VERONICA MAYA SOTTOLINEA: «IL MIO VERDETTO FINALE NON SARÀ LA COPIA DI FORUM». EPPURE I DUBBI SONO SEMPRE MAGGIORI...

Ci occupammo giustappunto ieri del nuovo programma della mattina di RaiUno condotto dal volto dell’estate della rete, Veronica Maya, intitolato Verdetto Finale. Nessuno mai si è posto problemi relativamente al possibile errare frutto del cattivo utilizzo di un tocco di malizia nel vedere, e anticipatamente commentare, questa trasmissione come un’autentica copia del ben più rodato Forum, fresco d’approdo alla rete ammiraglia Mediaset. Quella stessa malizia mista a schiettezza che usammo nel sottolineare come questo sia uno dei tanti esempi che si possono offrire nel momento in cui non è più una semplice ipotesi il fatto che tra le due aziende rivali avvenga una sottile guerra a suon di copiature di programmi, inevitabilmente spacciati per nuovi. Ebbene, manco a farlo apposta, arriva fresco da Digital Sat un pezzo tratto da Il giornale contenente una sorta di messa in chiaro dei punti oscuri della trasmissione che condurrà tra poco, fatta, perciò, da Veronica Maya in persona. La riportiamo nei suoi punti salienti:

È figlia di ristoratori sorrentini. «Per cui - dice Veronica Maya, la 31 enne a cui è stata affidata la conduzione del nuovo programma di Raiuno Verdetto finale - sostituire la Clerici a La Prova del cuoco mi sarebbe piaciuto tantissimo. Ma le voci circolate nelle scorse settimane sono solo voci, appunto. Da Raiuno non mi è stato comunicato niente di ufficiale».

E questa è una notizia che appare come nuova nel panorama dei rumours, dei quali vi abbiamo sempre tenuti aggiornati, circa la conduzione del programma di cucina re della tv italiana. Relativamente, invece, alla nuova trasmissione, Verdetto Finale, Veronica Maya afferma:

«La trasmissione s'ispira a fatti di cronaca realmente accaduti». «Grazie ai filmati dei tg e all'interpretazione di attori professionisti proporremo un paio di storie a puntata che, come in un tribunale americano, verranno sottoposte all'attenzione di un giudice, vero, e ad una giuria popolare, presieduta daun personaggio famoso. Gli avvocati dell'accusa e della difesa cercheranno di far pendere il piatto della bilancia da una parte o dall'altra».

Riassumendo, quindi, e facendo luce su alcuni punti non propriamente chiari in quanto semplici rumours ai quali veniva data non tanta importanza, in ballo per La prova del cuoco non c’era solamente Caterina Balivo, ma anche Veronica Maya, il che non prevedeva, come ipotecato, una conseguente ed inevitabile conduzione anche di Festa Italiana da parte della sorrentina. Primo interrogativo al riguardo: dando per scontato che arriverà un momento in cui non può, Antonella Clerici, andando anche contro alla sua stessa volontà, assolutamente stare in video, cosa succederà al programma del mezzogiorno? Le ipotesi, da telespettatore medio, sono tre: o verrà momentaneamente sospeso e sostituito da qualcosa programmato all’ultimo momento o dalla replica di qualche fiction di successo, oppure verranno alacremente registrate delle puntate tali da coprire il vuoto che si verrà automaticamente a creare, o ci sarà questa sostituzione che, al momento, non s’ha da fare. Certo è che nel terzo caso bisognerebbe puntare su qualcuno per cui sia chiaro il fatto che si tratti di sostituzione e non di punto di arrivo, e chi meglio di una delle Del Noce’s Angels, quindi?

Andiamo avanti. Come già appreso dal post pubblicato nella giornata di ieri, la struttura del programma, i cui punti sono stati rimarcati e sottolineati dalla sua conduttrice, appare come non mai identico a Forum di Rita Dalla Chiesa. Il quesito è: perché ostinarsi a dire che è una nuova trasmissione? E questo è uno di quei classici punti che non trova e, sicuramente, non troverà mai risposta. Eppure sarebbe bello capire cosa muove il giudizio, la parola, in chi è volto consueto della nostra vita televisiva.

Il terzo ed ultimo interrogativo sorge nel momento in cui non c’è trasparenza da parte dell’azienda e da parti di chi scrive. Verdetto Finale è stato più volte annunciato come ideato per sopperire alla cancellazione della terza parte di UnoMattina, in un orario che va dalle 10 alle 11, scontrandosi con la seconda di MattinoCinque. In più occasioni, invece, la sua messa in onda è stata prevista proprio a partire dalle 11 sino alle 12, quando avrebbe inizio , poi, La prova del cuoco, scontrandosi, perciò, proprio con il tribunale, non più, oramai, unico della televisione italiana, ma solamente di Canale5 e Rete4. Cosa accade di preciso? Anche in questo caso le strade percorribili sono tre: o verrà soppresso Occhio alla spesa di Alessandro Di Pietro e UnoMattina continuerà, come solito, fino alle 10.45 per poi dare la linea alla Maya (ma appare come poco probabile, dato l’annuncio, a fine giugno, del ritorno del programma e anche di un approdo al prime time) oppure questo è anticipato nel suo orario di messa in onda, separandosi dal programma della Clerici cui era attinente per tematiche affrontate, o, molto più semplicemente, è commesso un errore da parte di chi scrive.

Incredibile, vorremmo notare, come dalla volontà di mettere i puntini sulle i si possano presentare ancora più dubbi. Se non altro, abbiamo la certezza che Verdetto Finale non è un’idea originale. Un po’ di chiarezza, come sempre, non farebbe mai male. Chi ci guadagna è proprio una rete o un’azienda: la fiducia del telespettatore in essi, figlia del rispetto nutrito per lo stesso, salirebbe alle stelle.