcampi e tagli di regia fortemente cinematografici. Stesso discorso per la fotografia, giocata sui forti contrasti e sulle ombre. In quel suo ultimo show, fu il codice visivo della regia la sperimentazione più grande. :-)
    ...Certo, non tutte le ciambelle riescono con il buco, però io credo che la qualità di un programma di Celentano è sempre altamente al di sopra della stragrande maggioranza di boiate che ci propina la TV per far addormentare le menti degli elettori.

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