giovedì 31 gennaio 2008

GENE GNOCCHI DIVENTA DI NUOVO...ARTU'

A volte ritornano. E torna anche Gene Gnocchi. Orfano della allegra brigata di Quelli Che...., e non avendo ripetuto la fortunata esperienza de La Grande Notte, il comico emiliano ha quindi affidato l'intera stagione a questo stravagante talk, a tratti surreale, che, dopo aver raccolto risultati non eccellenti nella prima garanzia, viene riproposto dalla direzione di RaiDue, in una nuova serie, il giovedì sera, subito dopo Annozero, la nota trasmissione di Michele Santoro. Trasmissione da cui, appunto Gnocchi, potrebbe trarre buon traino. Stasera, quindi su RaiDue, alle 23:15.

Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - Da domani, ore 23.15 su Raidue parte la nuova serie del talk show ''Artu''' condotto da Gene Gnocchi con dieci nuove puntate. Ad affiancare l'impavido Gnocchi, la brasiliana Nara Natividade, la domenicana Maristhelle Garcia, l'olandese Flo Bouma e la finlandese Jatta Kakkonen.
S'inizia subito con un tema caldo: al centro della puntata una campagna a favore dei deputati che, in caso di fine anticipata della legislatura, non potranno assicurarsi la
pensione prevista dalla legge. Il programma interviene a favore dei 382 neoeletti (266 alla Camera e 116 al Senato), che rischiano di non percepire l'indennizzo che lo Stato italiano elargisce a chi abbia occupato almeno per due anni e mezzo uno scranno in una delle due aule del Parlamento.
Com'e' possibile allungare la legislatura in modo che gli onorevoli membri possano avere il giusto vitalizio? In studio, le considerazioni e gli auspici del deputato Franco Grillini (Socialisti), dell'eurodeputato Carlo Fatuzzo, leader dei Partito dei Pensionati, la
cantante Wilma De Angelis e il futuro ibernato Vitto Claut, che ha deciso di vivere in eterno per scoprire quanto durera' Mastella.
fonte:AdnKronos

mercoledì 30 gennaio 2008

IL DR.HOUSE SI TRAINA MARIA DE FILIPPI, AMICI COMPRESI

Maria De Filippi voleva un traino. E lo ha avuto. Si era lamentata con la direzione di Canale5. Il suo Amici, spostato di nuovo alla domenica, dopo il trasferimento al mercoledì sera, non poteva giovare nè del traino di Striscia la Notizia, e nemmeno di quello di Paperissima Sprint che tanto le aveva giovato la scorsa edizione. Passaparola sta andando maluccio. Molto al di sotto delle aspettative. Soluzione finale? Iniziare alle 20:40. Sembrava un mezzo passo falso, e non solo per la presentatrice del talent show. Sulle altre reti infatti, I Soliti Ignoti e Che tempo che fa, con lo spassosissimo spazio occupata da Luciana Littizzetto, avrebbero influito e non poco sull'andamento della trasmissione. E così, come accade per tutti coloro che possono avere pretese proporzionalemente ai risultati portati, Maria De Filippi vedrà il suo Amici di Maria De Filippi preceduto da un episodio del Dr. House, fortunata serie americana che tanto successo ha avuto nel prime time nella garanzia invernale, ostacolando l'Isola di Simona Ventura. Apparentemente e personalmente, il pubblico del testardo medico mi sembra diverso da quello del reality della DeFilippi. E l'insolita collocazione di una serie alle 20:40 su una rete ammiraglia potrebbe apparire strana. Ma Dr.House ci ha abituato a tutto. Risultati record su Canale5, seguendo quelli già ottenuti su Italia1. Si ripartirà nel rivedere alcuni episodi della seconda serie. La storia riprendera' il via da dove si era interrotta a dicembre, dall'undicesimo episodio della seconda stagione, dal titolo "E' meglio sapere". In primavera poi gli inediti episodi della quarta serie, sempre su Canale5. Appuntamento quindi a domenica, alle 20.40, su Canale5.

PRIMI NOMI PER I SUPEROSPITI DI SANREMO 2008

Ed ecco ripetersi, come ogni anno, il "tramtram" mediatico riguardante il Festival della Canzone Italiana di Sanremo, giunto alla sua 58esima edizione. Il cast artistico in gara, quest'anno, è di buon livello. Variegato nel genere e nello stile, Baudo, nella qualità di direttore artistico e presentatore, ha reso noto i partecipanti alla gara, come ho riportato in un apposito post, nel corso di una puntata della sua porzione di Domenica In. Ma la "piaga" della gara è sempre la stessa. Molti dei cantanti e degli artisti, che molto devono a Sanremo e a Baudo stesso, non intendono mettersi in gara. E questo, ovviamente, accade proporzionalmente al successo odierno. Il furbo Pippo Baudo ha quindi aggirato l'ostacolo. Già da qualche anno infatti, il veto ai superospiti italiani è stato eliminato. E con questo quindi, anche artisti e cantanti, che almeno ora disdegnano l'atmosfera sanremese, posso esibirsi sul palco dell'Ariston. Il tutto senza temere competizioni, senza stress, e soprattutto con una sola, unica e superpubblicizzata, ospitata. Voci infatti, già danno per sicure le presenze di Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Fiorella Mannoia e Jovanotti. Con molta probabilità invece Tiziano Ferro, Laura Pausini, Lenny Kravitz e Kilie Minogue. Da un punto di vista artistico non posso di certo assegnare alcuna responsabilità al presentatore siciliano. Sicuramente è anche grazie alla sua presenza ed alla sua professionale amicizia, che alcuni accettino l'ospitata. Il tutto però svilisce un pò l'intero meccanismo del festival. Una tecnica questa quindi, che migliora il tutto a breve termine, ma che rischia di peggiorarlo nel lungo. E' ovvio che in questo modo si crea una distinzione fra coloro che possono permettersi un solo bel tuffo nella visibilità di Sanremo, e coloro che invece, dolente o nolente, mettono comunque in gioco la loro faccia, con classifiche e critiche, spesso acide nell'ambiente festivaliero. Unica giustifica a tutto ciò....forse il fatto che Sanremo è Sanremo?

ZODIACO...DA STASERA, SU RAIDUE

RaiDue si fa coinvolgere nel ciclone fiction. E lo fa con Zodiaco, la fiction thriller prodotta dalla Casanova di Luca Barbareschi, dove hanno avuto i natali anche prodotti come Giorni da Leone e Graffio di Tigre, andati entrambi in onda lo scorso anno su RaiUno, con opposti risultati di ascolto. Antonia Liskova e Massimo Poggio sono i protagonisti di questo prodotto sul quale RaiDue punta molto. Interessante, almeno a quanto traspare dalle prime descrizioni, la trama. Una famiglia presa di mira da serial killer. Il motivo? Beh, a quanto pare non è dei più semplici e trasparenti. Un giallo quindi, di quelli appassionanti, potrebbe fare di questo prodotto un successo di una rete perennemente in difficoltà. Zodiaco quindi, in 4 puntate, andrà in onda a partire da stasera 30 gennaio, in prima serata, su RaiDue.

Roma. (Adnkronos) - "Questa fiction e' unica perche' frutto di una commistione di generi, di un linguaggio innovativo mai sperimentato nella fiction, che mischia il melodramma al parapsicologico... spero abbia successo". Lo ha detto il direttore di Raidue Antonio Marano, presentando la nuova fiction "Zodiaco", miniserie in quattro puntate in onda dal prossimo mercoledi', ogni settimana, su Raidue. "Finalmente un thriller di casa nostra simile a quelli gia' trasmessi da Raidue -sottolinea Marano- come 'Csi', 'Ncis' e 'Senza traccia'".
Il tv movie, remake del thriller parapsicologico
francese "Zodiaque", interpretato da Antonia Liskova e Massimo Poggio, prodotto da "Casanova Entertainment" per "Rai Fiction" e diretto da Eros Puglietti, e' stato riadattato per l'Italia da Mimmo Rafele, che ne ha curato la scenneggiatura. "Se si ha in mano una storia bella bisogna usarla -spiega Rafele- ho voluto riadattare il 'format' francese alla nostra cultura e alle nostre tradizioni. Il risultato -continua- e' un ritmo piu' adatto allo stile italiano e personaggi piu' veri e autentici".
"Zodiaco" narra le vicende di una ricca famiglia presa di mira da un serial killer che ne uccide alcuni componenti, seguendo uno schema rituale astrologico. "Il filo conduttore che lega i personaggi tra loro e che crea continua 'suspance' -spiega il regista- e' quello di essere anime smarrite in cerca di una loro identita': Ester (Antonia Liskova) che combatte con le ombre e i misteri di un passato che riaffiora, Donati (Massimo Poggio), un poliziotto con buone intuizioni ma con crisi di autostima e un padre, Gabriele Santandrea (Jose' Maria Blanco) che nasconde un terribile segreto".

martedì 29 gennaio 2008

ECCO SANREMO....PRIME NOTIZIE!


Comincia Sanremo, e con esso tutte le notizie ad esso afferenti. Pippo Baudo, il "patron" della manifestazione comincia a farsi sentire, e con lui anche il suo fido scudiero Piero Chiambretti. Una coppia che promette scintille sul palco dell'Ariston. Collaudata, funziona alla grande, per quella sacralità di Baudo mischiata alla irrivente e graffiante comicità di "Pierino la peste". Sanremo è Sanremo. Questo è vero. Ci ritroviamo qui a parlarne, con più di un mese di anticipo. Baudo crede molto in questo motto. Come da lui stesso dichiarato, avere nel proprio curriculum Sanremo, rappresenta per il presentatore siculo un plus, un qualcosa in più. E lui, alla sua oramai dodicesima edizione, può ben dirlo. Bianca Guaccero e Andrea Osvart saranno le presenze femminili di quest'anno. Ritorno alla bionda ed alla mora, quindi.
(AGI) - Sanremo, 29 gen. - "Io e Baudo, una coppia di fatto. E allora, famolo strano". Piero Chiambretti non ha perso occasione per ironizzare e 'duettare' con Pippo Baudo. "E' una cosa che ci eccita molto - ha replicato Baudo - perche' quando il Festival si presenta in maniera standard e' la solita messa cantata". Rispondendo ad una domanda di un giornalista che ha posto in evidenza l'attuale panorama politico molto incerto e che ha chiesto, proprio per questo motivo, se anche il Festival risentira' di questa situazione, Baudo ha risposto: "E' un momento molto particolare, quindi il nostro compito sara' quello di confezionare uno spettacolo intelligente". -

Ecco, in riferimento alla conferenza stampa tenutasi oggi a Sanremo, cosa ha dichiarato il direttore di rete, Fabrizio Del Noce a riguardo:
(ANSA) - (SANREMO), 29 GEN - Il direttore di Rai1 Del Noce ha detto alla conferenza stampa del Festival di Sanremo che sara' un festival di successo. 'Sara' un festival molto valido - afferma - le canzoni sono interessanti, il complesso del lavoro e' buono da farci prevedere un festival di successo. Qualcuno parla di controfestival, sono 40 anni che se ne parla. Ma le polemiche sono benvenute: per vincere il Festival ha bisogno di polemiche, quando vengono sono il pepe e il sale della manifestazione'.

Ed ecco una interessante novità. Novità per modo di dire. Il Dopofestival infatti torna al passato. Dopo che Chiambretti era riuscito a spostare la trasmissione nella sala stampa dell'Ariston, quest'anno si ritorna al Teatro del Casino di Sanremo. Eppure la veste maggiormente giornalistica del DopoFestival era risultata estremamente gradita, consultando soprattutto i risultati auditel, quasi sempre superiori al 40%.
(ANSA) - SANREMO, 29 gen - Dopo la pausa dell'anno scorso, quando si era spostato nella sala stampa dell'Ariston, il Dopofestival torna al Casino' di Sanremo. La conferma arriva dalla conferenza stampa di presentazione della 58.ma edizione del Festival. Al tavolo di presentazione, il direttore artistico Pippo Baudo, il co-conduttore Piero Chiambretti, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, le due vallette Bianca Guaccero e Andreas Osvart, e il sindaco di Sanremo Claudio Borea

SU RAIUNO..TORNA IL GRANDE REX!


Domani sera riprende, in prima serata, una gloriosa serie, giunta all'ennesima serie. Più italiano questa volta il cane rex. Il commissario infatti questa volta è tutto italiano. Kaspar Capparoni infatti prende il ruolo del mitico Moser. Ed il tutto per queste otto puntate che RaiUno trasmetterà in prima serata, alle 21:15, ogni martedì. Buona visione, ed ecco un interessante articolo dell'Adnkronos.

Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - "E' stata una scommessa raccontare la 'love story' che scatta a Roma tra il commissario e il cane Rex: l'incontro sconvolge totalmente la vita del mio personaggio, un single che fino ad allora viveva in un loft e suonava la chitarra come se fosse Jimi Hendrix". Cosi' Kaspar Kapparoni, gia' protagonista di "Capri" ed ora dell'undicesima serie di "Rex", 'traslocata' a Roma e in onda da domani in prima serata su Raiuno, ha descritto il legame tra il cane e il commissario che interpreta, Lorenzo Fabbri.
La serie di otto puntate, diretta da Marco Serafini, prodotta da Ferdinhand Donha di Beta Film Gmbh, Raffaello Monteverde e Cristina Zucchiatti, vede nel cast anche Fabio Ferri, la spagnola Pilar Abella nei panni dell'ispettrice Katia Martelli, Remo Girone e Mariano Rigillo. Sono passati 14 anni dalla prima serie di "Rex" e oltre alla location, anche i protagonisti di questa nuova sono cambiati: Rex e' il terzo pastore tedesco a 'interpretare' la parte, si chiama Henry, e' americano, ha sei anni e ha una 'personal trainer', Theresa Miller, che gli dice cosa fare in ogni momento.
Capparoni e' invece "un commissario diverso dai precedenti -ha raccontato l'attore- delle altre serie di 'Rex'. Gli altri erano bellissimi e precisi. Io ho cercato di sdrammatizzare il personaggio, rendendolo umanamente piu' fallibile e ironico; non ricorda mai i nomi di nessuno e non riesce ad avere un rapporto con una donna perche' Rex non ne vuole proprio sapere. Poi i protagonisti dei precedenti 'Rex' erano tedeschi ma dal fascino 'mediterraneo', come Tobias Moretti: capelli scuri con gli occhi chiari. Io invece, in Italia, sono biondo con gli occhi azzurri".
Ferdinand Donha ha spiegato che "abbiamo fatto il 'gioco' di scegliere il commissario italiano che sembra un tedesco. Poi il successo della serie sta proprio nel rapporto tra il cane e il commissario. Infatti, Tobias Moretti si presento' al provino con il suo cane, la stessa cosa che ha fatto Kaspar". Per il regista, la serie e' un buon prodotto ma difficile da realizzare perche' "Roma e' piena di gatti -ha detto scherzando Serafini- e Rex si 'distraeva' spesso, era
meglio quando giravamo fuori citta'".
Pilar Abella ha lodato Capparoni: "Kaspar non solo e' un attore bello e professionale, ma anche molto generoso. Il mio personaggio, invece, ha due sfaccettature: la parte dura, che si e' fatta le ossa con il
lavoro in polizia e quella insicura, innamorata persa di Lorenzo". Per quanto riguarda invece la durata di ogni episodio di "Rex", sara' di 'soli' 100 minuti, perche' "non bisogna obbligare -ha precisato Capparoni- gli spettatori a vedere solo un programma in prima serata. E' una pessima abitudine che abbiamo solo in Italia. Ad esempio, 'I Cesaroni' durano fino a mezzanotte".
Infine, presto Capparoni sara' protagonista di "Capri 2", in cui il suo personaggio, "Massimo -ha detto Kaspar- e' sempre quello che manda avanti la famiglia, pero' avra' diverse sfaccettature, in senso sia positivo che negativo. Ci saranno storie thriller, anche se la fiction ha una base di commedia. La regia e' di Andrea Barzini e di Giorgio Molteni. Il successo di 'Capri' -ha concluso Capparoni- sta proprio nel fatto che richiama alla commedia del dopoguerra 'senza grandi complicazioni'. Prima pero', c'erano anche attori di un 'certo' genere, ora forse non ce ne sono piu'".

LA SAI L'ULTIMA? TORNA LA CUCCARINI IN TV!

Torna La Sai L'Ultima! Il più note show di barzellette e comicità, torna infatti nel suo inconfondibile marchio, su Canale5. Assente questa volta lo storico presentatore Pippo Franco, sostituito dalla inedita coppia Massimo Boldi-Lorella Cuccarini. Ovviamente, ciò che salta maggiormente all'occhio è il ritorno in tv della "più amata dagli italiani". Lorella Cuccarini infatti torna in tv dopo un periodo, televisivamente parlando, abbastanza tormentato. Il passaggio in Rai. Una lunga pausa dopo il sabato sera con Gianni Morandi e lo Scommettiamo Che? con Marco Columbro su RaiUno, la partecipazione a due fiction targate Rai, Amiche e Lo Zio D'America2, e poi il vuoto. A quanto ha dichiarato, il direttore Fabrizio DelNoce l'ha sempre ritenuta non idonea al piano editoriale di rete. E dopo un pubblico apprezzamento di Paolo Bonolis, ed la partecipazione ad una DomenicaIn Ieri-Oggi e Domani con Pippo Baudo, il ritorno da protagonista in prima serata. In compagnia di Massimo Boldi, Lorella Cuccarini ha il compito di reinverdire uno show storico di Cologno Monzese, le cui repliche sono andate in onda nei caldi sabato della estate appena trascorsa. E lo fa in grande stile a quanto pare. Proprio oggi infatti, al Tg5 delle 13, è andato in onda uno stralcio della sigla registrata dalla Cuccarini. Un mix tra vecchio stile e stile musical. Una ringiovanita Cuccarini canta e balla. Un qualcosa che forse mancava in tv. Le sigle rivestono sempre meno importanza. Stasera, allora alle 21:10 su Canale5.

Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - Parte domani sera alle 21.10 "La sai l'ultima?", la gara di barzellette ideata da Gigi Reggi. con l'inedita coppia di conduttori formata da Lorella Cuccarini e Massimo Boldi. Il primo speciale del programma, nel 1992, e' stato 'battezzato' proprio da Massimo Boldi; per Lorella Cuccarini invece, che torna in tv e a Canale 5, e' un debutto assoluto nel varieta' delle barzellette. Domani sera, ospite d'eccezione Enzo Iacchetti. Dieci le puntate nelle quali si misceleranno varieta' e gara in questa edizione che vedra' alcune novita'.
I barzellettieri in competizione saranno nove. La sfida si disputera' a gruppi di tre nel corso di tre manche. Sara' il pubblico in studio, attraverso il voto, a decretare i primi tre favoriti che accederanno alla semifinale il cui vincitore sara' il primo finalista. A competere con lui, il secondo finalista, ripescato dai telespettatori a casa attraverso il televoto, chiamando il numero 48427. Il vincitore della finale, che si aggiudichera' l'ambito titolo di "Barzellettiere 2008", sara' decretato ancora una volta, dal pubblico in studio attraverso il voto.
Domani sera saranno Matilde Brandi, Natalie Caldonazzo, Debora Caprioglio, Emanuela Folliero, Federica Panicucci ed Alba Parietti. Ospiti fissi di questa edizione due attrici nelle vesti delle 'Boldiguards', il maresciallo dei carabinieri, Franco Guzzo, che avra' il compito di divertire il pubblico con barzellette inedite dedicate alla categoria a cui appartiene e i tre barzellettieri storici del programma. Lorella Cuccarini animera' inoltre la sigla di testa de ''La Sai L'Ultima'', tutta in stile anni ottanta, realizzata da Luca Tommassini, con un corpo di ballo di 60 ballerini. Dodici ballerine, animeranno lo studio con balletti e canzoni
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MARIA DE FILIPPI....CONTENTA MA NON TROPPO DI AMICI ALLA DOMENICA



Non c’è la crisi del settimo anno per gli «Amici » di Maria De Filippi: lo show serale parte domenica su Canale 5 e finora gli ascolti nella fascia quotidiana sono aumentati rispetto agli altri anni.

Però Maria De Filippi non è contenta: «Una settimana fa Mediaset mi ha chiesto di spostare le prime quattro puntate dal mercoledì, collocazione decisa all’inizio, alla domenica, per poi tornare in onda il mercoledì. Pare sia una scelta migliore per la rete, ma questi spostamenti continui possono essere spiazzanti per lo spettatore. È l’unico peso che sento: quello di sbagliare». Intanto è sibillina sulle prospettive future e sulle voci che la vorrebbero regina del pomeriggio domenicale, il prossimo autunno: «Non farò "Buona domenica". Ma potrei accettare di condurre "Amici"...». Continuerà le avventure di «C’è posta per te» e «Uomini e donne». «Penso a due speciali che potrebbero andare in onda dopo "C’è posta per te". Potrei raccontare Gianni Morandi e Sabrina Ferilli». E, forse, Laura Pausini.
Tornando ad «Amici», in questa edizione si confrontano due squadre: bianca e blu, ognuna sostenuta da agguerriti professori. Dalle formazioni, tra sfide e televoti, uscirà un vincitore che porterà a casa 300 mila euro. Quest’anno non ci sarà «il pubblico parlante». «Finalmente l’ho potuto togliere - commenta la De Filippi -. Saranno gli insegnanti a esporsi in prima persona, preferisco dibattiti costruttivi a spettatori che danno giudizi senza avere titoli». Ospiti Platinette e Daniel Ezralow. La scuola che prepara i protagonisti del «talent show» ha aperto a ottobre. Fra gli oltre 15 mila ragazzi che si sono presentati sono arrivati alla fase finale in 14. «I mesi di scuola servono per il futuro di questi giovani - commenta Maria -. Mediaset, Canale 5 e Piersilvio Berlusconi sono attenti a questo aspetto. "Amici" non è un passaggio televisivo. È la differenza con "X Factor" che non nasce come una scuola e, fra l’altro, include solo il canto. Ma ben vengano le trasmissioni per i giovani, l’importante è non sovrapporre i contenuti».
Decisivi per la nuova collocazione di «Amici» gli ascolti non esaltanti della fiction «Questa è la mia terra - venti anni dopo» (in onda domenica): i prossimi quattro capitoli del film tv passeranno il mercoledì e i ragazzi di Maria anticipano di tre giorni il debutto serale. «Per Mediaset il mercoledì era la collocazione ideale per il mio programma. "Hai pure il traino di "Striscia la notizia", mi dicevano», sottolinea la De Filippi. Il direttore di Canale 5 Massimo Donelli conferma («Il palinsesto è materia viva») e spiega che a breve sarà annunciata la trasmissione che precederà «Amici».
Sandra Cesarale per
"Il Corriere della Sera"

lunedì 28 gennaio 2008

CAPRI 2?.....ANCORA NIENTE RIPRESE...


Gli appassionati di questa fiction saranno ancora disperati. Non tutti ovviamente, ma a quanto traspare dai risultati dell'ultima edizione, molti. Dopo una prima serie andata in onda nella garanzia invernale del 2006, i numerosi telespettatori di Capri, attenderanno intrepidi la seconda annunciata serie. Capri2 a quanto pare, ha anche visto i suoi primi ciak. Ma problemi interni, ne hanno fatto bloccare le riprese a quanto pare. E così, probabilmente il ritorno delle avventure dei suoi fratelli capresi interpretati da Sergio Assisi e Kaspar Capparoni, e di Gabriella Pession, milanese di origini isolane, sembra sempre più lontano. Ancor più triste, al pensare alla trasparente simpatia e bravura di Isa Danieli e Carlo Croccolo, rispettivamente nei ruoli di Reginella e Totonno. A quanto pare i problemi annunciati già durante il periodo natalizio permangono, e tutto ciò, considerando i normali tempi di realizzazione e montaggio di un prodotto del genere, rende ancora più difficile la visione della fiction nella domenica della prossima garanzia. Rischia di perdere un prodotto molto forte RaiUno. Una RaiUno che ha già arrancato nella garanzia invernale. La forza risiedente nella fiction potrebbe essere fortemente abbattuta. In una recente intervista, infatti, Gabriella Pessione ed il suo fidanzato, anche nella vita, Sergio Assisi, hanno confermato l'ancora attuale blocco nelle riprese, dichiarandosi disponibili solo nel caso in cui vedessero una disponibilità al confronto da parte della produzione. E' possibile che possa accadere questo, in un mondo dove tutto sembra organizzato fino all'ultima virgola, sino all'ultimo minimo particolare? Addirittura un intera fiction, un intero progetto, può saltare per un problema che non si riesce a risolvere.
UpDate. A volte le coincidenze stupiscono davvero. Stamattina mi è sovvenuto questo dubbio sulla fiction Capri, e proprio stasera l'Ansa ha diramato una notizia al riguardo, estremamente incoraggiante.
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Set fermo per Capri 2, ma entro questa settimana si dovrebbe definire il nuovo accordo fra la Rai e il produttore Angelo Rizzoli. Le riprese potrebbero cosi' ricominciare il 4 febbraio e in questo modo la consegna della serie in tredici puntate sarebbe garantita per meta' marzo, come previsto dal contratto. A spiegarlo e' lo stesso Angelo Rizzoli:'Stiamo negoziando con la Rai perche' le riprese si sono allungate da 31 a 38 settimane. Dovremmo riprendere a girare il 4 febbraio'.

sabato 26 gennaio 2008

LE 5 PUNTATE DI FIORELLO....IN UN SOLO POST!

E' passata una settimana che il ciclone Fiorello si è abbattutto sui nostri teleschermi. Ancora 5 puntate mancano per la fine di questa esperienza, questo esperimento che RaiUno e il direttore Fabrizio Del Noce tanto hanno desiderato ed infine ottenuto. Ogni sera, in onda, subito dopo il Tg1 delle 20, ed un solo spot pubblicitario, la solida coppia Fiorello e Baldini ci propone 120 secondi di varietà, quelli che in effetti, tanto mancano alla nostra tv, seppur in queste dosi così minuti. Affrontiamo allora una modesta mia personale analisi, puntata per puntata, con la mia simpatica votazione a ciascuna puntata.


Prima puntata, ascolto: 10.616 - 37,47% di share
Esordio della trasmissione. Dopo un megalancio pubblicitario, finalmente arriva. Sicuramente all'altezza delle attese. Ma il tutto basato su un simpatico giochetto. Quello del cronometro. Fiorello farà sì 120 secondi, ma come lui molto spesso ha sottolineato, di solo varietà. E quindi? E quindi la durata dello show sarà ben superiore alle aspettative, ovviamente con la discrezione degli stessi autori nello scegliere cosa va inserito nel varietà, e cosa invece va considerato come singolo contorno. Con la compagnia di Alessandro Gassman impegnato nella lettura della Divina Commedia, e di una esilarante telefonata-parodia al santo padre, Fiorello riesce nell'intento. Un balletto vecchio stile del "merendero", fa rinascere la divertente passione di Fiorello: il ballo. Far sorridere e divertire il numeroso pubblico che ha scelto la sua trasmissione. Il risultato è eccellente. Meno la durata. Oltre i 20 venti minuti, stravolgendo l'intero palinsesto di RaiUno. Voto:9

Seconda puntata, ascolto: 10.130 - 36,42% di share
Ottima la tenuta nella prima puntata. Ottima pure nella seconda. Forse la più divertente, la più spassosa, almeno finora. Fiorello si scusa per lo sforo del giorno precedente. Riduce la durata del suo mini-show a 13 minuti. Intensi però. Una simpatica e stravagante canzone cantanta da Tony Dallara e Teo Teocoli, rifiutata, secondo Fiorello, da Baudo, per il prossimo imminente Sanremo. La frecciatina scherzosa e divertente per Baudo deve sempre esserci. Sembra quasi un marchio di fabbrica. Il tutto poi estremamente valorizzato da uno straordinario balletto di Fiorello, sempre desideroso di divenire un ballerino, sulla musica "Ballo" di Raffaella Carrà. Da non perdere. Il risultato è ancora migliore della prima puntata. Seppure di durata minore, la puntata appare concreta, e senza vuoti. Splendido il lancio ai Soliti Ignoti. Una straordinaria parodia della trasmissione, la cui identità segreta è un volto noto a tutti noi. Voto:10

Terza puntata, ascolto: 9.760 - 35,70% di share
Jovanotti questa volta fa da annunciatrice. Disgustoso quanto divertente il suo presentare, per la terza volta, lo show di Fiorello. Dopo una toccata e fuga di Nancy Brilli, miope al punto da confondere Fiorello con Baldini. E' Enrico Mentana questa volta a salire sul piccolo palco sllestito a Via Asiago, nel ruolo di perfetto sconosciuto, nel leggere velocemente le notizie del giorno in chiave ironica, rimembrando il suo soprannome di "Chicco Mitraglia". Beh, forse è questa una pecca di questa trasmissione. L'introduzione di un pò di attualità potrebbe essere una ottima idea per lo show, fatti da raccontare e su cui magari scherzare, come Fiorello e Baldini stessi, già fecero nelle precedenti esperienze in access. Tutto ciò risulterebbe magari ancora più gradito, visto soprattutto l'appena terminato Tg1, spesso teatro di notizie tristi ed angoscianti. Il ritmo cala con un personaggio su cui Fiorello si è intestardito: Paolo Fava. Uno stravagante musicista, che sinceramente a me non piace. Non fa ridere. Ancora 13 minuti. Ma nessuno stravolgimento. Soliti Ignoti non va in onda. Ma la causa è la messa in onda della partita Inter-Juventus. Voto:7


Quarta puntata, ascolto: 8.376 - 29,99% di share
Dopo che Fiorello nella precedente puntata si diverte ad imitare Valerio Staffelli, è proprio il distributore di tapiri più famoso di italia a fare da annunciatrice. Scherzosamente da film-horror. Complice la contemporanea caduta del Governo Prodi, alle 20:37, Fiorello si scontra con tutte le edizioni straordinarie di tutti i tg, ed il risultato è l'ascolto più basso. La puntata più brutta. A mio parere. Gianluca Guidi, figlio di Jonny Dorelli, fa da compagnia ad un Fiorello versione "aggiungi un posto a tavola". Sicuramente meno divertente della precedente parodia musicale dedicata alla Carrà. Unica nota positiva è l'imitazione di Carla Bruni, sempre molto gradevole ed apprezzata, e divenuta ancora più attuali viste le recenti vicende sentimentali della modella. Poco divertente persino la parodia dei Soliti Ignoti, con protagonista un ventriloquo incapace. Il Tg1 risulta il meno pronto alla notizia di cronaca politica. Ben 20 minuti di ritardo. Voto:6


Quinta puntata, ascolto: 8.671 - 32,84% di share
Claudia Gerini, in perfetto stile Viaggi di Nozze, applicando un chewing-gum sulla telecamere, annuncia l'inizio di questa quinta puntata. Fiorello e Baldini, in compagnia di un divertente orologio umano interpretato da Giuliano Sangiorgi, voice dei Negramaro. Ironia sulle tristi vicende del Senato avvenute nel giorno precedente.Una imitazione di Eros Ramazzotti, impegnato in una canzone di Lucio Battisti. Divertente, molto, l'ingresso di Biagio Antonacci. Nemmeno l'intro della canzone, che il sipario viene chiuso. Troppo lunghi, accusa Fiorello scherzosamente nello schiamazzo totale. Dopo un deprimente ritorno di Paolo Fava, la puntata chiude. Sicuramente meglio della precedente. Voto: 7

CANALE 5 RIVOLUZIONA LE CARTE IN TAVOLA

Canale5 cambia le carte in tavola, a quanto pare. Per la televisione commerciale la garanzia è già cominciata, e, alcuni risultati sembrano forse non soddisfacere la direzione di Canale5 tanto da effettuare già delle modifiche. Ecco infatti l'articolo de Il Giornale da cui apprendo la notizia:

Rivoluzione nel palinsesto di Canale 5. La nuova programmazione di inizio anno (si sono modificate collocazioni “storiche”) non ha dato i risultati sperati (i Ris e il Bagaglino hanno perso con molti punti di distacco rispetto ai rispettivi avversari Don Matteo e I migliori anni). Così si corre ai ripari. Prima di tutto, i vertici Mediaset avrebbero deciso di non mandare in onda al mercoledì Amici (versione serale) come era stato programmato (dal 6 febbraio). Ma di tornare alla domenica come gli scorsi anni, dunque dal 3 del mese prossimo. Per il gruppo del Bagaglino, punto più dolente, si pensa a una chiusura, ma si prenderà una decisione definitiva dopo gli esiti d’ascolto di stasera. In sostituzione alcuni show sui guinnes dei primati in attesa dell’arrivo, a marzo, della Corrida. Dunque la nuova programmazione, probabilmente, sarà modificata così: domenica Amici, lunedì Grande Fratello, martedì La sai L’ultima?, mercoledì fiction (Questa è la mia terra), giovedì Ris, venerdì fiction (I Cesaroni) e sabato (forse) Guinnes.

Il Bagaglino di Pingitore, quindi a quanto pare sembra appeso ad un sottile filo di lana. Crisi di governo da "satirizzare"a parte, credo sia difficile in una sola serata ribaltare una schiacciante sconfitta subita da parte di Carlo Conti nelle ultime due settimane. Ris4 invece, stenta. Forse indipendemente dalla collocazione. Anche la analoga serie, Distretto di Polizia, ha arrancato non poco nella prima garanzia e con una concorrenza non all'altezza del fortissimo Don Matteo. E nel frattempo cambia anche la collocazione del reality Amici di Maria de Filippi. In effetti alla domenica il programma alla scoperta di talenti, avrà la piena libertà di poter andare anche oltre il consentito, a differenza del limitato mercoledì. Nell'attesa che arrivino poi anche I Cesaroni, fiction forte già di suo, ma questa volta fortemente agevolata dalla scialba concorrenza di Milly Carlucci, e la Corrida, sempreverde varietà della prima rete di Cologno Monzese. Sarà questa la combinazione giusta?

LA RAI RITROVA IL FUTURO.........NEL PROPRIO PASSATO



Ecco un interessante articolo tratto da Il Tempo, in cui si prova a delineare quello che può essere lo scenario di una futura Rai. Una Rai che ha arrancato in prime time nella passata garanzia, e cerca di ridefinire, in maniera netta, il rientro di monti grandi artisti. Benigni e Proietti su tutti. Per non rendere torto, si parla anche di un ritorno di Renzo Arbore, "genio" di una tv che tanti figli ha generato e tanti artisti ha "sfornato", come rivela questa notizia Ansa http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/spettacolo/news/2008-01-26_126164721.html. Il trio Marchesini-Lopez-Solenghi, il ritorno sulla Rai. Una notizia a me molto gradita. Ecco l'articolo:
Visto il gradimento di pubblico che ha avuto l'esordio di Benigni come commentatore dantesco, lo scorso novembre (circa 11 milioni di spettatori), Raiuno per chiudere l'evento in bellezza fa tornare Benigni in prime time. La puntata, però, sarà dedicata esclusivamente a Dante, senza il monologo iniziale del comico toscano. E la serata non avrà alcuna interruzione pubblicitaria. Intanto Raiuno prepara i palinsesti di primavera. Subito dopo la conclusione del festival di Sanremo ci sarà uno show di cui sono previste per adesso tre puntate, dedicate al ritorno in video ed alla ricomposizione del Trio Marchesini-Lopez-Solenghi. I tre comici, dopo dieci anni di separazione, tornano insieme in un appuntamento che non ripercorre solo le tappe salienti della loro carriera, ma proporrà parodie e sketch nuovi ispirati dall'attualità. In ogni puntata è previsto un ospite. Subito dopo torna in pista Antonella Clerici con un programma musicale in quattro puntate, sullo stile di una Corrida molto sofisticata. I protagonisti infatti saranno personaggi noti non solo del mondo dello spettacolo. Tempo fa si parlava del ritorno su Raiuno di Simona Ventura, subito dopo lo show dedicato al Trio. Ed invece il rientro sulla prima rete della conduttrice di "Quelli che il calcio" appare per il momento rimandato. Con questo format Raiuno vorrebbe fare concorrenza a La Corrida che dai primi di marzo torna su Canale 5 in prima serata, sempre con la conduzione di Gerry Scotti. L'edizione di quest'anno dedicata ai dilettanti allo sbaraglio sarà particolare: la trasmissione, infatti, celebra i 40 anni di esistenza, essendo nata in Radio con la conduzione dell'indimenticabile Corrado proprio nel 1968. La conclusione della stagione 2008 di Raiuno prevede un altro grande ritorno in video: quello di Gigi Proietti con un one man show il cui numero di puntate è da definire e che riproporrà alcuni segmenti di spettacoli del passato, ma soprattutto nuove invenzioni spettacolari del grande intrattenitore romano. Inoltre Raiuno per la prossima primavera manderà in onda una nuova soap opera probabilmente in day time. Il titolo è Agrodolce. Si tratta di una fiction tutta ambientata in Sicilia e con attori esclusivamente siciliani. Racconta sullo stile di "Un posto al sole" le vicende di due giovani professioniste che dopo essersi laureate all'estero tornano nella terra natia. Nel cast ci saranno anche guest star. Uno dei nomi che circolano con maggiore insistenza è quello di Maria Grazia Cucinotta. "Agrodolce" è interamente girato negli studi di Termini Imerese che dovrebbe costituire la cittadella siciliana della fiction

fonte: Il Tempo

venerdì 25 gennaio 2008

TORNA MILLY CARLUCCI.....UOMO E GENTILUOMO


Milly Carlucci, la istancabile Milly Carlucci, torna in tv. Dopo la buona riuscita della sua quarta edizione di Ballando con le stelle, torna sui nostri schermi, con un programma tutto nuovo. BonTon era il titolo inizialmente affidatogli, poi trasformatosi in Uomo e Gentiluomo, per fare il verso alla nota commedia di Eduardo De Filippo, Uomo e Galantuomo. In effetti è proprio questo il fil rouge dell'intera trasmissione. Nove personaggi famosi, i cosiddetti vip, ovviamente maschili, partono in questa avventura, il cui fine, almeno a quanto pare, è quello di insegnare loro le buone maniere. Ecco appunto, cosa dichiara la presentatrice, a proposito della scelta dei concorrenti "Abbiamo preso- dice la Carlucci -un gruppo di uomini diversi per provenienza e generazione che si sfideranno in prove di 'ardimento' per capire se il sesso forte usa ancora il bon ton o la sensibilità per unirsi con l'altra metà del cielo, le donne". Lo show è targato Ballandi, scritto con Giancarlo De Andreis. Sette puntate che vedranno Milly Carlucci affiancata all'immancabile Paolo Belli e Gabriele Cirilli, promosso a presentatore dopo la sua avventura da concorrente vissuta in prima persona a Ballando con le Stelle. Ospite della prima puntata sarà Raoul Bova.'Uomo e gentiluomo' si inserisce perfettamente nella linea editoriale della rete ammiraglia: "Mescola divertimento, gare e reality 'leggero', ma non nel senso classico perchè di veri reality non ne faremo mai -tiene a sottolineare- questo show è un lontano parente di 'Ballando con le stellè", è quanto dice il direttore di rete, Fabrizio Del Noce. Sarà un vero successo? L'obiettivo del programma, almeno per quanto riferisce la relativa Ansa, è di raggiungere il 20% e contrastare i Cesaroni, forte fiction targata Canale5. Stasera quindi in onda, alle 21:15 ( si spera) su RaiUno.

I 9 concorrenti sono:
Il Mago Casanova, noto al pubblico di Striscia la Notizia per i suoi improbabili numeri magici e prestato a questo reality di RaiUno.

Il critico televisivo Alessandro Rostagno, noto al pubblico dell'Italiasul2 e di Buona Domenica, per i suoi giudizi talvolta troppo acidi


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Il campione di sci Kristian Ghedina. Segue nella esperienza televisiva alla altrettanto brava Kostner, l'anno scorso prestata al pattinaggio sul ghiccio.

L'ex campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, vicino ad essere sicuro anche per questa ultima edizione dell'Isola dei Famosi.


L'attore Danilo Brugia, ora impegnato nella soap di Canale5, Centrovetrine e nato anche grazie al gruppo di ragazzi che accompagnava Raffaella Carrà nel suo Carramba.

L'attore Salvo Simeoli, impegnato nella soap questa volta targata RaiUno, Incantesimo.





Marco Bonini, attore tv.
Albano, di certo non ha bisogno di presentazioni.


Infine Nino D'Angelo, anch'egli ha fatto la storia della musica italiana.

PRIMA SERATA ALLE 21:10?...E CHI CI CREDE PIU'.....


Come forse ci avevano abituato tempo fa, prima che la protesta di tutti i telespettatori prendesse il sopravvento, ieri sera, la prima serata è cominciata oltre le 21:30. Sia RaiUno che Canale5, infatti nel prime time hanno avuto il coraggio, perchè a questo punto si parla di vero e proprio coraggio, nel programmare rispettivamente le due fiction DonMatteo6 e Ris4, ben oltre gli orari prefissati da un accordo. RaiUno in questi giorni, soccombe al ciclone Fiorello che, con i suoi vaporosi due minuti, va ben oltre le 21:45. Ieri, con la "complicità" dell'edizione straordinaria del Tg1 alle 20:45, vista la crisi del Governo, Fabrizio Frizzi ed i suoi Soliti Ignoti hanno visto il loro inizio persino oltre le 21:00. E quindi, di conseguenza, la fiction con protagonista Terence Hill, ha avuto la linea per la sua sigla alle 21:30. D'altro canto Canale5 non è da meno. Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci, è terminato alle 21:40. Senza alcuna giustifica, senza alcun Fiorello a cui badare ed accontentare. Aggiungere addirittura altri 10 minuti rispetto a RaiUno. Servizi a valanga, oltre gli oramai consutudinari attacchi alla trasmissione Affari Tuoi. Approfittando della assenza da palinsesto, la trasmissione di Canale5 sta più volte, ogni sera, sferrando attacchi alla veridicità del noto gioco dei pacchi. Ris4, prodotto già di per se dimostratasi debole, ha visto il suo inizio oltre le 21:40. Risultato? Un 18% di share.
C'è una soluzione possibile? C'è qualcosa che può fare in modo che un normale telespettatore veda l'inizio delle trasmissioni alle 21:10, massimo alle 21:15? RaiUno dovrebbe, ahimè, rinunciare ai Soliti Ignoti. Il format necessità almeno di 25 minuti di durata, e con un Fiorello che va ben oltre i suoi 120 secondi, questa coppia nell'access prime time non regge. Canale5? Beh, la prima rete ammiraglia Mediaset dovrebbe porre un limite vero, non basandosi solo e solamente sugli orari altrui. Il fatto che in questi giorni RaiUno stia sforando, non giustifica di certo la eccessiva durata di Striscia la Notizia. Risultato? Beh, siamo noi le vittime di tutto. Noi che, per guardare due episodi di una fiction, o una trasmissione a noi gradita, dobbiamo oramai fare le ore piccole. Ci sarà mai una soluzione?

FUGA PER LA LIBERTA'...STASERA SU CANALE5

In occasione della giornata della memoria, Canale5 stasera propone una fiction apparentemente di ottima qualità. Un Sergio Castellitto sempre più prestato alla tv, ed un ritorno di Anna Valle nella fiction Mediaset, questa sera si propongono nella ricostruzione della storia di un uomo che merita essere sicuramente conosciuta. Un eroe di altri tempi, di quelli dove il tempo non consuma o logora. Stasera alle 21:15, su Canale5. Ecco la storia:

LA STORIA:Genova, autunno 1943. Massimo Teglio (Sergio Castellitto), provetto pilota ben inserito nella buona società genovese, amico di personaggi importanti quali Italo Balbo, accetta, suo malgrado, di portare con un idrovolante delle medicine a Milano per salvare un generale nazista. Quando il colonnello Feuerbach (Hristo Shopov), comandante delle truppe tedesche a Genova, scopre che Massimo è ebreo, ordina al gerarca fascista Osvaldo Farina (Marco Giallini) di arrestarlo e consegnarglielo. Osvaldo, amico di vecchia data di Massimo, riesce per un po' a coprire il pilota ebreo, ma quando le persecuzioni naziste entrano nel vivo il cerchio attorno a lui e alla sua famiglia inizia a stringersi. Sfuggito al blitz nazista alla sinagoga, Massimo assiste impotente alla cattura del Rabbino di Genova Riccardo Pacifici (Matt Pratesi) e dopo qualche giorno viene a sapere che anche la sorella Margherita (carlotta Natoli) è stata presa dai nazisti. Massimo mette in salvo la figlia Nicoletta (Rosabel Laurenti) e corre in Arcivescovado a chiedere aiuto a Don Repetto, un prete che già si era distinto nel prestare soccorso agli ebrei in difficoltà. L'aviatore scopre dove si trova la sorella ma non riesce a fermare il treno che porta il Rabbino Pacifici, gli ebrei della sinagoga e Margherita verso il loro tragico destino nei campi di sterminio

mercoledì 23 gennaio 2008

AMICI di MARIA DE FILIPPI...ECCO I PARTECIPANTI AL SERALE


Oggi, in un pomeriggio di lacrime, sono stati scelti i concorrenti del reality Amici di Maria De Filippi che approderanno al tanto agognato "serale", ovvero le puntate in prime time, che vedranno un rimescolamento delle squadre, e che decreteranno il vincitore di questa settima fortunata edizione del reality di Canale5. Ebbene, i conti sono fatti. Vincenzo e Cristina, ballerini, e Saverio l'attore, sono stati eliminati dopo questa lunga fase. Tutti e tre i partecipanti, erano entrati a far parte della trasmissione a stagione inoltrata, dopo la "messa in discussione" di altri ragazzi entrati nel cast sin dall'inizio. Una pioggia di lacrime e tristezza hanno controrniato l'intera puntata. Fra tutte le il pianto di Cristina, che ha fatto da "base" all'intero finale della trasmissione. Litigi e lacrime. Ma soprattutto il dispiacere. A quanto pare la ballerina era gradita a molti. Ed ora partirà la fase serale, il mercoledì in prima serata. Avrà campo libero Maria De Filippi. Gli anni passati infatti doveva scontrarsi con le fiction Rai, alla domenica sera. Ed ora lo spostamento. Dallo studio 5 di Cinecittà, in una scenografia del tutto rinnovata, Canale5 sfodera uno dei suoi prodotti con maggiore gradimento. Riuscirà RaiUno a contrastare la corazzata?

FIORELLO OGNI SERA, CHE FASTIDIO....PER ALTRI

Ecco un interessante articolo di Paolo Martini, a riguardo del ciclone Fiorello, che, con i suoi, a quanto pare preziosissimi, 20 minuti serali, sta scatenando un tramtram di parole e polemiche pari quasi al Festival di Sanremo:

Fiorello che c'incanta tutti davanti alla tv proprio come ai tempi felici del classico varietà, in realtà a molti di quelli della tv, soprattutto commerciale, non va proprio giù. Vedono appalesarsi dietro questo Viva Radio Due Minuti quella sorta di sindrome del Titanic caratteristica della «paura liquida» di oggi, per rubare un'altra definizione al grande sociologo Baumann. «Oddio, così va tutto in pezzi», era il ritornello di ieri tra Mediaset e dintorni, sempre preceduto da un canonico: «c'è Ricci furibondo», che malcela dietro la figura del genio cattivo di Striscia le paure che in realtà sono di tutti. Tanto per dire, ieri, al nuovo Grande fratello ritardato alle 21 e 25 il direttore di Canale 5 dietro le quinte sacramentava contro la durata della prima fiorellesca mentre Alessia Marcuzzi entrava in scena tremando come una foglia, con 38 e mezzo di febbre! Ha urlato peggio di Simona Ventura ma alla fine si è dovuta arrendere anche all'inattesa forza del duo Mastella-Vespa: l'apertura ufficiale della crisi di governo in diretta a Porta a Porta ha massacrato sul finale pure il Gf, con lo storico risultato del 30,8 per cento di share, un tetto record non più toccato dal marzo del 2006. Nonostante lo straordinario Fiorello-show, comunque, Raiuno ha perso per la prima volta da anni la prima serata, per un soffio (24,45 contro il 24,91 di Canale 5), per colpa di una fiction che non funziona proprio come Un caso di coscienza. «Se stasera Raiuno va di nuovo per le lunghe con Fiorello, vediamo quali passi ufficiali muovere» ripetevano ieri gli uomini di Pier Silvio Berlusconi. Ma intanto ieri si è già presentato da Fabrizio Del Noce e dal suo vice Angelo Teodoli con un diavolo per capello il produttore Paolo Bassetti della Endemol Italia. E' suo anche il giochino di Raiuno Soliti ignoti con Fabrizio Frizzi, che di un Fiorello-show così lungo e così pulito (parte senza interruzioni dietro al TgUno) è la prima vittima. Insieme al povero Tg2 di Mauro Mazza che ieri ha diffuso un accorato comunicato: «Il Tg2, pur preoccupato per gli ascolti (un punto e mezzo in percentuale), considera il risultato di W Radio 2 minuti un successo per tutta la Rai. Chiede però che un’analoga strategia aziendale coinvolga anche Raidue». La questione riguarda soprattutto gli spot e il cosiddetto «posizionamento» dei grappoli di réclame tra un programma e l'altro. Anche per Mediaset, dovendo proteggere Striscia e mandare comunque in onda entro le 22 qualche bel blocco di pubblicità, la questione è spinosa. «Ma che volete da me? - si difende gongolante Del Noce - un artista come Fiorello ha carta bianca, chi può sapere davvero a priori quanti minuti farà?» E in effetti, dopo l'accenno di guerriglia di Fiore per il lancio considerato scarso, alla Rai stanno tutti bene attenti a non irritarlo. L'unica certezza ostentata è sulla durata complessiva in giorni: questo assaggio fiorellesco firmato Ballandi, che prelude a un grande rientro per l'autunno prossimo, ora si consumerà in due settimane. Quindici giorni sul filo del rasoio per un milione e mezzo di euro, più annessi e connessi, così si dice. Ma Fiore vale tanto oro quanto pesa… Baldini: lui considerato fisicamente troppo leggero, del resto è pur sempre uno che voleva fare il ballerino.
Paolo Martini

per "La Stampa

FLAVIO INSINNA LASCIA AFFARI TUOI?


Flavio Insinna lascerà Affari Tuoi? Sembra che la notizia assuma sempre più i contorni della verità, ascoltando solo le parole dell'attore prestato alla conduzione del noto gioco dei pacchi, che tanto successo e popolarità gli ha fornito. In realtà Affari Tuoi dovrebbe tornare ad occupare la fascia dell'access time proprio con l'inizio del Festival di Sanremo. Insinna però, ora impegnato con il teatro, non sembra intenzionato. Nel corso dell'intervista a Che Tempo che fa, con Fabio Fazio, il presentatore romano non pochi dubbi mi ha fatto sovvenire, smentendo più volte, la forse forzata quanto pungente insistenza di Fazio a riguardo del suo ritorno. Ieri sera invece, ai Telagatti, rivolgendosi ad Antonio Ricci, suo dirimpettaio di Canale5, autore di tanti attacchi ad Affari Tuoi , ha fatto chiaramente capire che lui non occuperà più quel ruolo. Con parole del tipo "ora attacca chi vuoi, io non c'entro più, ora faccio teatro" sembra aver quasi pubblicamente abbandonato il breve game di RaiUno. Ma è giusto? Non sarebbe stato più corretto al più, "trasportare" la trasmissione sino al suo naturale termine, ovvero giugno? Ed ora? Ci sarà di nuovo una supplenza frettolosa e poco all'altezza come avvenuto già in occasione di Antonella Clerici? Beh, certo che le sue giustifiche non sono poi così meritevoli di considerazione. Da Fazio infatti disse che aveva paura che il pubblico lo potesse abbandonare. Difficile ad avverarsi, visto il successo ripetuto anche in questa sua seconda edizione, minore della prima, ma comunque successo. Allora forse, è meglio così. Quando ci si comincia a fare i preziosi, meglio cambiare aria. Io, ad essere sincero, spero sempre in Chiambretti...

martedì 22 gennaio 2008

GRANDE SUCCESSO PER FIORELLO...MA I 2 MINUTI?


Boom di ascolti per il minishow di Fiorello e Baldini. Dopo il Tg1 infatti, è repentinamente partito uno show che tante chiacchiere ha scatenato, ma tanto gradimento ha ricevuto. Ascolti stellari, al pari di quelli cui Fiorello ci aveva già abituato nelle passate esperienze. Uno show che palesemente voleva porre in evidenza il suo stesso legame con la tradizione degli storici varietà Rai. Balletti che ricordavano non vagamente quelli della Carrà, sfondo a color unico e abbigliamento vecchio stile. Uno studio estremamente elegante e gradevole, ha fatto da sfondo a quello che è stato uno show, che, nonostante la sua breve durata, andava giù con grande piacere. Geniale e furba al tempo stesso l'idea del count-down. Gioco di parole per il caro Fiorello. Lui ha sempre specificato 2 minuti di varietà, non di trasmissione. E così è stato. I secondi scorrevano solo quando nel mini-show prendeva il sopravvento l'aspetto varietà. Forse fin troppo furbesco come metodo. Soprattutto perchè è venuto meno quello che è un accordo che la Rai stessa, per prima, aveva stipulato. La prima serata è cominciata infatti oltre le 21:30. Analoga tecnica usata da Antonio Ricci quando, il sabato sera, con papere e varie, allungava il proprio tg satirico per pareggiare i conti con un Affari Tuoi che, da palinsesto, vedeva un suo termine alle 21:30. La stessa tecnica che ieri è stata usata anche per Striscia la Notizia che ieri sera ha visto ben 12 minuti di sforo. Il rispetto per il pubblico credo quindi sia venuta a mancare in ogni caso. Da entrambi le parti.

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Quasi 11 milioni per l'esordio di Fiorello su Raiuno con lo pseudo-varieta' 'Viva Radio 2... minuti'. Gli spettatori sono stati 10.616.000 con il 37,47% di share. Il programma e' andato in onda dalle 20,34 alle 20,57.

MATTINO5 E GRANDE FRATELLO...BUONA PARTENZA



Ieri sera c'era l'esordio di due nuove trasmissioni, tutte targate Canale5. La mattina della rete ammiraglia di Cologno Monzese infatti ha rispolverato la sua mattinata. Eliminati i film-tv ed inserito Mattino5, il contenitore mattutino che fa il verso alla analoga UnoMattina su RaiUno. Ottimo il riscontro nel pubblico però. Come si vede anche dall'Ansa a seguito del post, il programma ha risollevato di almeno 4-5 punti di share l'ascolto nella medesima fascia. E probabilmente il tutto potrebbe incrementarsi con la replica di Striscia la Notizia che ogni mattina, dal martedì al giovedì, anticiperà Mattino5. Tutti contenti e felici a quanto pare. Eleonora Daniele e Luca Giurato hanno ringraziato il pubblico per il record di ascolto ottenuto ieri mattina. A quanto pare quindi il programma di Canale5 non ha intaccato la netta leadership di RaiUno.

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Esordio positivo per Mattinocinque, il contenitore di Videonews condotto da Barbara d'Urso e Claudio Brachino su Canale 5. Il programma ha ottenuto ieri il 20.17% di share nella prima parte e il 19.87% nella seconda. 'E' troppo presto per qualsiasi valutazione- commenta in una nota il direttore generale informazione Rti - pero' siamo partiti molto bene.Ora si tratta di creare un'abitudine, non sara' facile ma abbiamo un'ottima coppia di conduttori e una squadra di prim'ordine'.
Nella prima serata invece Canale5 proponeva la settima edizione del Grande Fratello. La partenza non è stata delle migliori. Un risultato con luci ed ombre. Eccellente se si considera la crisi che "avvolge" i reality in questo periodo. In calo però rispetto alle precedenti edizioni presentate da Alessia Marcuzzi. Il tutto poi va visto alla luce della concorrenza. RaiUno ieri sera proponeva Un Caso di Coscienza 3, fiction di scarso successo che ha potuto contrastare il reality con un 18%, lo stesso risultato avuto anche nella precedente puntata, senza Grande Fratello. L'edizione di quest'anno però è riuscita a far parlare molto di se, e come sappiamo, per un reality che di parole e accanimenti vive, questo conta moltissimo.

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Parte bene l'ottava edizione del Grande Fratello, con quasi sei milioni di telespettatori che hanno seguito ieri la prima puntata. Nella serata d'esordio, con l'attacco alla 'bolla' montata a Ponte Milvio a Roma, per il programma condotto da Alessia Marcuzzi, gli spettatori sono stati 5.616.000 con il 27,72% di share. Su Raiuno, invece, la fiction 'Un caso di coscienza' ha ottenuto 4.655.000 spettatori con il 18,62%.

INTERVISTA A GIORGIO GORI

Giorgio Gori, si sa, è uno che parla poco. Schivo. Riservato. Se decide di aprir bocca, lui che è il capo di Magnolia cioè di una delle società leader sul mercato dei format, significa che l'intrattenimento tv sta cambiando e dietro l'angolo c'è una svolta importante: arriva la musica. Arriva X Factor. Domani a Roma iniziano i casting e poco dopo il Festival di Sanremo in prima serata su Raidue partirà questo talent show che è figlioccio di Pop Idol e che per molte stagioni in Gran Bretagna ha avuto un successo stellare. Vince chi canta meglio e ha il carattere per farlo.
Niente o poco reality show. In Italia sarà una sfida importante, visto che da anni il pop è stato declassato al botteghino dello share e penalizzato da flop come Operazione Trionfo.«In Inghilterra, come in molti altri Paesi, X Factor è diventato un vero e proprio fenomeno di costume, rivoluzionando il mercato televisivo e quello della musica pop. Eppure anche là, fino a che non c'è stato il boom di Pop Idol, bissato da quello di X Factor, da molti anni non si facevano programmi musicali perché si pensava che in tv la musica non funzionasse». E invece. Giorgio Gori, stavolta tocca all'Italia riscoprire la musica in tv? «Il tentativo è di fare un programma ben fatto, che fin dall'inizio dichiari il suo obiettivo: scoprire e lanciare talenti veri nel campo della musica pop». Sulla carta c’è un concorrente: Amici della De Filippi. «Quella è una grande scuola di spettacolo, già molto affermata, con un calendario di lezioni e persino delle divise, un programma corale in cui ai ragazzi si insegna a ballare, cantare e recitare e dove il ruolo del conduttore è assolutamente centrale». E X Factor? «C'è solo il canto e non sarà una scuola: i concorrenti sono già bravi».
Chi presenterà? «Francesco Facchinetti. In una tivù guidata dai soliti noti, è il momento di puntare su un volto nuovo. Dopo averlo visto presentare il Venice Music Awards e dopo averlo testato all'Isola ci si è accesa la lampadina. Secondo me ha i numeri per fare un ottimo lavoro».Quando inizia il casting? «Domani a Roma, dove ci sono già 2500 candidati, e poi a Rimini, Milano, Bari e Napoli. Ad oggi sono già oltre diecimila le richieste di partecipazione. Saranno vagliate dai tre giudici Simona Ventura, Morgan e Mara Maionchi, tre figure fondamentali nel nostro programma». Perché proprio loro? «La Ventura ha la musica nel sangue e non solo perché ha condotto un Festival di Sanremo e il Festivalbar. Sa riconoscere chi ha talento, energia e presenza scenica. Mara Maionchi è un produttore musicale di grande fama, con una carriera che va da Lucio Battisti a Tiziano Ferro. E Morgan, oltre che cantante, è un compositore e un artista completo». Ma lui non è troppo «alternativo»? «Al contrario. Ha aderito con entusiasmo all'idea di lavorare a un progetto dichiaratamente pop».
Che cosa faranno i tre giudici? «Alla fine di febbraio, dopo la prima selezione, i candidati saranno suddivisi in tre gruppi: donne di 16/24 anni, uomini di 16/24 anni e maschi e femmine over 24. Ogni categoria sarà assegnata a un giudice, che da quel momento ne diventerà “responsabile” e che continuerà la selezione fino a scegliere i suoi 5 “campioni”. In X Factor i tre giudici sono quindi anche “capi-squadra”, uno in competizione con l'altro. Ognuno di loro avrà a disposizione uno staff di professionisti e avrà la responsabilità di preparare al meglio i concorrenti della propria categoria». Lo show quando inizia? «A metà marzo. Nella prima puntata ci saranno 15 ragazzi e tre saranno subito eliminati. Da lì in avanti ci sarà un'eliminazione a puntata. Saranno i giudici a deciderla, dopo che il pubblico si sarà espresso attraverso il televoto». A Sanremo, attesissima, sarà ospite Leona Lewis: vincitrice della terza edizione di X Factor in Inghilterra, in un anno è diventata una priorità mondiale della Sony Bmg, quasi più di Beyoncé. «Leona è il simbolo di questo programma. Secondo il suo creatore, Simon Cowell, l'X Factor è proprio “quel talento speciale che trasforma una persona comune in una star”». E che cosa vincerà la vostra star italiana?«Un contratto discografico da trecentomila euro con la Sony Bmg per realizzare da uno a tre album. E il primo singolo sarà scaricabile via download pochi minuti dopo la conclusione della puntata finale». È un talent show. In che modo è diverso dal reality? «C'è solo una piccola percentuale di reality: racconteremo i 12 concorrenti e i rapporti tra loro. Ma soprattutto documenteremo la loro vita da “popstar”. Non ci saranno riprese 24 ore su 24. Riprenderemo principalmente le loro attività: le prove, il lavoro in sala di incisione. Non saranno “reclusi” ma potranno uscire, faranno showcase, interviste, piccoli concerti live nei locali. E tutto questo sarà raccontato nella striscia quotidiana dalle 20 alle 20,30, replicata alle 17,20». Ma quali canzoni canteranno? «Pezzi famosi, scelti dai tre “mentori”, cioè da Maionchi, Ventura e Morgan. Quindi niente canzoni inedite fino alla semifinale quando i 4 concorrenti prepareranno anche brani originali. Ma solo il vincitore avrà stampato il suo cd». Ma durante lo show si esibiranno con un'orchestra? «No, avranno basi preregistrate e arrangiate dal maestro Lucio Fabbri. Saranno la voce e la personalità del cantante a fare la differenza. Questo è un talent show: e sotto i riflettori deve stare prima di tutto il talento».
Paolo Giordanoper "Il Giornale"
fonte: Digital-Sat

lunedì 21 gennaio 2008

STASERA FIORELLO....FINALMENTE!

Quante parole si sono spese su un programma che apparentemente dovrebbe durare solo 2 minuti. Questo è Fiorello. Vi sfido a trovarmi un minishow che avrebbe scatenato tutto questo putiferio. La vedo dura però riguardo la durata. Centoventi secondi appaiono forse troppo pochi per lo stesso presentatore che ha promesso un probabile sforo. Voci di corridoio parlano di 10 minuti. Lo stesso Fiorello ha però deciso di non volersi contrapporre ad alcun programma della concorrenza. Subito dopo il Tg1 delle 20, senza alcuno intermezzo pubblicitario, quindi, parte Fiorello. E la più grande preoccupazione quale è? E quella che RaiUno possa infrangere il accordo riguardante l'inizio della prima serata alle 21:10-21:15. Subito dopo Fiorello infatti, Fabrizio Frizzi sarà pronto a presentarci le sue identità segrete, ed oltre un eccellente traino, dovrebbe necessariamente vedere ridotta la durata della sua trasmissione. Un primo passo potrebbe essere quello di eliminare la consueta anteprima del game-show, quella parte in cui vengono semplicemente presentate le identità ed il/la concorrente. In secondo luogo tagliuzzare forse a dovere quella che è una trasmissione di per se registrata. Le identità sono già state ridotte, da dieci a nove. E la malleabilità di una trasmissione come Soliti Ignoti potrebbe fare il resto. L'attesa per Fiorello è molta a quanto pare. Persino lo SpecialeTg1 di ieri sera, il Fiorello delle Meraviglie, andato in onda su RaiUno, ha riscosso un notevole successo, pur essendo non altro che un mix di filmati visti e rivisti.
SPECIALE TG1 1.834 21,71% (fonte TvBlog)

Ore e ore di televisione passano inosservate ogni giorno sui nostri schermi, potrebbero bastarne solo dieci minuti per scatenare un putiferio. E Canale5, siamo sicuri che resti a guardare?

DOMANI SERA I TELEGATTI

Ecco i risultati dei Telegatti. I Telegatti di oggi, ci tengo a precisare. Lungi da me paragonare questa manifestazione alla analoga di qualche decennio fa. Una autocelebrazione di se stessi per la stessa Mediaset che la organizza e la trasmetterà domani sera, su Canale5, alle 21:10. Non dico altro. I Telegatti sono altro. Daniele Piombi, con i suoi Premi Regia Televisiva trasmessi dalla Rai appaiono ben più equilibrati. Quiz come l'Eredità, che ogni sera raccimola una media di 6 milioni di spettatorii, non è comparso nemmeno tra le nominations. Il tutto sostituito da Chi Vuol Essere Milionario che tuttora affanna e non poco nei riguardi del quiz di RaiUno. Sono molto critico nei riguardi di questa manifestazione a quanto appare e traspare. La mia attesa, negli anni passati, era paragonabile a quella per Sanremo. Ora non più. Mi dispiace, davvero. Non è possibile fare dei passi indietro? Le edizioni passate erano quanto di più imperdibile ci fosse in tv.

Telegatti: trionfa 'Striscia'
Personaggio dell'anno e' Flavio Insinna
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Striscia la Notizia ha vinto il Telegatto 2008 come trasmissione dell'anno. Parsonaggio dell'anno e' Flavio Insinna. Ecco gli altri vincitori: Informazione e approfondimento: Alle falde del Kilimangiaro (Raitre); Fiction: 'Il capo dei capi' (Canale 5). Cinema: Miglior film: Notte prima degli esami, oggi; Miglior Attore/Attrice: Raoul Bova. Musica: Laura Pausini miglior cantante, migliore tournee e miglior disco con 'Io canto'. Miglior sportivo: Gennaro Gattuso

domenica 20 gennaio 2008

MA ABBIAMO ANCORA BISOGNO DEL GRANDE FRATELLO?


Quello che mi chiedo è, alla vigilia della prima puntata della ottava edizione,ma c'è ancora bisogno del Grande Fratello? Mi spiego meglio. Il genere reality ha stravolto la moderna televisiva. Ha introdotto linguaggi, schemi, metodi televisivi e non come forse nessun genere aveva mai fatto finora. Il padre di tutti i reality italiani ha davvero sconvolto, in quel settembre del 2000, ogni regola. Risultando estremamente innovativo, più vicino ai giovani, quel programma fece la fortuna di se stesso. Ad ognuno è saltata l'idea di guardarne almeno 5 minuti, questo è sicuro. Ognuno si trovava coinvolto in notizie che, qualche giorno prima avrebbero fatto sorridere e di cui ognuno si sarebbe chiesta l'utilità. Oramai ci si ragionava seriamente, anche su chi pendesse l'ago della ragione a riguardo di vaporose e futili discussioni avvenute nella casa di Cinecittà. Complice la stampa, i media. Il Corriere della Sera, dedicava alla trasmissione almeno una pagina al giorno. Sembrava che oramai quelle 10 persone fossero a noi note da tempo. E' proprio ciò che si definisce "effetto novità". Ma il tale trambusto che ha creato quell'edizione si è ripercossa,e credo si ripercuota ancora, sulla attuale televisione. Ogni trasmissione, per essere tale, sembra debba necessariamente possedere un televoto. Ogni trasmissione, anche quelle di puro approfondimento giornalistico, sembra aver comunque subito una mutazione. Una morbosità, un addentrarsi nelle notizie come prima non traspariva. Forse oggi non ce ne rendiamo conto, ma viviamo drammi della cronaca nera, giorno per giorno, come se fossimo bisognosi di aggiornamenti. Come se stessimo parlando di calcio e di formazioni probabili. Le prove, gli indizi, le opinioni, sono oramai diventate "merce comune" per una qualsiasi trasmissione del genere. Simulazioni, plastici, ricostruzioni accurate. Vespa e Mentana insegnano. Una morbosità assente negli anni precedenti. Si è persa ogni discrezione, ogni delicatezza, ogni garbo. Ci vengono sbattuti dinanzi agli occhi avvenimenti come se fossero storielle per bambini. E se fosse stato tutto questo a far perdere l'interesse dei reality in questi ultimi anni? E se, ogni giorno, 24hsu24h fossimo tutti noi stessi, oggetto di un reality?

DJ FRANCESCO CONDURRA' (ahimè) X-FACTOR


Ci sono notizie da cui è difficile riprendersi. Ci sono situazioni in cui non si sa come dire e come cominciare un discorso serio e pacato. Beh, questa è sicuramente una di queste. Simona Ventura ha "rinunciato" alla conduzione del nuovo talent show di RaiDue, X-Factor, campione di ascolti all'estero, e la cosa più grave e che questo sia accaduto lasciando l'eredità a Francesco Facchinetti. Beh, come è visibile non è molta la stima nei confronti di questo personaggio, e quando parlo di personaggio ovviamente mi riferisco a quello televisivo, senza intaccare la persona. In realtà non ha mai dimostrato molto nella sua carriera. Nè nel campo musicale nè in quello della presentazione, e personalmente questa singola conduzione mi sembra un pò una forzatura. Conduzione poi di un prodotto che nasce già di per se in un campo minato; un campo in cui, almeno finora regna incontrastato Amici. Conta molto, almeno al battesimo, il nome di chi mette la faccia in una trasmissione del genere. Simona Ventura, limitata quindi al solo ruolo di giurata, avrebbe sicuramente attiratò di più l'attenzione. Un personaggio fortemente carismatico era forse necessario in una trasmissione di questo tipo. In realtà il format, per quanto traspare, vede una giuria in grossa evidenza rispetto al ruolo del presentatore ma per me rimane il dubbio:non c'è ancora il tempo per ripensarci?

Tv: Facchinetti conduce 'X Factor'
Tre giudici per talent show: la Ventura, Maionchi e Castoldi
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Sara' Francesco Facchinetti il conduttore di X Factor, il nuovo talent show di Raidue prodotto da Magnolia, che prendera' il via a marzo. Ad affiancarlo, in qualita' di giudici delle aspiranti star un nome storico della musica italiana,Mara Maionchi, il cantante-produttore Morgan (Marco Castoldi) e Simona Ventura.Il lavoro di selezione dei tre giudici comincera' il 22 gennaio all'Hotel Ergife di Roma, per poi proseguire nelle citta' di Rimini, Milano, Napoli e Bari.