ESISTE IL BUON SENSO IN TV? IL SECCHIONE MONTI: "HO PERSO LA VERGINITÀ GRAZIE A GIADA DI MICELI". ELISA BAGORDO: "IO FACCIO I RECORD, NON LA CARLUCCI"

La televisione non è fatta solo di programmi, di conduttori, di autori e di dinamiche, anzi. È anche, e in questo periodo soprattutto, di dichiarazioni. Che poi queste abbiano colore diverso a seconda del fine, del tono e dell’uso che se ne fa, è ovvio. Molto spesso però mi capita di leggere frasi e parole che mi fanno abbastanza riflettere. Quest’oggi in particolare due di queste mi lasciano attonito e pensieroso e si incentrano perfettamente in un unico interrogativo: esiste il buon senso in tv o i limiti sono evanescenti? Rispettivamente, la dichiarazione di non verginità di Omar Monti e l’ambizione di una certa Elisa Bagordo a fare le scarpe apparentemente all’On. Gabriella Carlucci, entrambe di fonte Leggo.

La prima riguarda, come già detto, il personaggio chiave della prima ed unica edizione del cult La pupa e il secchione, il reality show di Italia1 che ha congiunto due mondi antitetici: le belle senza cervello e i brutti che di materia grigia ne hanno da vendere (?). Che il tondeggiante ometto fosse del tutto estraneo al mondo dell’eros era risaputo, no? Basti pensare al primo bacio dato nientedimeno che a Federica Panicucci in diretta televisiva. Ebbene, stando a quanto riferisce il giornale on line, la sua prima notte di passione ardente è stata consumata con la prezzemolina Giada Di Miceli, professione “bettarina”:

Grazie a Giada ho fatto un passo importante, fare l'amore per la prima volta. E' accaduto a Roma ed è stato molto bello. Posso provare che non sto mentendo dato che lei mi ha lasciato anche un ricordo della serata, che tengo gelosamente custodito in un cassetto. Si tratta delle sue mutandine. Gliele ho chieste e lei me le ha lasciate. Le conservo come un cimelio... Da quel momento ci siamo visti altri due-tre volte poi è tutto finito. E' rimasta con me fino a quando ero popolare. L'ho conosciuta a 'Buona domenica'; ero reduce dal successo de 'La pupa e il secchione', lei era lì come ciorteggiatrice di Bettarini. Lei ha iniziato a scherzare e a stuzzicarmi. Ci siamo visti diverse volte, sia a Roma che a Milano. Giada manifestava interesse per me...

Non tanto per l’enigmista, quanto piuttosto per la Di Miceli il mio volto si strania a dir poco. Una persona che non è praticamente nessuno nel mondo della televisione e tantomeno dello spettacolo, che si ritrova all’interno di questo per fortuna, volendo essere buoni e pacati, sbarca il lunario ai fatti vendendosi. E che sia Monti, che sia l’Angelucci durante La talpa, che sia il Milo dal Grande Fratello, non c’è gossip senza questa ragazza. Mi domando e chiedo: sono io un perbenista o è la ragazza senza freni? Orrore allo stato puro. Che si voglia leggere il fatto con questa chiave, o nell’altra, o nell’altra ancora. E siamo sicuri che più la notizia si legge, più link possono essere fatti.

Dal privato al professionale il salto (nel buio pesto) è piccolo. Vengo a conoscenza del fatto che Gabriella Carlucci, sorella della più nota Milly, è stata sostituita da Elisa Bagordo, nota al grande pubblico per aver partecipato ad Un, due, tre stalla! a Melaverde, il programma di approfondimento gastronomico in onda ogni domenica mattina su Rete4 con enorme successo.

E’ una dimensione quella che sto sperimentando all’interno della trasmissione, che sento molto vicino alle mie inclinazioni. Condurre un programma di servizio, o comunque esserne parte, è qualcosa che mi gratificherebbe parecchio. Relativamente al successo raggiunto mi sembra più sensato, stavolta, ricorrere a quella che si dice la solita fortuna del principiante. Figuriamoci se così poco può andare a toccare, anche minimamente, una professionista della tivù che è entrata da anni nella storia del piccolo schermo. Che ha fatto così tanto da rendere praticamente impercettibile quello che, da parte mia, rimane un ottimo risultato.

E allora, in fondo, mi sono saputo autorispondere, ricollegandomi alla domanda di cui sopra: se c’è una persona, principiante, che è disposta a fare autocritica, e ad ammettere che forse il fatto che una macchina vada forte perché Ferrari dipendendo solo parzialmente da chi la guida, il buon senso, in parte esiste ancora. Per la gioia di chi vuole la tv solo in netto declino.