Spesso chi ha talento da vendere non fa fortuna, per qualsiasi avversità immaginabile, nelle terre natali. E potremmo fare tanti di quegli esempi che confermerebbero la nostra ipotesi che forse non potremmo neanche etichettarla come tale. Se chiediamo chi sia il presentatore della tv italiana più importante e conosciuto, quello con la “p” maiuscola, per intenderci, tutti ci risponderebbero “il re dei quiz”, Mike Bongiorno, consci del fatto, però, che non sia italiano ma che sia nativo di New York. Allontanandoci dal generale e, più che altro, dal maggiormente riconosciuto, ci avviciniamo ad un altro esponente della fantomatica categoria dei “talenti adottati in Italia”, ovvero il ballerino e, seppur in minor importanza, attore albanese Kledi Kadiu. Nato a Tirana, è proprio in Italia, a partire dal 1996, con il programma Il quizzone, che fa il proprio debutto all’interno del mondo della televisione. Dopo essere stato primo ballerino anche per il contenitore domenicale Buona Domenica, svolge tale ruolo anche nei programmi che l’hanno consacrato a livello nazionale, come idolo e come modello da imitare: C’è posta per te e, maggiormente, Amici di Maria De Filippi, condotti entrambi dalla moglie di Maurizio Costanzo. Uno dei prossimi impegni per il nativo di Tirana è Il ballo delle debuttanti, il reality show tutto danzerino realizzato dalla Fascino e condotto dall’inedita coppia Rita Dalla Chiesa - Garrison Rochelle. A proposito di questo, e anche del fatto che adesso più che mai si riconosce come cittadino italiano, essendo da poco veramente tale, si snoda un’intervista fatta dal settimanale Visto che vi proponiamo nella sua interezza:
Torno in pista da italiano vero
L'appuntamento con Kledi Kadiu, ballerino dei programmi di Maria De Filippi, è ormai una costante alla vigilia di ogni nuova stagione Tv. L'artista albanese, infatti, è primo ballerino di Amici e di C'è posta per te. E, dal 14 settembre, su Canale 5, anche del Ballo delle debuttanti. Ma per lui, in questi giorni, è un'altra notizia importante. Sono finalmente cittadino italiano, esordisce con voce squillante e piena di gioia.
Raccontaci...
Il sindaco di Frascati, il comune alle porte di Roma dove vivo da anni, mi ha consegnato una targa dove si dice che adesso sono cittadino italiano italiano a tutti gli effetti.
Quindi da oggi avrai anche i doveri dei cittadini italiani...
Le tasse purtroppo le hanno sempre chieste anche a me. Da oggi però potrò andare a votare e non dovrò continuamente andare a Tirana per rinnovare il permesso di soggiorno o ottenere un visto per andare in vacanza.
Non si arrabbieranno gli albanesi?
Per non offendere nessuno ho mantenuto la doppia cittadinanza. In fondo le mie radici sono laggiù, ma la mia vita ormai è tutta qui a Roma.
Parliamo di tradizioni albanesi. Esiste il ballo delle debuttanti per le ragazze che diventano maggiorenni?
Quando ero ragazzo io, no. Oggi le cose sono un po' cambiate, ma da quello che so non esiste nulla di simile. Forse dopo che vedranno la trasmissione le cose cambieranno.
Quindi non hai mai ballato con tua sorella?
Non le ho mai fatto da cavaliere anche perché durante il regime questo tipo di cose erano vietate. Però mi è capitato una volta arrivato in Italia. Ero a Buona Domenica e Maurizio Costanzo ha fatto arrivare la mia famiglia in studio. Ho ballato prima con mamma e poi con la mia sorellina. È stata l'unica volta per quello che ricordo.
Quanto conta la danza in un rapporto di coppia?
Quando ballo ci metto sempre e comunque tutto il trasporto del mondo. Poi è ovvio che se uno balla con la sua fidanzata c'è un feeling diverso.
Sei fidanzato?
Purtroppo no. Non riesco a trovare nessuna donna che riesca a prendermi veramente.
Com'è possibile?
È difficile starmi vicino perché sono sempre in viaggio per lavoro. Dovrei trovare una donna disposta a seguirmi perché non concepisco i rapporti a distanza, ma anche abbastanza intelligente da non essere gelosa delle mie partner di lavoro.
E tu sei geloso?
Purtroppo sì. Non accetto la lontananza anche per questo motivo. E ogni volta che mi sono innamorato è finito tutto proprio per la lontananza. Poi noi artisti abbiamo il brutto vizio di pensare che per l'amore c'è tempo. E non ci decidiamo mai a mettere su famiglia.
Tua mamma è preoccupata?
Spero di no. In fondo sono ancora giovane. Dai, ho solo 34 anni (ride).
Nel Ballo delle debuttanti fai parte della squadra di Gheorghe Iancu, grosso accusatore delle doti tecniche dei ragazzi di Amici di quest'anno.
La penso come lui sulla danza. Il nostro mondo è fatto di sacrifici e disciplina. Non ci si può improvvisare. E' stato naturale per me schierarmi nelle sua squadra. Anche nella mia scuola di danza sto applicando un po' questa teoria.
In che senso?
Fino all'anno scorso c'erano anche lezioni di canto per rendere i ragazzi più completi. Da settembre invece si tornerà a studiare solo danza e la scuola si chiamerà Kledi pensiero danza. Ma non sono l'unico a pensarla così visto che ormai in tutta Italia ci sono 20 scuole affiliate alla mia.
E in Albania?
Non l'ho voluta aprire perché non riuscirei a seguirla come merita. Nelle affiliate in Italia ogni mese ci sono degli stage con me e i professori. E durante l'anno si possono fare delle visite nelal scuola di Roma. Oltre a questo impegno e al Ballo delle debuttanti, il 5 ottobre ricomincia Amici. E dal 20 ottobre al 2 novembre sarà al Teatro Olimpico di Roma con Giulietta e Romeo.
Ma di quante ore è fatta la giornata di Kledi?
Hai capito perché non riesco a fidanzarmi?
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