mercoledì 8 ottobre 2008

LA TALPA 3, DA DOMANI SU ITALIA1. OBIETTIVO D'ASCOLTO? IL 14% DI SHARE

Ebbene sì, amanti dei reality show e dei game in generale. La talpa sta per tornare, per sabotare i piani del gruppo e per mandarci su di giri con riflessioni e piani per scovarla. Manca davvero poco all’inizio della terza edizione di quello che siamo stati soliti vedere come il reality più sfortunato della televisione italiana. Una terza edizione che vedrà vita domani sera, sugli schermi di Italia1, ma che agli stati primordiali della sua formazione scorgeva all’orizzonte non un destino roseo. Lo stesso che poi ha avuto, per la gioia dei più. Proprio quest’oggi si è tenuta la conferenza stampa della trasmissione che sarà condotta da Paola Perego e Paola Barale in qualità di inviato, durante la quale alcune aspettative sono state divulgate oltre, naturalmente, a qualche anticipazione. Il cast, già ampiamente conosciuto, è costituito da sette donne e sei uomini, partito per la regione di KwaZulu Natal, che, stando a quanto afferma Tgcom, è l’antica terra dei mitici guerrieri Zulu che, perciò, prenderanno posto il posto degli enigmatici Masai della seconda edizione. Dopo l’affascinante Yucatan e il caldissimo Kenya, sarà il SudAfrica luogo delle appassionanti dinamiche del gioco. Il gruppo, secondo Luca Tiraboschi:
L'abbiamo scelto con molta attenzione perché quello che ci interessava era la vita dei singoli personaggi, e non il fatto di sceglierli vip tout court.
Il che ci fa storcere un po’ il naso. Presentata come giustificazione dell’allungamento dei tempi di preparazione dello show (che sarebbe dovuto andare in onda già il lontano 17 settembre), questa sembra veramente una scusa bella e buona. Ma tant’è. Non solo quindi una maggiore accuratezza per una migliore riuscita ed un’effettiva e spiccata armonia delle singole individualità alla base dell’oggettivo ritardo, ma anche il fatto che, leggendo le parole del direttore di Italia1:
È un programma importante che ha dei costi rilevanti che superano gli standard previsti da Italia 1.
Costi svelati dall’informatissimo Tvblog.it, che parla di circa 450.000€ di budget necessario alla sola realizzazione. Otto prime time per un obiettivo d’ascolti, proprio per quanto sborsato per metter su baracca, che va oltre la normale media di rete: 14% di share, due punti in più dell’obiettivo di una normale prima serata. Un mettere le mani avanti su un ipotetico disastro, ventilabile alla luce di un’edizione creata con così gran sofferenza, o modestia, magari di quella falsa, contando sul fatto che molto probabilmente andrà più che bene (ricordiamo, infatti, che il primo anno ottenne una media superiore al 18% di share, su RaiDue, con una finale al 30% mentre su Italia1 toccò quota 24%)? Certo è che le altre reti non gireranno i pollici, e sarà un qualcosa di veramente agguerrito: due fiction sulle ammiraglie, Provaci ancora, prof! su RaiUno e l’ottava stagione di Distretto di polizia su Canale5, e il talk show politico più seguito di questa stagione, quell’Annozero di Michele Santoro in compagnia di Margherita Granbassi che sfiora molto facilmente il 20% a settimana. In merito, Paola Perego, in una recente intervista rilasciata a Visto:
Temi la concorrenza della prima serata del giovedì?
Registrerò Distretto di polizia, perché non voglio perdere nemmeno una puntata. Però penso che non ci siano più prime serate facili o in cui non c’è una controprogrammazione forte. I palinsesti di tutte le reti sono ricchissimi e molto vari. Quindi per evitare di avere timori, si deve scegliere di fare un programma forte, che piaccia e convinca soprattutto chi lo fa. Poi è ovvio che il pubblico che sceglie.
I sospetti - e questo forse è la novità di rilievo ai fini del game- non saranno più celati e diffusi sulla falsariga di quanto accade da due anni a questa parte in Honduras con L’Isola dei Famosi, ma saranno palesi, non nascosti. Il che fa presagire qualche diatriba più del normalmente immaginabile, per il bene degli ascolti e degli amanti del trash. Intanto è dalle pagine del blog di Paola Barale che veniamo a conoscenza degli ultimi dettagli della puntata di domani sera, come una delle prove affrontate, quella con degli squali (che vale come prova di resistenza, data ancora la non candidatura della talpa, giusto?), oltre, ovviamente, alle emozioni e alle sensazione tutte made in Africa dei tredici concorrenti:
Sotto il cielo del Sudafrica, dove mi trovo io nel cuore del territorio Zulu, le uniche onde che arrivano certamente sono quelle dell'oceano indiano. […] Che dirvi? Mi piace da impazzire, sto vivendo delle emozioni inaspettate e anche pericolose. Ve le racconterei tutte, adesso, ma sono minacciata dagli autori che hanno affidato i segreti della talpa alle fauci degli squali..... e qui già mi sono spinta oltre... Vedo un'ombra minacciosa dietro di me.... E poi non voglio rovinarvi la sorpresa della puntata di giovedì...Lo sapete che mi devo ricredere sui reality?... L'avevo già intuito, non avrei mai accettato altrimenti, ma dietro alla Talpa ci sono centinaia di professionisti. Pensate che dall'Italia sono arrivate qui per questo progetto 90 persone e altrettante lavorano su Roma. Sto facendo cose che mai avrei pensato.... Se l'avessi saputo magari sarei tornata in TV prima.... […] A proposito di incontri... I concorrenti sono curiosi e divertenti..... un pò indisciplinati, devo dire..... Per quanto mi sforzi, non riesco a capire chi possa essere la talpa tra di loro... Giuro, lo prometto, vi do la mia parola se domani non avrò problemi con internet vi scriverò ancora, forse.... perchè...
ALLA TALPA NULLA E' COME SEMBRA.
Allora, tutti pronti a scovare e a stanare, finalmente, La talpa? Anche noi di Scavicchia la notizia lo siamo, e non mancheremo di seguire tutto ciò che accade in territorio Zulu.

L’appuntamento è per domani sera, alle 21.10, su Italia1

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