giovedì 11 giugno 2009

FICTION: CANCELLATA LA SECONDA STAGIONE DI AMICHE MIE. LA SERIE DI NON SMETTERE DI SOGNARE CON GLI AMICI DI MARIA DE FILIPPI?

http://images.movieplayer.it/2008/10/13/il-cast-di-amiche-mie-margherita-buy-di-spalle-cecilia-dazzi-elena-sofia-ricci-e-luisa-ranieri-92248.jpg
Il mondo delle fiction è ufficialmente in vacanza. Difficilmente, infatti, un prodotto del genere su cui l’investimento è sempre considerevole, può essere mandato in onda in un periodo di non garanzia, in cui il ritorno economico è per forza di cose minore di quello auspicabile in serate dove il pubblico accorrerebbe in maniera plebiscitaria. Quindi di fiction sentiremo parlare direttamente a settembre? Non proprio. Qualche cosa è stata “lasciata” da parte anche per questa estate, visto che non si è voluto rischiare o non si è potuta completare la messa in onda per cattivi ascolti. Nel primo caso parliamo de La scelta di Laura, ex Chirurgia d’urgenza, cambiata di nome evidentemente per non partire con il piede sbagliato vista l’inflazione del genere medical. Nel secondo, invece, parliamo del bel Crimini bianchi, fiction sulla malasanità che tornerà a partire da domenica prossima alle 22.35 su Joi, dopo una puntata della seconda stagione de I Liceali. Ciononostante, non si stancano le produzioni per nuove stagioni, nuove serie, rinnovi e cose varie per la prossima annata televisiva. Due sono in particolare le notizie che più di altre stanno smuovendo il web, che traiamo dai collegi di Cinetivu.

La prima riguarderebbe la cancellazione della seconda stagione di Amiche mie, la fiction tutta al femminile interpretata da Margherita Buy, Cecilia Dazzi, Elena Sofia Ricci e Luisa Ranieri che era stata mandata in onda durante l’autunno 2008 e di cui avevamo tessuto le lodi per una buona qualità interpretativa e per lo sdoganamento di determinati tabù fatto in maniera brillante e degno di nota. A fare da ago della bilancia in questo tipo di scelta forse gli ascolti non proprio esaltanti della prima – e a questo punto unica – stagione della fiction, avendo registrato una media di 4.524.000 telespettatori con il 18,37% di share. Al momento, tuttavia, visto che le riprese sarebbero dovute ricominciare a breve, non si sa se si tratta di una cancellazione interpretabile come uno slittamento di produzione oppure come definitiva. Sta di fatto che il tentativo di dare origine ad un prodotto che strizzasse l’occhio alla serialità americana fallisce: via libera ai polpettoni e alle fiction italiane, quindi, stantie e ripetitive.
La seconda, invece, è relativa all’incertezza di una produzione di una serie tv di Non smettere di sognare, il tv movie interpretato da Alessandra Mastronardi, visto che, a sua detta
“La storia di Stella si è conclusa. Ci vorrebbe un notevole sforzo di sceneggiatura per riuscire a farne una serie accattivante. Vedremo”.
Quasi sette milioni di telespettatori per il 31% di share non convincono gli autori a fare l’impossibile oppure è realmente un azzardo farne una serie per la tv? Sta di fatto che Aldo Grasso ha lanciato l’amo circa la realizzazione di un telefilm di Non smettere di sognare in cui sarebbero implicati Maria De Filippi e i suoi Amici:
“La puntata pilota ha avuto successo e forse Non smettere di sognare diventerà una serie alla quale parteciperanno molti ragazzi usciti da Amici. E c’è la possibilità che venga coinvolta anche la De Filippi”

2 commenti:

  1. Mentre la serie Amiche Mie si prestava a un seguito ...e
    poteva essere un prodotto qualitativamente buono ...
    L'esperimento con la
    Mastronardi ... si chiude con la trasmissione del film tv ...e francamente mi pare azzardato trasformarlo in lunga serialità ...

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  2. a volte è meglio non fare lunghe serialità solo sull'onda del successo indipendentemente dalla presenza di spunti narrativi per il seguito.
    Non smettere di non sognare non l'ho seguito, ma tra le fiction mediaset in cantiera quella molto azzardata mi pare una lunga serialità basata sul tv movie Al di la del lago. In quel caso non vedo proprio che possano raccontare per varie puntate. Già avevano poca trama per i primi 100' di film tv.

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