venerdì 21 dicembre 2007

DE FILIPPI-TOFFANIN A BUONA DOMENICA?

Ecco un interessantissimo articolo di Paolo Martini, giornalista e conduttore di 12 round, riguardo nuovi scenari o certezze improbabili. La questione Bonolis, da tener stretto per Mediaset e una anticipazione sul futuro di Buona Domenica.

Paolo Bonolis ha chiuso in bellezza, anche letteralmente, la sua fortunata stagione di Ciao Darwin con lo scontro tra donne del Nord e donne del Sud, capitanate dalle «cugine» di scuderia Elisabetta Gregoraci e Paola Perego, fiori all'occhiello del manager Lucio Presta. Con questa edizione del suo trash-people show fatta dichiaratamente controvoglia, Bonolis si è impiccato da solo: ha confermato le sue doti straordinarie di showman popolare. E' ancora lui il mago della tv leggera d'intrattenimento.
Per il trono di numero uno se la dovrebbe vedere giusto con Fiorello, se non si limitasse alle incursioni radiofoniche in tv. Tanto ci metterà un attimo a rovinare tutto con l'ambizioso Senso della Vita, prototipo di quella che Renzo Arbore chiama giustamente con orrore «la tv paracula», che fa leva per finta sui contenuti forti, insomma la riproduzione in varietà dei salotti d'approfondimento sui plastici e gli zoccoli e i mestoli di Cogne, sulle bici di Garlasco e sui coltellacci di Perugia.Ma il problema vero di Bonolis non è tanto lo spazio in seconda serata per il suo talk show, che a Mediaset si trova pur sempre, quanto forse proprio "il pacchetto Presta": e la bella puntata dell'altro giorno di Ciao Darwin si può persino leggere come una sorta di stretta finale alla corda dell'auto-impiccagione di cui sopra. Pur di non far tornare Bonolis a Raiuno, Canale 5 può di certo pagare otto-dieci milioni di euro e mantenere pure il jet privato di Paolino&Presta, ma forse reggere ancora i flop di Amadeus e le controversie di Buona domenica sarebbe troppo? La domanda non è retorica, perché se pare vero che Pier Silvio Berlusconi voglia comunque tenersi stretto il re pop della tv italiana, bisogna capire fino a che punto è disposto a mantenere intatta l'alleanza con Presta, a partire appunto dal domenicale della pur sempre di lui signora Perego. C'è un progetto alternativo pronto, che vedrebbe l'abbinamento festivo tra Amici e Verissimo: cioè l'alleanza tra Maria De Filippi (che è però pur sempre la signora Costanzo, con Maurizio che è pur sempre anche lui della scuderia Presta…) e la promettente «Pier» Silvia Toffanin (ovvero pur sempre la nuova signora Mediaset…).
Mamma mia, che affare di famiglia è «pur sempre» la tv italiana!
Paolo Martini
per "La Stampa"

Nessun commento:

Posta un commento