SPECIALE SUPERSHOW - OMAGGIO A LUCIO BATTISTI, QUESTA SERA SU CANALE5: MESSA IN ONDA STRATEGICA?

Che SuperShow, il programma divenuto access domenicale della bella stagione dell’ammiraglia Mediaset, costituito dai più bei spezzoni - sulla cui bellezza, però, è preferibile stendere un velo pietoso -, della storia dell’azienda, non fosse un’idea propriamente originale l’avevamo già largamente previsto e confermato anche noi stessi successivamente alla visione di alcune puntate. Che fosse nato sulla falsariga di quanto, squisitamente, già fa Paolo De Andreis con il suo SuperVarietà, che racchiude, in modo certosino, tutto il meglio del più di mezzo secolo di storia della Rai, la avevamo ipotizzato, anche se nessuno mai confermerà tale idea. Che il programma di Canale 5 debuttasse in prima serata, forte di ascolti mai soddisfacenti per la pur realmente ostica fascia in cui è collocato, no, questo non ce lo saremmo mai aspettati. Invece è quanto accadrà questa sera con la messa in onda di una originale puntata monotematica, intitolata Speciale SuperShow: omaggio a Lucio Battisti, uno dei più celebri cantautori italiani cui è caduto, nella giornata di ieri, l’anniversario del decennale della morte. Questo il comunicato stampa rilasciato e diffuso:

In occasione del decimo anniversario dalla morte di Lucio Battisti (5 marzo 1943 – 9 settembre 1998), Canale 5 presenta: “Speciale SuperShow: Omaggio a Lucio Battisti”, concerto-tributo in onda mercoledì 10 settembre 2008, alle ore 21.10.

Il concerto presentato l’11 settembre 1998 da Loretta Goggi, in diretta da Piazza del Campidoglio a Roma, ha visto interpretare i più grandi successi di Lucio Battisti da alcuni tra i nomi più significativi della musica italiana, tra cui i Dik Dik, Adriano Pappalardo, Silvia Salemi, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli.

Un grande spettacolo a cui hanno partecipato oltre 20.000 persone riunitesi nella capitale per salutare l’indiscusso maestro del pop italiano, intonando canzoni intramontabili quali “Mi ritorni in mente”, “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “Acqua azzurra, acqua chiara”, “Il tempo di morire” e molte altre.

Ciò che va, però, al di là del puro riportare la mera notizia al fine di informare quanti telespettatori ancora siano indecisi sul cosa guardare questa sera, è un pensiero che mi è sovvenuto. Contro una programmazione assolutamente impossibile da superare, e tantomeno da scalfire - questa sera, infatti, ci sarà la partita Italia-Georgia valevole per la qualificazione ai Mondiali di Calcio di Sudafrica 2010, trasmessa da RaiUno -, viene mandato al massacro un prodotto che, evidentemente, potrebbe accalappiare le masse, innegabilmente. Un’idea di poter impensierire la concorrenza, quindi, c’è, ed appare come un desiderio. Insomma, la messa in onda del concerto, dà adito a quando parlavamo del ricordo come una convenzione. Più che formalità, però, esso appare come dovere misto a strategia: quanto di più brutto pensabile. Un’altra cosa mi ha dato a pensare è il fatto che tutto ciò venga proposto sotto un marchio, quello di SuperShow, che sinora non ha dato grandi soddisfazioni ma, anzi, è stato motivo di indiscussa riflessione. Allora, tutto ciò rientra nel piano del prendere due (o meglio, più) piccioni con una fava? Se così fosse, si sarebbe superato un limite: quello del rispetto.