Molto probabilmente a Canale5 stanno facendo acuta e lunga riflessione sui palinsesti futuri, visto che alcuni programmi storici hanno mostrato alcuni segni di cedimento nella scorsa stagione. Iniziano a circolare le prime voci alla luce della presentazione dei programmi e dei prodotti che si avvicenderanno a partire da quest’autunno su tutte e tre le reti Mediaset, che si terrà domani sera in un party esclusivo come ogni anno succede. Una di queste vorrebbe addirittura il pensionamento, almeno per quest’anno, de La Corrida, il format della Corima condotto da Corrado prima e da Gerry Scotti poi che ha molto sofferto la concorrenza con Ballando con le stelle 5, in uno scontro diretto in cui i punti d’allungo per lo show della Carlucci sull’avversario erano anche cinque, addirittura sei. Una voce che, qualora confermata, fa pensare ad una Mediaset che in maniera prudente ha voglia di salvaguardare il suo storico operato ma che, contemporaneamente, getta l’azienda nella più completa follia visto un rumor che si è fatto insistente nella giornata di oggi. Si dice, infatti, che Gerry Scotti non verrebbe salvato dalle fatiche del prime time, cui sarà soggetto con un nuovo prodotto da mandare in inverno/primavera 2010 che rappresenta l’ennesimo tentativo di colpire i concorrenti sullo stesso territorio: questa volta il talent show.
Cosa si può controprogrammare al fortissimo Ti lascio una canzone di Antonella Clerici? Logico: un altro talent show, che è praticamente una costola di X Factor. Ebbene sì, dovrebbe essere America’s got talent il programma alla cui conduzione andrebbe Gerry Scotti e che si assumerebbe l’onore e l’onere di sostituire La Corrida e di battere Clerici e bambini. Molti sono gli elementi che fanno pensare ad una Canale5 “dispettosa” e copiona: il format, creato nel 2006 da Simon Cowell – ideatore del talent show di Raidue che ritorna a settembre – ha come anteprima un casting itinerante di quattro settimane in cui vengono scovati i probabili talenti, che vanno dal canto alla recitazione passando per il ballo o per altre arti, il cui passaggio allo step successivo è figlio della decisione di tre giudici. Poi, semifinali ed elezione del più bravo. Una “simil-Corrida” riveduta e corretta, in cui spazio è dato alla bravura e non tanto alla derisione pur sempre con numeri colorati e divertenti, dove l’elemento “novità” è realmente spicciolo e piccolo di valore (tanto più che la versione originale è già passata su Sky nel 2008).
Sarà questa una delle “grandi novità” per la stagione 2009/2010 di Mediaset?
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