Ogni rischio di soppressione prematura pare essere vinto alla grande. La Talpa 3, lo sfortunato reality show di Italia1, ci sarà. E, come sempre, alla conduzione ci sarà Paola Perego. Il ruolo di inviata, come già ampiamento detto nel corso di questi mesi, è di Paola Barale, in gran spolvero dopo mesi di assoluto silenzio. Seppur non ci sia ancora grande fermento per quanto riguarda quella che è la costituzione del cast, nononstate ne sia stato diffuso un abbozzo che non poggia su certificate basi, la data di partenza è stata prefissata: giovedì 9 ottobre. Iniziano, quindi, le prime interviste di rito. Quella che vi proponiamo di seguito è stata fatta dal settimanale diretto da Alfonso Signorini Chi, che pubblica un interessantissimo pezzo fatto alle due Paole che, ovviamente, par la maggiore riguarda la trasmissione che sarà condotta dalle due done più una naturale deviazione finale vertente al privato. Eccola, nella sua integrezza:
Paola Barale torna in televisione nel reality La talpa. Durante la sua assenza, durata sette anni, si è dedicata prevalentemente ai viaggi insieme con l’uomo che amava, Raz Degan, dal quale si è separata di recente. A riportarla in video in questo periodo delicato della sua vita è Paola Perego, conduttrice del programma, che l’ha scelta come inviata dal Sudafrica, un ruolo rivestito finora soltanto da uomini. Le due Paole si preparano al nuovo impegno in un clima di affettuoso cameratismo e si raccontano con leggerezza nella loro dimensione umana più umana.
Paola Barale torna in televisione nel reality La talpa. Durante la sua assenza, durata sette anni, si è dedicata prevalentemente ai viaggi insieme con l’uomo che amava, Raz Degan, dal quale si è separata di recente. A riportarla in video in questo periodo delicato della sua vita è Paola Perego, conduttrice del programma, che l’ha scelta come inviata dal Sudafrica, un ruolo rivestito finora soltanto da uomini. Le due Paole si preparano al nuovo impegno in un clima di affettuoso cameratismo e si raccontano con leggerezza nella loro dimensione umana più umana.
Signora Barale, come si sente al rientro televisivo?
Barale: Sono emozionata e piena di entusiasmo e anche un po’ cambiata, visto che ho sette anni in più.
Perego: Gli anni in più aiutano alcune donne a essere sempre più consapevoli, più sicure di sé e anche più belle. Come è il tuo caso.
Durante il suo esilio volontario dalla televisione ha avuto qualche nostalgia?
B: Inizialmente no, anche perché nel frattempo ho svolto altre attività, poi qualche rimpianto c’è stato e quindi ho accettato con gioia la proposta di Paola Perego. Nel suo gruppo di lavoro mi sento a mio agio, in un clima più disteso di quello a cui ero abituata, e non vedo l’ora di essere in Sudafrica. Nei miei numerosissimi viaggi era una tappa che mi mancava.
Il viaggio come meccanismo di fuga dalla realtà?
B: No, come mezzo di conoscenza. Infatti non sono mai andata, che so, in Australia, per mangiare gli spaghetti al dente, ma mi sono sempre adattata agli usi e ai costumi delle varie civiltà. A un certo punto, però, bisogna pure lavorare e, se a questo impegno in televisione ne seguiranno altri, sono pronta a continuare.
Signora Perego, perché Paola Barale come inviata invece del solito uomo?
P: Perché le donne hanno una marca in più e Paola ci è sembrata perfetta. Ha esperienza, piace molto ai giovani e, soprattutto, affronta questa prova con lo spirito giusto. La Talpa è un grande gioco, da vivere con tanta allegria, ma senza mai allentare la tensione.
B: L’idea di trovarmi al centro di un giallo mi intriga, perché sono una grande appassionata del genere e per niente al mondo vorrei sapere chi è veramente la talpa.
Due primedonne nello stesso programma: non è un rischio?
B: Tra di noi non c’è competizione, ma soltanto complicità, tanto per smantellare lo schema banale di Eva contro Eva. In televisione i conduttori di successo sono quasi tutti di sesso maschile, e hanno pure il privilegio di lavorare fino a tarda età. Era ora che le donne si prendessero una rivincita.
P: La rivincita sarà completa soltanto il giorno in cui una signora dell’età di Mike Bongiorno, giustamente ancora sulla cresta dell’onda, sarà alla guida di un programma importante senza che nessuno stia a contarle le rughe.
Parola Barale è single, Paola Perego ha un compagno ed è madre di due figli nati dal suo primo matrimonio. Vi piacerebbe scambiarvi i ruoli?
P: Adoro la mia famiglia, ma qualche volta, divisa tra il lavoro e gli affetti, mi sento sfinita. In quei momento, sì, mi piacerebbe tornare single, magari solo per un po’, come se mi prendessi una vacanza.
B: Ora sono single e ancora non ho avuto il tempo per rifidanzarmi, ma in passato non mi sono fatta mancare niente: ho alle spalle un matrimonio (con Gianni Sperti, ndr), qualche flirt e una convivenza abbastanza lunga. Per quanto riguarda i figli non li ho voluti per una scelta precisa, dovuta al mio carattere. Sono apprensiva in modo esagerato, persino con i miei cani, chissà che avrei combinato con un bambino. Adesso qualche volta l’idea della maternità mi attrae, ma, se voglio realizzare il progetto, devo sbrigarmi, perché il tempo passa.
P: Di tempo ne hai ancora, quindi mai dire mai. Metti che in Sudafrica incontri un uomo meraviglioso e te ne innamori? Anzi, se non ci pensi tu a trovartelo, ci pensiamo noi.
E se questo incontro magico si verificasse davvero?
B: Non mi tirerei indietro, perché non sono una donna delusa che cerca una compensazione nel lavoro. La vita è fatta anche di un altro tipo di emozioni e non voglio perdermele.
Come deve essere un uomo per conquistarvi?
P: Bello dentro, nel senso che resto affascinata dall’intelligenza.
B: L’attrazione fisica per me è un elemento indispensabile, ma la molla erotica può scattare anche con un uomo che non sia propriamente un Adone: per una specie di alchimia. In realtà ho avuto un suolo uomo molto bello e sono d’accordo con Paola sull’importanza della bellezza interiore, al punto che, se un uomo esteticamente splendido mi delude, arrivo a vederlo brutto. Di questo la colpa è anche un po’ mia, perché sono portata a idealizzare il partner: mi faccio una specie di film nella testa e alla fine resto delusa.
Vi riconoscete qualche fragilità?
P: Sono fragile un po’ per la mia sensibilità, un po’ per il mio lavoro. Un personaggio pubblico è sempre in vetrina e ha bisogno di essere rassicurato.
B: Io in modo particolare, visto che mi ritrovo in video dopo una lunga assenza. A sostenermi però c’è Paola, che è molto protettiva nei miei confronto e mi ha dato un consiglio che seguirà senza altro: “Sii te stessa e tutto filerà liscio”.
Siete sicure di andare d’amore e d’accordo per l’intera durata del reality?
P: Non ho dubbi, perché abbiamo subito impostato il nostro rapporto sulla massima sincerità.
B: Non poniamo alla provvidenza. Proprio per la sincerità che caratterizza entrambe, se dovessimo aver voglia di litigare, lo faremo. Per fortuna a distanza.
Barale: Sono emozionata e piena di entusiasmo e anche un po’ cambiata, visto che ho sette anni in più.
Perego: Gli anni in più aiutano alcune donne a essere sempre più consapevoli, più sicure di sé e anche più belle. Come è il tuo caso.
Durante il suo esilio volontario dalla televisione ha avuto qualche nostalgia?
B: Inizialmente no, anche perché nel frattempo ho svolto altre attività, poi qualche rimpianto c’è stato e quindi ho accettato con gioia la proposta di Paola Perego. Nel suo gruppo di lavoro mi sento a mio agio, in un clima più disteso di quello a cui ero abituata, e non vedo l’ora di essere in Sudafrica. Nei miei numerosissimi viaggi era una tappa che mi mancava.
Il viaggio come meccanismo di fuga dalla realtà?
B: No, come mezzo di conoscenza. Infatti non sono mai andata, che so, in Australia, per mangiare gli spaghetti al dente, ma mi sono sempre adattata agli usi e ai costumi delle varie civiltà. A un certo punto, però, bisogna pure lavorare e, se a questo impegno in televisione ne seguiranno altri, sono pronta a continuare.
Signora Perego, perché Paola Barale come inviata invece del solito uomo?
P: Perché le donne hanno una marca in più e Paola ci è sembrata perfetta. Ha esperienza, piace molto ai giovani e, soprattutto, affronta questa prova con lo spirito giusto. La Talpa è un grande gioco, da vivere con tanta allegria, ma senza mai allentare la tensione.
B: L’idea di trovarmi al centro di un giallo mi intriga, perché sono una grande appassionata del genere e per niente al mondo vorrei sapere chi è veramente la talpa.
Due primedonne nello stesso programma: non è un rischio?
B: Tra di noi non c’è competizione, ma soltanto complicità, tanto per smantellare lo schema banale di Eva contro Eva. In televisione i conduttori di successo sono quasi tutti di sesso maschile, e hanno pure il privilegio di lavorare fino a tarda età. Era ora che le donne si prendessero una rivincita.
P: La rivincita sarà completa soltanto il giorno in cui una signora dell’età di Mike Bongiorno, giustamente ancora sulla cresta dell’onda, sarà alla guida di un programma importante senza che nessuno stia a contarle le rughe.
Parola Barale è single, Paola Perego ha un compagno ed è madre di due figli nati dal suo primo matrimonio. Vi piacerebbe scambiarvi i ruoli?
P: Adoro la mia famiglia, ma qualche volta, divisa tra il lavoro e gli affetti, mi sento sfinita. In quei momento, sì, mi piacerebbe tornare single, magari solo per un po’, come se mi prendessi una vacanza.
B: Ora sono single e ancora non ho avuto il tempo per rifidanzarmi, ma in passato non mi sono fatta mancare niente: ho alle spalle un matrimonio (con Gianni Sperti, ndr), qualche flirt e una convivenza abbastanza lunga. Per quanto riguarda i figli non li ho voluti per una scelta precisa, dovuta al mio carattere. Sono apprensiva in modo esagerato, persino con i miei cani, chissà che avrei combinato con un bambino. Adesso qualche volta l’idea della maternità mi attrae, ma, se voglio realizzare il progetto, devo sbrigarmi, perché il tempo passa.
P: Di tempo ne hai ancora, quindi mai dire mai. Metti che in Sudafrica incontri un uomo meraviglioso e te ne innamori? Anzi, se non ci pensi tu a trovartelo, ci pensiamo noi.
E se questo incontro magico si verificasse davvero?
B: Non mi tirerei indietro, perché non sono una donna delusa che cerca una compensazione nel lavoro. La vita è fatta anche di un altro tipo di emozioni e non voglio perdermele.
Come deve essere un uomo per conquistarvi?
P: Bello dentro, nel senso che resto affascinata dall’intelligenza.
B: L’attrazione fisica per me è un elemento indispensabile, ma la molla erotica può scattare anche con un uomo che non sia propriamente un Adone: per una specie di alchimia. In realtà ho avuto un suolo uomo molto bello e sono d’accordo con Paola sull’importanza della bellezza interiore, al punto che, se un uomo esteticamente splendido mi delude, arrivo a vederlo brutto. Di questo la colpa è anche un po’ mia, perché sono portata a idealizzare il partner: mi faccio una specie di film nella testa e alla fine resto delusa.
Vi riconoscete qualche fragilità?
P: Sono fragile un po’ per la mia sensibilità, un po’ per il mio lavoro. Un personaggio pubblico è sempre in vetrina e ha bisogno di essere rassicurato.
B: Io in modo particolare, visto che mi ritrovo in video dopo una lunga assenza. A sostenermi però c’è Paola, che è molto protettiva nei miei confronto e mi ha dato un consiglio che seguirà senza altro: “Sii te stessa e tutto filerà liscio”.
Siete sicure di andare d’amore e d’accordo per l’intera durata del reality?
P: Non ho dubbi, perché abbiamo subito impostato il nostro rapporto sulla massima sincerità.
B: Non poniamo alla provvidenza. Proprio per la sincerità che caratterizza entrambe, se dovessimo aver voglia di litigare, lo faremo. Per fortuna a distanza.
oh finalmente si degnano di parlare di sta benedetta Talpa, manca meno di un mese e non si conosce nemmeno il cast...
RispondiEliminanon si conosce perchè non la...
RispondiEliminaCiao.. Vorrei chiedervi.. Come avete fatto a mettere le categorie per le etichette?
RispondiEliminaahahaha...Pampa..:D
RispondiEliminaio credo che in fondo in fondo non la.....
chiko loko
in che senso?
expedit
RispondiEliminanel senso che suddividete le etichette in categorie.. Ad esempio tutti gli uomini nella categoria uomini.. Mi capisci?
Filippo
RispondiEliminaDiciamo che se entro 15 giorni non diffondono il cast ufficiale è un po' preoccupante... Noi siamo sempre qui, per ogni novità :)
Alessio
Ahahahah :D Così attirerai le antipatie di chi ama il programma :P
Chiko_loko
Manda una mail all'indirizzo scavicchialanotizia@libero.it perché mi pare di avere capito cosa cerchi :)
X Paola Perego: Proporrei una bella sfida per tutti i fannulloni che avete portato in vacanza .
RispondiEliminaUna bella gara di nuoto, tutti insieme in quel fiume trasparente. La difficoltà è riuscire ad arrivare al traguardo in quanto come concorrenti avrei fatto partecipare anche 50 coccodrilli affamati. Buona Fortuna
Vincenzo