sabato 1 novembre 2008

KATIA E VALERIA: "COME CORTEGGIATRICI NOI, NEPPURE DALLA DE FILIPPI..."

Sicuramente una delle parodie e dei momenti più riusciti dell'edizione in corso di Zelig, così come della passata, è quella che vede protagonista Katia e Valeria intepretare le corteggiatrici fuori dagli schemi e sopra le righe di Uomini e donne, rivisitando il modello facendone una deliziosa e seguitissima caricatura. Non a caso i picchi di audience delle varie puntate, spesso, si registrano proprio in concomitanza delle loro apparizioni. Il merito è dovuto non solo alla superbia con cui i siparietti della trasmissione condotta da Maria De Filippi sono interpretati sul palco del teatro degli Arcimboldi, ma anche per il lancio di alcuni tormentoni diffusi tra i giovani, il primo dei quali è l'immancabile "Brava, brava". Ma come è nato questo tipo di soggetto? Risposta la possiamo trovare leggendo quest'intervista tratta dalla rivista Visto rilasciata dalle due comiche.

La parodia delle corteggiatrici esagitate che si contendono il biondo e capelluto tronista è uno dei più amati sketch di Zelig, una parodia nata per caso che oggi "costringe" le protagoniste, Katia Follesa e Valeria Graci (alias Katiana e Valeriana), a studiare i filmati di Uomini e donne, per ispirarsi e rendere assolutamente credibili i loro personaggi.

L'idea è nata a Valeria anni fa, quando...
Valeria: Nel 2002 facevo la baby sitter per pagarmi la scuola di teatro e tornavo a casa proprio quando andava in onda la trasmissione. Così ho seguito la storia per eccellenza, quella di "re Costa". Ai tempi, io e Katia lavoravamo al laboratorio teatrale Scaldasole di Milano e così le proposi di fare una parodia di quello che vedevo in Tv. Ma la cosa finì lì.
Katia: Due anni fa, poi, dovevamo presentare un pezzo nuovo per Zelig, ma lo sketch che avevamo in mente fu bocciato perché simile a un altro.

Quindi avete ripiegato sulle corteggiatrici...
Katia: All'inizio eravamo un po' dubbiose, soprattutto io che non guardavo la trasmissione, se non quando Valeria mi invitava a farlo per avere un consiglio. Quel giorno, però, dovevamo farci venire un'altra idea. E in fretta, Valeria, vedendo la sedia rossa che è sempre dietro le quinte di Zelig, decise di improvvisarsi tronista. Tutti iniziarono a ridere e così capimmo che poteva funzionare.
Valeria: Io e Katia intepretavamo già la parodia di Uomini e donne ma per gioco, in camerino. Gli autori ci suggerirono di lavorare quel soggetto, anche se in realtà nemmeno loro sapevano cosa aspettarsi, perché non guardavano il programma. Così recuperai dalla memoria le mie conoscenze sulla trasmissione, poi, con Fabio Testini, il nostro autore, iniziammo a guardare tutti i video presenti in Internet, su Youtube. Le corteggiatrici dicevano cose tremende, facevano cose pazzesche. Non era cambiato niente dall'epoca di Costantino, quando guardavo lo show ogni giorno.

Chi ha avuto l'idea di coinvolgere Bisio? Come ha reagito alla proposta?
Valeria: Volevamo fare il possibile per evitare personaggi simili a quelli della nostra parodia di Miss Italia. Ci siamo riuscire proprio perché è subentrato Claudio nei panni del tronista. E' iniziato tutto per caso, ma la scelta è stata tanto azzeccata che qualche settimana fa, mentre stavamo ripassando il testo in camerino, Claudio è passato e ci ha detto: "Non c'è stata ancora occasione di dirvi grazie, perché interpretare Claudiano mi diverte veramente tanto". Mi ha fatto felice, perché siamo riuscite a far riemergere il Bisio comico che alcuni avevano dimenticato. Oggi Claudio è più attore, conduttore, intrattenitore, spala o capocomico, ma quando veste i panni di Claudiano è il protagonista, accanto a noi.
Katia: Coinvolgerlo è stata una mossa vincente. A lui ha dato la possibilità di divertirsi; a noi di emergere e, soprattutto, di comprare casa.

Maria De Filippi vi ha addirittura citate in puntata. L'avete mai conosciuta?
Valeria: Sì, quando siamo state ospiti di Amici, a Cagliari, per la trasmissione che hanno fatto in piazza. E' stata una bella serata, molto emozionante. Non vedevo l'ora di conoscerla, perché mi piace tantissimo e la trovo molto intelligente e capace di fare al meglio il suo lavoro. Ammetto che un po' di timore l'avevo, ma lei ha capito al volo la nostra ironia e non ci ha mai ostacolate, anzi.
Katia: Se fai una parodia che si rivela un successo è perché la trasmissione presa di mira funziona. Però prima di esporci ci chiedevamo cosa ne avrebbe pensato la De Filippi. Non è bello prendere in giro qualcuno sapendo che può provare risentimento.
Valeria: Invece ha chiamato lei per farci i complimenti e ha persino detto: "Se vi serve materiale qui ce n'è a volontà". Probabilmente le siamo piaciute perché non siamo mai volgari, non diciamo parolacce e non prendiamo di mira qualcuno in particolare. Non abbiamo modelli tra le corteggiatrici. Anche il "brava, brava" è un tormentone del tutto casuale. Non è stato preparato né pensato. Anzi, non avendo avuto mai tormentoni, non vediamo l'ora di togliercelo di torno. E' nato perché in trasmissione, tra il pubblico, c'è una signora bionda, molto simpatica [Daniela, ndr], che quando parla con i ragazzi usa questo intercalare. Lo dice da una vita. E' un tipico modo di dire romano, penso. Adesso il pubblico, quando ci vede, aspetta solo quello.

Nei vostri spettacoli dal vivo non c'è Bisio. Come sostituite Claudiano?
Katia: Nei nostri show proponiamo tutto il repertorio, non solo la parodia di Uomini e donne. E soprendiamo sempre il pubblico perché Claudiano lo scegliamo tra loro.
Valeria: Gli mettiamo una parrucca identica a quella che uas Bisio e la trasformazione è completa. Ovviamente chi interpreta Claudiano non dice niente, ma ci stiamo rendendo conto che chiunque salga sul palco, si siede come Claudiano, finge di masticare come Claudiano e tira fuori il telefonino proprio come Claudiano. Questa cosa è pazzesca!

L'anno scorso il tronista Luca Dorigo è venuto a Zelig per "insidiare" Claudiano. Come mai avete coinvolto un protagonista vero della trasmissione?
Valeria: Ho conosciuto Luca a Radio Deeay, l'anno scorso. Entrambi eravamo ospiti e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Io ho premesso che non ero una delle tante corteggiatrici e l'ho invitato in trasmissione. Lui è una persona intelligente ed è stato al gioco: ha accettato sapendo che avremmo potuto dirgli tutto quello che avremmo voluto. E' stata una gran bella puntata.

Oltre a Luca Dorigo, conoscete altri tronisti?
Katia: Sì. Daniele Interrante, per esempio, è stato molto carino e ci ha fatto parecchi complimenti, come la maggior parte degli ex tronisti che abbiamo conosciuto. Giorgio Alfieri è stato disponibilissimo. La scorsa estate ho conosciuto Salvatore Angelucci: l'ho visto più di un'occasione e gli ho parlato per un po'. Trovo che sia molto piacevole, anche se non fa parte del genere di persone che frequento.
Valeria: Qualche settimana fa, durante una festa a Milano, mi è capitato di conoscere Alessandro Genova. Lui faceva il marpione e io l'ho preso in giro tutto il tempo. E pochi giorni fa ho scoperto, leggendo Visto, che è fidanzato.

Allora Visto lo leggere sul serio: non è solo un "elemento scenico" per voi...
Valeria: No di certo. Anzi, speriamo che prima o poi arrivi l'abbonamento gratis! Magari dopo quest'intervista...
Katia: Visto dà ampio spazio alle storie dei tronisti, ci è indispensabile per sapere chi è incinta, chi si sposa, chi si lascia...

Se la vostra più cara amica volesse andare a corteggiare il tronista di turno, che cosa le direste?
Valeria: Trovare un fidanzato nella vita reale è già difficile, in Tv mi sembra tutto più forzato. E infatti, a telecamere spente, le coppie che resistono sono poche. Confesso, però, che in alcuni momenti di crisi ho pensato di mollare tutto e andare da Maria a cercare l'uomo della mia vita.
Katia: Io sconsiglierei assolutamente chiunque dal fare un'esperienza simile.

1 commento:

  1. sono fantastiche... cosa darei per fare le corteggiatrici con loro

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