BOOM ASCOLTI PER PECHINO2008; FUMATA NERA PER SANREMO-RAI

Eccoci a pronti a riportare due notizie interessanti che coinvolgono, sotto due diversi completamente diversi, il nostro piccolo schermo. Cominciamo dalla cerimonia d'apertura delle olimpiadi di Pechino2008. Grande è stato il successo, soprattutto considerando il "poco televisivo" orario di messa in onda, dedito forse più ad una pennichella vista la forte calura, che alla visione di un programma televisivo. La metà degli italiani, nel corso delle tre ore di trasmissione, ha gradito, o almeno seguito, la manifestazione olimpica. Ecco la notizia:
Ascolti: 6 mln per apertura Giochi
Share 53. 37% quando l'ultimo tedoforo ha acceso il braciere
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - Una media del 50% della platea tv ha seguito ieri su RaiDue la diretta della cerimonia inaugurale d'apertura dei Giochi Olimpici di Pechino. Picchi d'ascolto - informa l'ufficio stampa Rai - che hanno fatto registrare 6 milioni 150 mila spettatori al momento dell'ingresso della delegazione sportiva italiana e del 53.37% di share quando l'ultimo tedoforo ha acceso il braciere che ha segnato ufficialmente l'inizio delle Olimpiadi.

Come detto, antiteticamente, continua la querelle Sanremo2009. Sembrava si fosse schiarita la questione, grazie anche all'ultimatum che la Rai aveva dato al comune ligure ma, a quanto pare, la situazione è tutt'altro che risolta o vicina ad una soluzione. Grosso passo indietro quindi in questo lungo percorso che dovrebbe portare sui nostri schermi la kermesse canora, con un Paolo Bonolis sempre pronto scalpitante. Ecco la notizia:
Sanremo: Rai, Comune ha detto no
Consigliere comunale Viareggio propone Festival in Versilia
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - Il Comune di Sanremo non accetta le proposte gia' formulate dalla Rai. Lo si apprende a Viale Mazzini.Alle dichiarazioni concilianti del sindaco di Sanremo,Claudio Borea,non hanno fatto seguito i fatti.La mancanza di intesa e i tempi stretti mettono a rischio l'organizzazione del festival 2009.Intanto un consigliere di Viareggio propone di organizzare il Festival in Versilia se la Rai dovesse continuare ad avere problemi con il comune della cittadina ligure.