E’ l’argomento del momento, di questa calda e afosa estate televisiva, per la sfortuna di tutti i detrattori e di chi non ne può veramente più. Che siano sottoforma di EP, di album, di soli singoli scaricabili in forma digitale, le produzioni delle voci dei due talent della primavera, X Factor ed Amici, vengono sfornati in maniera assillante e continua. Non bisogna però fare un errore nel quale è facile incappare: il fatto che ci siano così tanti dischi nuovi in giro non esclude che ci siano state personalità, ancora parzialmente nascoste, che questa fortuna ancora non l’hanno avuta, o ancora non sono riusciti a gestirla nel migliore dei modi. Se per il talent di RaiDue pochi sono i cantanti per cui si prova dispiacere nel non vedere ancora lavori realizzati (a dirla tutta dispiace solamente non potere ammirare ancora una volta la raffinatezza e l’eleganza della timbrica di Silvia Aprile, mentre per il resto non c’è nulla da segnalare), molti sono invece gli interpreti che ancora non hanno dato inizio una propria via, una strada personale che dia loro la possibilità di distaccarsi dal marchio e dal timbro di Amici, limitandoci solamente a quelli che sono approdati alla tanto dura fase finale. Seguendo quella che è stata la divisione in squadre del serale, proviamo a capire che fine hanno fatto e per quali è più prevedibile un possibile futuro, a nome di chi quotidianamente li acclamava in trasmissione, questi cantanti.
Partiamo dalla squadra bianca: eccetto i tre ballerini simbolo della danza di Garrison e Steve, e quindi Susy Fuccillo, Antonino Lombardo e Giulia Piana, e ovviamente Roberta Bonanno che ha appena realizzato il suo primo disco, la prima voce che non ha trovato ancora spazio è Simonetta Spiri. Nativa di Sassari, la 23enne sarda è ad oggi impegnata in una serie di concerti e serate in giro per l’Italia, sia singolarmente che in compagnia degli altri protagonisti del reality. Una voce, la sua, che nel momento in cui si accompagna alle note suonate creano un'unica cosa che infonde emozione particolare in chi ascolta, e non vorremmo essere tacciati di poca obiettività se diciamo che era una delle voci più belle di tutta la settima edizione. Il migliore degli inganni, però, il singolo inciso per l’album Ti brucia, non è stato riflesso di questa sua spiccata bravura, nonostante, in essa, sia evidente la sua grinta. Giudizio capovolto se poi è ascoltata Ora che, in compagnia di Marta Rossi e Cassandra De Rosa, in cui alla sua voce è resa giustizia. Rattrista sapere che sino ad adesso non ci sono progetti in futuro e, ancor più, l’eventualità che venga ricordata solo come partecipante al talent di Maria De Filippi. Nessuno vorrebbe che per il suo essere così educata e preparata – caratteristiche scambiate per anonimato -, per assurdo, cada nel dimenticatoio. Apriamo un altro capitolo, che accomuna le due voci maschili della squadra bianca: Pasqualino Maione e Giuseppe Salsetta. Tedesco trapiantato a Napoli il primo, siciliano il secondo, non si sono distinti per particolare maestria vocale. Sì, vero, erano due di quelli che raramente sbagliavano la nota o steccavano – oddio, forse non è proprio vero se parliamo dell’ex idraulico-, ma non è mai trasparso un reale sentimento, al quale era preferito l’eseguire in maniera perfetta la canzone assegnatali. A ciò vada ad aggiungersi che sono stati un pochino gli intrattenitori dello show, soprattutto nel finire del programma da parte di Pasqualino con le sue innumerevoli (e divertenti) imitazioni. Ciò ci da, perciò, giudizio su come, forse, sia anche normale che all’orizzonte non ci sia nulla per loro. Se per Maione abbiamo più notizie riguardanti il privato, relative alla crescente amicizia - che si tramuterà in amore, nonostante le smentite della partner? – con Roberta Bonanno, lo stesso vale per Salsetta che si è legato sentimentalmente ad una ballerina di Domenica In, Cosetta Turco (Ci sono grande affiatamento e intesa, ogni nostro momento libero cerchiamo di sfruttarlo al massimo per stare l'uno accanto all'altra, dice). Da un punto di vista lavorativo, a parte le normali serate, la partecipazione allo spettacolo teatrale Portamitanterose.it previsto per l’autunno 2008 in compagnia di altri Amici.
Passiamo all’altra sponda, la squadra blu, anch’essa composta da quattro cantanti, più due ballerini (Francesco Mariottini, in procinto di essere uno dei cadetti de Il ballo delle debuttanti e Gennaro Siciliano) e l’unica attrice dell’intera fase serale, Marina Marchione. Iniziamo con le due voci meno particolari delle quattro, sorvolando, ovviamente, sul vincitore Marco Carta, su cui è superfluo spendere qualsivoglia parola visto il successo del suo Ti rincontrerò: Marta Rossi e Maria Luigia La Rocca. Eterna ultima in classifica la prima, per il suo caratterino pepato, di origine calabrese, e romagnola la seconda, nota per la sua verve, non sono mai brillate per qualità vocali. In realtà, a differenza del duo Pasqualino-Giuseppe, in questo caso è difettante la preparazione. Se, nella stragrande maggioranza dei casi, coloro che partecipano ad Amici hanno un breve o non passato, fatto di studio e di fatica, alle spalle, in questo caso ciò manca proprio. Novelle debuttanti, quindi. Questo, forse, motiva la loro strada tutta in salita. Con un pizzico di lavoro e di impegno in più, la dolcezza - strano a dirsi, dato quel suo carattere - e la potenza della crotonese e la spiccata vena rock di quella nativa di Sassuolo potrebbero essere rivalutate al fine di non consumarle nel giro di un’estate, durante le consuete serate, per poi essere dimenticate dal ricambio dei protagonisti del talent. Veniamo, a questo punto, al più grande dilemma ed interrogativo dell’ultima edizione di Amici: Cassandra De Rosa. Misto tra ciò che è accaduto a Simonetta e, parallelamente, a Silvia Aprile, per quanto concerne X Factor, la cantante – "altolà" ogni possibile faziosità o presa di parte – più piacevole e più interessante della trasmissione non ha ancora trovato (purtroppo, aggiungerei) collocazione nel panorama musicale, nonostante nel corso della fase serale le era stato promesso un contratto discografico. La sua Famelica, seppur particolarmente banale, risulta, commercialmente parlando, la più forte delle dodici tracce. La sua capacità interpretativa, spesso messa a confronto con la similare e più famosa Giorgia, risulta, anche in questo caso, inespressa. La sua avvenenza ed indiscussa bellezza, addizionata a ciò che riguarda le sue corde vocali, potrebbe fare di lei una star del panorama attuale. Intanto si è fidanzata con Francesco Capodacqua, che partecipò ad Amici 3 (Durante A un passo dal sogno, in scena a Roma, ad applaudirmi tra il pubblico c'era anche lui. Ci siamo rivisti successivamente ad una cena con altri ragazzi di Amici ed è nata la complicità. Il giorno dopo mi è venuto a prendere sotto casa, accogliendomi con una rosa rossa. E' stato un vero gentiluomo: mi ha aperto la portiera della macchina, mi ha fatto il baciamano, mi ha riaccompagnato a casa e sulle scale mi ha baciato. Ho trovato una persona speciale, rivela). Come per Simonetta, speriamo che presto, in questo incredibile fermento dei reduci dei due talent Rai e Mediaset, riescano ad inserirsi e a battere una strada propria.
Questo, quindi, ciò che è accaduto agli speranzosi cantanti della settima edizione di Amici. Speriamo, per questo motivo, che anche alcuni di essi – ovviamente i più "talentuosi" – possano trovare spazio e conquistarsi un proprio pubblico. Per la gioia di chi li ha sempre sostenuti e di chi ama ascoltare belle voci.
Partiamo dalla squadra bianca: eccetto i tre ballerini simbolo della danza di Garrison e Steve, e quindi Susy Fuccillo, Antonino Lombardo e Giulia Piana, e ovviamente Roberta Bonanno che ha appena realizzato il suo primo disco, la prima voce che non ha trovato ancora spazio è Simonetta Spiri. Nativa di Sassari, la 23enne sarda è ad oggi impegnata in una serie di concerti e serate in giro per l’Italia, sia singolarmente che in compagnia degli altri protagonisti del reality. Una voce, la sua, che nel momento in cui si accompagna alle note suonate creano un'unica cosa che infonde emozione particolare in chi ascolta, e non vorremmo essere tacciati di poca obiettività se diciamo che era una delle voci più belle di tutta la settima edizione. Il migliore degli inganni, però, il singolo inciso per l’album Ti brucia, non è stato riflesso di questa sua spiccata bravura, nonostante, in essa, sia evidente la sua grinta. Giudizio capovolto se poi è ascoltata Ora che, in compagnia di Marta Rossi e Cassandra De Rosa, in cui alla sua voce è resa giustizia. Rattrista sapere che sino ad adesso non ci sono progetti in futuro e, ancor più, l’eventualità che venga ricordata solo come partecipante al talent di Maria De Filippi. Nessuno vorrebbe che per il suo essere così educata e preparata – caratteristiche scambiate per anonimato -, per assurdo, cada nel dimenticatoio. Apriamo un altro capitolo, che accomuna le due voci maschili della squadra bianca: Pasqualino Maione e Giuseppe Salsetta. Tedesco trapiantato a Napoli il primo, siciliano il secondo, non si sono distinti per particolare maestria vocale. Sì, vero, erano due di quelli che raramente sbagliavano la nota o steccavano – oddio, forse non è proprio vero se parliamo dell’ex idraulico-, ma non è mai trasparso un reale sentimento, al quale era preferito l’eseguire in maniera perfetta la canzone assegnatali. A ciò vada ad aggiungersi che sono stati un pochino gli intrattenitori dello show, soprattutto nel finire del programma da parte di Pasqualino con le sue innumerevoli (e divertenti) imitazioni. Ciò ci da, perciò, giudizio su come, forse, sia anche normale che all’orizzonte non ci sia nulla per loro. Se per Maione abbiamo più notizie riguardanti il privato, relative alla crescente amicizia - che si tramuterà in amore, nonostante le smentite della partner? – con Roberta Bonanno, lo stesso vale per Salsetta che si è legato sentimentalmente ad una ballerina di Domenica In, Cosetta Turco (Ci sono grande affiatamento e intesa, ogni nostro momento libero cerchiamo di sfruttarlo al massimo per stare l'uno accanto all'altra, dice). Da un punto di vista lavorativo, a parte le normali serate, la partecipazione allo spettacolo teatrale Portamitanterose.it previsto per l’autunno 2008 in compagnia di altri Amici.
Passiamo all’altra sponda, la squadra blu, anch’essa composta da quattro cantanti, più due ballerini (Francesco Mariottini, in procinto di essere uno dei cadetti de Il ballo delle debuttanti e Gennaro Siciliano) e l’unica attrice dell’intera fase serale, Marina Marchione. Iniziamo con le due voci meno particolari delle quattro, sorvolando, ovviamente, sul vincitore Marco Carta, su cui è superfluo spendere qualsivoglia parola visto il successo del suo Ti rincontrerò: Marta Rossi e Maria Luigia La Rocca. Eterna ultima in classifica la prima, per il suo caratterino pepato, di origine calabrese, e romagnola la seconda, nota per la sua verve, non sono mai brillate per qualità vocali. In realtà, a differenza del duo Pasqualino-Giuseppe, in questo caso è difettante la preparazione. Se, nella stragrande maggioranza dei casi, coloro che partecipano ad Amici hanno un breve o non passato, fatto di studio e di fatica, alle spalle, in questo caso ciò manca proprio. Novelle debuttanti, quindi. Questo, forse, motiva la loro strada tutta in salita. Con un pizzico di lavoro e di impegno in più, la dolcezza - strano a dirsi, dato quel suo carattere - e la potenza della crotonese e la spiccata vena rock di quella nativa di Sassuolo potrebbero essere rivalutate al fine di non consumarle nel giro di un’estate, durante le consuete serate, per poi essere dimenticate dal ricambio dei protagonisti del talent. Veniamo, a questo punto, al più grande dilemma ed interrogativo dell’ultima edizione di Amici: Cassandra De Rosa. Misto tra ciò che è accaduto a Simonetta e, parallelamente, a Silvia Aprile, per quanto concerne X Factor, la cantante – "altolà" ogni possibile faziosità o presa di parte – più piacevole e più interessante della trasmissione non ha ancora trovato (purtroppo, aggiungerei) collocazione nel panorama musicale, nonostante nel corso della fase serale le era stato promesso un contratto discografico. La sua Famelica, seppur particolarmente banale, risulta, commercialmente parlando, la più forte delle dodici tracce. La sua capacità interpretativa, spesso messa a confronto con la similare e più famosa Giorgia, risulta, anche in questo caso, inespressa. La sua avvenenza ed indiscussa bellezza, addizionata a ciò che riguarda le sue corde vocali, potrebbe fare di lei una star del panorama attuale. Intanto si è fidanzata con Francesco Capodacqua, che partecipò ad Amici 3 (Durante A un passo dal sogno, in scena a Roma, ad applaudirmi tra il pubblico c'era anche lui. Ci siamo rivisti successivamente ad una cena con altri ragazzi di Amici ed è nata la complicità. Il giorno dopo mi è venuto a prendere sotto casa, accogliendomi con una rosa rossa. E' stato un vero gentiluomo: mi ha aperto la portiera della macchina, mi ha fatto il baciamano, mi ha riaccompagnato a casa e sulle scale mi ha baciato. Ho trovato una persona speciale, rivela). Come per Simonetta, speriamo che presto, in questo incredibile fermento dei reduci dei due talent Rai e Mediaset, riescano ad inserirsi e a battere una strada propria.
Questo, quindi, ciò che è accaduto agli speranzosi cantanti della settima edizione di Amici. Speriamo, per questo motivo, che anche alcuni di essi – ovviamente i più "talentuosi" – possano trovare spazio e conquistarsi un proprio pubblico. Per la gioia di chi li ha sempre sostenuti e di chi ama ascoltare belle voci.
I cantanti più bravi sn marco, marta, gigia e cassy...
RispondiEliminae i ballerini più bravi sn genna e francy... w blu
RispondiEliminaforza squadra blu...
RispondiEliminaforza blu...
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