Non so voi, ma ho come la netta sensazione che in Italia la comicità stia rasentando sempre di più il ridicolo. Ridicolo nel senso che il far ridere, da che mondo è mondo un’arte, è diventato un mestiere di tutti, di barzellettieri nati per caso, di intrattenitori senza senso, di umoristi che copiano per filo e per segno le carriere dei grandi. Insomma, sono davvero pochi quelli che ti fanno divertire con gusto, con intelligenza, che più che ridere ti fanno sorridere, amaramente o non, in maniera non sguaiata perché è utilizzata una parolaccia. Questa è la mia idea di comicità. Poi leggo, mi informo, scrivo, e mi cadono le braccia. Italia1 da domani sera dedicherà un ciclo di puntate celebrative per i Fichi D’India, l’anticomicità divenuta coppia. Ecco, i Fichi D’India. Sin da quando ero piccino, non mi hanno mai fatto ridere, mai. Li trov(av)o demenziali, inutili, a partire dalle loro apparizioni a Buona Domenica dove mezzo pubblico in studio si sganasciava (fintamente?) dalle risate. Bah, mio unico commento. Per dovere di cronaca, questa la notizia tratta da Adnkronos.
A partire da domani, tornano su Italia 1 con quattro prime serate, Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, in arte "I Fichi d'India", per celebrare i 20 anni della loro esilarante carriera. "Fico + Fico show" promette nel corso delle sue quattro puntate, un susseguirsi di risate e divertimento, grazie alla comicita' del duo che fa della parodia e del paradosso, la chiave del proprio successo.
Oltre ad essere autori del programma, i Fichi ne firmano anche la regia, proponendo una carrellata dei loro migliori sketch, alternati a nuove gag che vedranno esordire quattro inediti personaggi: i bagnini, le mogli in vacanza, le cubiste e infine la divertente parodia dei giornalisti sportivi. Ad affiancare i Fichi, la 'pupa' Nora Amile, nei panni di vittima e preda.
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