venerdì 22 febbraio 2008

SANREMO, ANCORA UNA VOLTA, SCONVOLGE LA TV



Ecco un interessante articolo de La Stampa, redatto dal bravo Paolo Martini, a riguardo di Sanremo, e soprattutto di tutte quelle che sono strategie che intorno gli girano, come satelliti. Sanremo infatti, come pochi prodotti televisivi, sconvolge ogni logica televisiva, ogni palinsensto. La risposta può sembrare banale: Sanremo è Sanremo.

A Sanremo straMariacontro superPippo
PAOLO MARTINI
Puntuale come le elezioni anticipate, ci attende anche la maledizione di Sanremo. Ad andare in cerca di segnali, per capire che Festival sarà, è ovviamente facile imbattersi nella politica: con il nuovo cantore del veltronismo solitario Jovanotti che sfila sul palco come superospite giusto insieme all’altra cantante walterista doc Fiorella Mannoia, con un sacco di canzoni impegnate, pessimiste e di sinistra, con i figli di papà e pure quelli del caffè sempre in lista. Gioveranno alla bisogna anche le polemiche, e tutti attendiamo un’altra mossa decisiva di Fabrizio Del Noce che si sta scaldando i muscoli alla sua maniera, come si può evincere dal tenore delle dichiarazioni alla fine di Benigni-Dante («Ora, dopo La Divina Commedia, vorrei riportare in tv il canto gregoriano!!!»). Poiché Sanremo è Sanremo, sarà comunque un successo di Auditel, anche se il confronto più immediato, quello con l’anno scorso, impegna Baudo a una bella sfida. Sarà l’ultimo Festival di Stra-Pippo, costretto a stare in scena con Pierino Chiambretti, come un vecchio Mike, ma lui è l’unico democristiano doc che non sia ancora andato a finire poi così male: a Casini e a Mastella, in fondo, le cose vanno peggio.Da un punto di vista strettamente televisivo, bisogna annotarsi un particolare significativo: il Festival cade in periodo ancora «non di garanzia» per Canale 5, cioè in giorni in cui non è stato ancora garantito l’ascolto di un certo livello ai clienti pubblicitari. Eppure Mediaset cerca di mantenere tutto sommato inalterata la programmazione e così s’annunciano almeno due significativi duelli a distanza: con Amici e con la fiction del momento I Cesaroni, che tra l’altro ospita proprio Maria De Filippi come guest-star della puntata anti-Sanremo. StraMaria, dunque, contro StraPippo. Risolto il problema dell’inevitabile crack di un possibile scontro con La sai l’ultima?, l’allucinante varietà con Lorella Cuccarini e Massimo Boldi appena cancellato, resta aperto quello dell’impatto contro un malandato Grande fratello. E chissà se al pubblico sembrerà più tarocco il casting del reality o quello dell’Ariston...Sta di fatto che, considerando anche Italia 1 e il venerdì a tutto ascolto delle Iene, è facile immaginare che Mediaset punti più a grattare via da Raiuno almeno il pubblico giovanile che a ridimensionare Sanremo. A giocare a sfavore di Baudo c’è anche la circostanza politica: l’azionista di riferimento di Canale 5 ha più che mai bisogno di tenere illuminata la tv generalista in questo delicato momento pre-elettorale, non è che si può accontentare delle domeniche da Emilio Fede!

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