mercoledì 27 agosto 2008

MARCO CARTA: «NON ANDREI MAI AD 'X FACTOR': CON 'AMICI' C'È RIVALITÀ»

L’estate volge al termine, e c’è chi spera che assieme ad essa non vada via anche il successo capitatogli tra le mani quasi inaspettatamente. Parliamo di Marco Carta, vincitore della settima edizione del talent show di Canale 5, Amici di Maria De Filippi, noto non solamente per questo, ma anche per il successo registrato con il suo “Ti rincontrerò”, l’album inciso poco dopo la vittoria del programma. Molto spesso ci si sofferma, accecati dagli strascichi del tifo dato il quale vi era la creazione di due opposte fazioni, seguendo a larghe linee quelle della divisione in squadre del programma, a giudicare le persone solamente in base a come appaiono. È uno dei difetti, facendo una piccola digressione che va al di là del patinato mondo della televisione, maggiori della nostra società, quella che non dà importanza all’essere. Carta è apparso ai telespettatori in duplice maniera: o come l’arrogante di turno, spocchioso, o come il tenero cantante dei blu dal timbro particolare. Seppur ci sia chi ostinatamente non cambia idea, e pensa che la prima descrizione sia quella vita per il sardo, personalmente ho avuto modo di ricredermi sul suo conto. E l’intervista rilasciata a Sorrisi & Canzoni Tv è stata ulteriore testimonianza di questo mio rivedere la mia posizione: se Amici desse la possibilità di essere veramente tali, e di non creare stupide contrapposizioni senza senso, create ad arte per fare salire gli ascolti verso le stelle, non disdegneremmo. Un Marco Carta al naturale, umano come non mai, quello che vogliamo proporvi nel pezzo riportato di seguito.

L’autista lo passa a prendere alle sette del mattino, sotto la casa romana che ha appena preso in affitto. Lui si è tirato a lucido, vestiti firmati (“Adoro fare shopping”) e capelli sparati alla perfezioni (“Fare il parrucchiere mi è servito a qualcosa”). Destinazione: la spiaggia di Ostia per i flash di Sorrisi. “È la prima volta che vedo un mare diverso da quello della mia Sardegna” spiega Marco Carta, l’ultimo vincitore di Amici nonché il primo dal successo fulminante. Il suo mini-album“Ti rincontrerò” è gia disco di platino, lui è in tournée fino a ottobre e non c’è passante che non lo riconosca (“Anvedi chi ce sta!”). Lui si diverte, e dietro il Marco polemico, quello che i prof di Canale 5 volevano cacciare, spunta quello giocoso, che non si prende troppo sul serio. Il primo vincitore dal successo immediato, Maria De Filippi direbbe:
Come la vivi?
Direi che è un trauma positivo. Io ho avuto la fortuna di lanciare un album a caldo, mentre gli altri lo facevano diversi mesi dopo la vittoria. Ciò ha contribuito al successo, ma conta anche il fatto che ho vinto con un televoto altissimo.
Conosce le Lollipop?
Sì, un gruppo creato da Italia 1 anni fa.
Anche loro ebbero un successo immediato, ma poi sparirono nel nulla. Mette in conto anche questo?
Sì, proverei un grande dispiacere, ma la vita continua. Sono testardo, ricomincerei da capo, magari di nuova da Sanremo: a 16 anni ho fatto un provino ma è andata male.
Ora che è famoso ci riprova?
Certo, spero di partecipare alla prossima edizione, ma non è detto che mi prendano.
Dovrebbe condurlo Paolo Bonolis: la De Filippi ha partecipato a Il senso della vita, magari, per sdebitarsi…
Speriamo, ma vorrei che mi prendesse perché me lo merito, non per un favore a Maria. Comunque sono ottimista.
Dovesse ricominciare ad zero, farebbe X Factor?
No, lì non andrei. Tra Amici e X Factor c’è rivalità, è inutile negarlo, andarci sarebbe come tradire il mondo in cui sono nato.
In classifica si gioca la partita Amici contro X Factor, ovvero lei contro Giusy Ferreri. E Giusy stravince…
Se vogliamo dirla tutta, il mio disco costa 15 euro, il suo 10, e io non ho un brano di Tiziano Ferro. Ma con Giusy non sento competizione: si merita il successo che ha, è bravissima, mi piace da morire.
E poi c'è il derby di Amici: il suo album contro quello di Roberta Bonanno.
Roberta è bravina, anche se ho sentito 30 secondi del suo brano e mi è sembrato noioso. Ma magari mi sbaglio.
A Roberta ha dato della “gallina”. È ancora della stessa opinione?
Lei è una persona un po’ particolare, bisogna saperla prendere. Tra l’altro, so che durante i suoi spettacoli mi prende in giro, ma la cosa mi scivola addosso.
La sua storia è ormai nota: orfano di entrambi i genitori, è stato cresciuto dagli zii e dalla nonna, Non ritiene che se ne sia parlato troppo?
No, ad Amici è uscita solo nell’ultimo periodo. E poi credo che il successo sia un po’ legato al mio passato: la vita mi sta restituendo la felicità che non ho avuto.
Pensa spesso ai suoi genitori?
Sì, la notte, prima di dormire. Ma penso solo a mia mamma, a mio padre no. Non ha mai voluto incontrarmi, lui e la sua famiglia mi hanno fatto soffrire.
I nonni paterni li sente?
No, non ci parliamo. Mi hanno chiamato dopo la vittoria ma… (fa un gesto con la mano per indicare che li ha rifiutati, ndr).
E se chiedessero aiuto a Maria e a C’è posta per te? Non so cosa fare, ma a C’è posta preferisco andarci per una fan. Almeno le fan mi vogliono bene. Suo fratello, 24 anni, è appena diventato papà di Zoe. Com’è lo zio Marco?
È un po’ pazzo ma affidabile, la stravizierà e la stracoccolerà. Io avevo suggerito di chiamarla Monica, come nostra mamma…
Piacerebbe anche a lei diventare padre così presto?
In questo momento non sarebbe l’ideale per la mia carriera, ma se dovesse capitare mi prenderei le mie responsabilità.
Però manca la materia prima…
Già, sono single da quasi un anno. Non trovo nessuna che mi colpisca, sarà che al momento sto bene così.
Sì è da poco trasferito a Roma, come si trova?
Benissimo. Vivo con Francesco (Mariottini, ballerino e concorrente ad Amici, ndr), abbiamo affittato un appartamento e pensiamo noi a cucinare e a fare le pulizie.
I provini del nuovo Amici sono invasi da suoi cloni.
Sbagliatissimo. Anche un anno fa copiavano tutti Federico, che era l’ultimo vincitore. Ma io sono così, perché devo cambiare?

4 commenti:

  1. marco carta è un cafone e un bambino viziato, a parole e in tv fa tanto il bravo ragazzo ma provate ad avvicinarvi a lui per un autografo!

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  2. Mi dispiace se ti ha trattata così.
    Dipende... a tante, ma tante, è andata molto meglio...
    probabilmente era stanco, non so che dirti, ma mettiti nei suoi panni, assediato da mattina a sera

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  3. @Cecy
    Oddio, non saprei cosa dirti... magari può, come benissimamente afferma nadia73nb, essere sintomo di stanchezza e del non sapere giostrare una situazione capitatagli improvvisamente tra le mani. Se non è così, puoi ovviamente raccontarci la tua esperienza e il tuo punto di vista, o nei commenti o tramite la mail che è in home così che possiamo farne un post in merito per intavolare una discussione in proposito...

    @nadia73nb
    Ma io spero sia così. Non voglio pensare proprio che si tratti di altro. Insomma, si capovolgerebbe un punto di vista, il mio, cambiato già miriadi di volte :P Come sono mentalmente labile ahah :D

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  4. ma non diciamo cavolate, io tutte le volte che ho incontrato marco, e per la precisione 3, é sempre stato molto gentile e disponibile, e lo é con tutti, SEMPRE, quindi cerca di buttare fango altrove, perché su di lui non é proprio il caso!!

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