Una delle trasmissioni che più sta godendo da alcuni anni a questa parte di una seconda possibilità è senz’ombra di dubbio Forum. Il tribunale televisivo ritornato nelle mani salde di Rita Dalla Chiesa a partire dal 2003 sta vivendo una seconda giovinezza, impensabile in principio, aiutata anche dalla fortunata promozione sull’ammiraglia di Mediaset nel gennaio 2008, dopo tanti anni di clausura al più blando e meno seguito mezzogiorno della piccola Rete4. Forum, in questi ultimi tempi, ha avuto la capacità di trasformarsi, di adattarsi, di cambiare le sue tematiche in virtù del nuovo pubblico da conquistare e da mantenere all’ascolto, oltre che di un pressappoco diverso target. È una trasmissione aperta ai telespettatori, che possono intervenire non appena ne sentono il bisogno, divenendo una delle poche aperte agli italiani che sottopongono domande, riflessioni, opinioni, che cercano aiuto, che si ritrovano nelle cause che il programma quotidianamente si ritrova a dibattere. A proposito di cause, è annosa la questione per la quale queste ultime non risultano essere ai fatti vere. È Forum un simil Al posto tuo?
C'è chi dice sì, chi dice di no. Chi dice che tutto è creato al tavolino, chi dice che vere sono le storie ma vengono pagati gli attori. In realtà, per quanto il bagaglio personale può essere di aiuto, lo scrivente ha avuto in famiglia due parenti, negli anni tra il ’98 e il 2001, che hanno portato in televisione i propri misfatti pronti ad essere discussi, davanti agli occhi di Paola Perego allora conduttrice. All’epoca, le storie rasentavano quasi al 100% il vero. Veri erano i nomi, vere erano le storie portate dinanzi al giudice, ma francamente furono abbastanza romanzate e, qualora la parte in accusa non volenterosa di una così pubblica disquisizione, l’utilizzo di un terzo o di un attore pagato a rivestirne le parti. Al di là di questi sbiaditi ricordi, pronti ad essere “aggiustati” nel corso del tempo, la veridicità assoluta delle storie di Forum, per quanto mi riguarda, è stata nuovamente minata con una causa andata in onda a marzo del 2009.
Protagonisti sono Ida Piccolo e Nico Desideri, due artisti uniti da un profondo sodalizio artistico, essendo entrambi due cantanti neomelodici, attivi nella zona di Napoli e dintorni. Certi del fatto che entrambi i nomi corrispondano a realtà, è la storia ad essere particolarmente stramba, visto poi una non particolare aderenza alla verità dei fatti presentata settimanalmente dinanzi alle telecamere di svariate emittenti locali napoletane, che mostrano i due in perfetto accordo, magari contrattuale o più, presentato come "incrinato" dinanzi al giudice Santi Licheri. Non è la prima volta che i dubbi imperversano su Forum e le sue cause: quale quindi il succo della questione? Un po’ di chiarezza. Almeno il telespettatore non si sente preso in giro, quando conosce i contendenti o quando ha idea di cosa si sta dibattendo. Dopo il salto, il video della causa dei due cantanti.
tutto finto, sicuro. come tutto in televisione.
RispondiEliminaConcordo con l'anonimo: cosa c'è ormai di vero in tv ?
RispondiEliminaIo sono del parere che sia a Forum che Verdetto sono tutti, palesemente attori.
RispondiEliminaVerdetto ancora più, visto che spesso ci rivedo facce che qualche minuto prima hanno pubblicizzato un detersivo..ahaha..
dalla Maya, all'inizio veniva scritto che si trattava di attori, subito dopo quel serpentone finale è stato rimosso..guarda un pò..:D
anche Forum, ne sono straconvinto, nel 99% si tratta di casi costruiti per porre all'attenzione nostra questa o quella tematica..
e poi Bartolì..viste le tue esperienze di parenti..:D