RETE 4 , IL SUCCESSO Di UNA RETE CHE OGGI FUNZIONA GRAZIE SOPRATTUTTO A REPLICHE E AVANZI

Altro giro, altra corsa, altra penna per ScavicchialaNotizia. Ebbene si, un altro grande appassionato del piccolo schermo, da oggi fa parte della nostra famiglia. Parliamo di Ital, che con grande soddisfazione, da oggi scriverà per noi. Questo blog che, tra riflessioni, critiche, ed incensamenti, cerca di tenervi sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda la tv. Uno "storico", ed una ottima ottica riflessiva, da oggi vi farà maggiormente compagnia. In bocca al lupo, da tutta la redazione di ScavicchialaNotizia, caro Ital!

Una rapida occhiata alla programmazione quotidiana di Rete 4 e un’altra agli ascolti
di questa ultima “garanzia” ci confermano che gli ascolti della minore delle 3 reti Mediaset seppur non esaltanti tengono, soprattutto su una fascia di pubblico meno giovane e nella fascia più anziana del target 15-64, punto di riferimento degli inserzionisti pubblicitari, grazie ad un palinsesto composto di film datati e raramente in prima tv, qualche “evergreen” poliziesco americano o europeo, sempre meno soap e poche produzioni proprie.
Abbiamo appena detto che il cinema costituisce l’ossatura del palinsesto della rete, con un’attenzione che nessun’altra generalista dà, con ben 3 appuntamenti quotidiani:
il primo pomeridiano ( verso le 16 ) con vecchi western o gradevoli classici hollywoodiani degli anni 50 e 60; in prima serata invece il cinema action con Mel Gibson, Seagal e Scharwzenegger, le super-coppie Hill-Spencer o Fernandel-Cervi , la appena proposta serata Tom Hanks ( spendibile credo con maggior successo, anche dopo molti passaggi, sulla rete ammiraglia ) e in seconda serata invece con qualche film d’essai , commedie sexy e scollacciate anni 70 soprattutto verso l’estate , qualche emozionante ma consunto
thriller o cult .
Sono rimaste poche anche le serie tv proposte in prima serata: quelle americane, nuove e moderne e, poco adatte al pubblico della rete , spesso floppano, mentre funzionano ancora discretamente e all’ennesima replica Cordier e Florent .
Ma è guardando le proposte tv della giornata che si vedono ampiamente i limiti di una programmazione televisiva ripetitiva e piena di repliche ed avanzi .
In access continuano le riproposte con successo di Colombo con il mitico e inimitabile Peter Falk, o l’eterno Chuck Norris nella serie tv action Walker Texas Rangers .
Al mattino invece una lunga serie di telefilm anni 80 e 90 , e tra questi, alcuni titoli storici trasmessi recentemente sono stati Miami Vice, Charlie’s Angels, Quincy, Hunter e i più “nuovi” Ultime dal Cielo e “Un detective in corsia” ,dove ritroviamo una vecchia gloria hollywoodiana come Dick Van Dyke : i risultati ? a volte sufficienti , altre discutibili .
E le soap ? Piatto forte e storico della rete ? Sembrano ormai fuori moda : resistono delle brevi puntate di Febbre D’amore al mattino e quando capita ( badate non sto scherzando ), ovvero quando rimane tempo nel palinsesto pomeridiano ( e quindi non tutti i giorni come sarebbe logico e normale ) la storica e super maltrattata Sentieri .
Anche la preserale soap tedesca Tempesta D’amore resiste, e fino a poco tempo fa era divisa prima e dopo il TG4 della sera, per fare da traino al tg di Emilio Fede, che rimane l’unico appuntamento fisso quotidiano con l’informazione , salvo qualche speciale sporadico di Brachino ( Top Secret ) o di Elena Guarnieri ( Vite Straordinarie ) e, se si eccettuano le rubriche dedicate al turismo e al territorio del fine settimana ( Pianeta Mare e Mela Verde ) e l’immancabile ( ed evitabile ) appendice pomeridiana di Forum non si vedono molte altre produzioni …
Questa è in breve la Rete 4 di oggi , di ieri , dell’altro ieri e probabilmente di domani …
Purtroppo … Una tv che va avanti insomma con repliche e riproposte infinite , che ha smesso di sperimentare ( vedi alcuni pilot ,raccontati dal nostro Sal, di ormai parecchi anni fa ) e che mantiene una linea editoriale un po’ confusa, una programmazione deliberatamente ballerina, semplicemente perché –deve- catturare … come ultima spiaggia, l’attenzione del pubblico anziano delle generaliste e sottrarlo alla Rai …
( quando ci riesce ) .
Rete 4, con il suo storico passato , anche quello pre-berlusconiano, ricco di nomi e programmi che hanno fatto la storia della nostra tv commerciale e privata ( Costanzo Show, Non Solo Moda nascono proprio lì nei primi anni 80 ) è un peccato che deve raccogliere risultati solo come frutto di fredda e spesso assurda controprogrammazione, non credete ?
Io penso che sarebbe possibile avere una Rete 4 di certo classica, ma costruita e organizzata meglio di ora , ripescando proprio alcune ottime proposte del passato, con
un po’ di fantasia e un pizzico di inventiva ( in fondo l’amarcord tira sempre ) e aggiungere qualche piccola novità e ciò si può fare anche contenendo i costi come il periodo di minor raccolta pubblicitaria impone.
E voi che ne pensate ? Rete 4 la preferite come è ora ? Altrimenti come la cambiereste ?