mercoledì 13 agosto 2008

INTERVISTA A SIMONE CORRENTE, NUOVO COMMISSARIO DI 'DISTRETTO DI POLIZIA 8'

Sta per tornare Distretto di polizia 8, la popolare serie televisiva targata Taodue in onda su Canale 5. Iniziata nel lontano 2000, dopo aver mietuto successi su successi - chi più, chi meno – con le sue precedenti sette serie, pare che la forza propedeutica della fiction non voglia assolutamente arrestarsi e pare essere anche molto ma molto forte, travolgente e scatenante un’attesa rara ma palbabile, tangibile per una fiction all’ottavo anno di trasmissione. Il clima gioioso e sereno del commissariato, il famoso X Tuscolano, i rapporti interpersonali che intercorrono tra i vari membri, l’azione ed il giallo che - a detta degli attori - quest’anno la faranno da protagonista, la semplicità narrativa ed un ovvio pathos mai invasivo e mai strabordante, fanno la fortuna della serie che nel corso degli anni ha lanciato e consacrato attori del calibro di Isabella Ferrari, Ricky Memphis, Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi (questi ultimi, poi, protagonisti di un'altra fiction prodotta da Taodue quale I Liceali), che hanno interpretato personaggi indimenticati ed indimenticabili - non a caso c’è ancora parte della folta schiera dei fan che chiede incessantemente ritorno di parte di essi, allontanati dalla fiction senza motivazione o senza ragione pienamente spiegabile -.
La scorsa serie ha visto un nuovo commissario, quel Massimo Dapporto apparso rigido e austero e mai totalmente naturale in quell’ambiente, tanto che alla fine della stessa ha lasciato. Subentra a Marcello Fontana, Luca Benvenuto, interpretato da Simone Corrente, militante nella fiction dal primo anno. Fresco di promozione, quindi, il novello commissario è, quest’anno più che mai, protagonista assoluto della serie che l’ha lanciato. Quali le emozioni, le sensazioni, le aspettative? E quali le anticipazioni della serie che vedremo? Tutte risposte date all’intervista fattagli da Sorrisi & Canzoni Tv, che riportiamo nella sua interezza:
«Mi sento come un pischello al primo giorno di scuola». Parola di Simone Corrente, il nuovo commissario del celeberrimo Decimo Tuscolano di «Distretto di polizia». «Succede così: un giorno ti alzi e le cose sono cambiate. Ti guardi allo specchio e realizzi che niente sarà più come prima e un nuovo mondo ti aspetta. È esattamente quello che è successo a me e che ho trasferito al mio personaggio, Luca Benvenuto, dandogli la mia sensazione di vivere questa bella avventura. Lui deve affrontare nuove responsabilità e io pure, nel ruolo di protagonista di “Distretto”». Siamo sul set dell'ottava serie, nella Riserva di Martignanello, sul Lago di Martignano (Roma). Simone Corrente gira la scena clou che vedremo nel finale di «Distretto di polizia 8», in onda dai primi di settembre su Canale 5, prodotta da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, per Taodue.
Simone, appena è stato promosso commissario, quali sensazioni ha provato?

«Una grande emozione, dopo otto anni d'impegno nella serie. Sto vivendo un momento felice. La responsabilità è grande, perché ora il mio Luca dirige le missioni e dispensa ordini agli amici».

Lei succede a Isabella Ferrari, Claudia Pandolfi, Giorgio Tirabassi, Massimo Dapporto: una bella eredità.

«Una grande sfida, arrivata al momento giusto. Sono maturo per affrontarla, coronando così i miei sogni, dopo tanti sacrifici. Su questo set ho vissuto otto anni di soddisfazioni professionali e mi sono innamorato della collega Giulia Bevilacqua, che interpreta Anna Gori».
Con Giulia Bevilacqua ormai convive 24 ore su 24?

«Sì, e ne sono felice. Abbiamo creato il nostro equilibrio convivendo sul set; sarà difficile quando non lavoreremo più insieme. Giulia, nei panni di Anna, in questa serie vivrà una storia d'amore tormentata con un medico: vederla baciare un altro non mi fa certo piacere. A casa studiamo i copioni insieme, aiutandoci. A metà agosto, per rilassarci, gireremo l'Irlanda con Anna Foglietta (che in “Distretto” interpreta l'ispettore Argenti, ndr) e il suo compagno. Giulia e io formiamo una famiglia unita, di cui fa parte integrante il nostro cane Rocco».

Non pensate a un figlio?
«Ci penseremo più in là. Per ora il lavoro ci assorbe».
Per dare il volto al commissario ha cambiato look: capelli corti, baffi e pizzetto.
«Il look segue il mio cambiamento interiore, ho colto l'occasione per rinnovarmi. Sembravo un ragazzino e non riflettevo più il mio stato d'animo».

Esprima un desiderio: chi vorrebbe interpretare in un nuovo film?
«Un romanticone, in coppia con la mia fidanzata Giulia, in un ruolo che faccia ridere... ma non per come recito».

Nei film è sempre il ragazzo con la pistola in mano, da «Vite a perdere» a «Milano Palermo: il ritorno». È un caso?
«Sì, giuro di essere un pacifista. Però fin da piccolo ho sempre giocato a fare il cowboy. Nella prima lettera alla Befana ho chiesto una pistola ad aria compressa, con tanto di piombini. Le scene d'azione mi danno una scarica di adrenalina».
Informiamo i nostri lettori che proseguendo nella lettura della parte finale dell'intervista è possibile incappare in qualche anticipazione di troppo che potrebbe rovinare l'attesa della messa in onda. Facendo attenzione al rischio spoiler, preferiamo pubblicarne lo stralcio in chiusura.
Come cambia la linea narrativa di «Distretto»?
«Con un'atmosfera avvincente tipica della commedia, che si tinge di giallo, tra sentimenti, tensione e suspense. Luca entra subito in azione per sventare una rapina in banca; nello stesso giorno la banda spara a Irene (Francesca Inaudi, ndr). Toccherà a Luca scoprire i responsabili, tenendo sotto controllo l'ispettore Alessandro (Enrico Silvestrin, ndr), pronto alla vendetta per la perdita della fidanzata».
Si vociferava di un ritorno di Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis in questa serie.
«Hanno deciso altrimenti. Ricky ha girato la fiction “Crimini bianchi”. Mi sarebbe piaciuto averlo sul set: è un maestro e un amico».
Sulla scrivania, il suo commissario Benvenuto avrà una foto che lo ritrae con l'ispettore scomparso Mauro Belli interpretato da Ricky Memphis. È stata una sua scelta?

«Sì, per il mio personaggio l'ispettore interpretato da Memphis era la persona più cara che aveva nel “Distretto”. Per me è un modo rassicurante per sentire vicino il mio miglior amico. Ricky è venuto a trovarmi sul set per il mio primo ciak. Ci vediamo spesso anche perché gestiamo insieme, a Roma, due trattorie».

3 commenti:

  1. Grandeee Simoooooo!!non vedo l'ora che inizi distretto..però il matrimonio di Anna co quello non mi va proprio giu!uffaaaa

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  2. NN MI 6 PIACIUTO CM COMMISSARIO, 6 MEJO CM POLIZIOTTO.

    ***UN AMMIRATRICE ***

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  3. simo sei grande sei fantastico oltre a essere un attore bellissimo sei anke bravissimo, sei il miglior commissario del mondo.ti amo tua prima fan

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