sabato 6 dicembre 2008

SCAVICCHIAMAIL: E SE LA FIGURA FEMMINILE DI SANREMO FOSSE UNA COMUNE MORTALE?

Anche se manca ancora un bel po’ di tempo all’avvio della nuova ed attesa edizione del Festival di Sanremo, di cui vi stiamo tenendo aggiornati con le ultime notizie, c’è chi dà spazio all’immaginazione e chi vuole condividere le proprie opinioni in merito. Quale rubrica, allora, migliore del nostro Scavicchiamail per conoscere i pareri di voi lettori? Nel ringraziarvi, come nostro solito, delle mail ricevute all’indirizzo scavicchialanotizia@libero.it, introduciamo quella di quest’oggi, firmata Maddalena, che propone un’innovazione in chiave personale nel pur sempre statico impianto scenico che fa da cornice, da quasi sessanta anni a questa parte, alla gara vera e propria. Leggiamo insieme:
Gent.mi tutti,

sono ad inviarVi questa mail dopo che qualche sera fa al TG ho appreso la notizia che Bonolis sarà il nuovo presentatore del Festival di Sanremo 2009. Premesso che ne sono entusiasta, poichè Bonolis è uno dei miei presentatori (e non solo) preferiti, ho sentito che non ci sono ancora (forse) le due figure femminili che lo affiancherebbero nell'avventura del Festival.

Qui mi è balzata una strana idea....

E se ad affiancare Bonolis oltre ad una bella e famosa fosse una persone comune... non troppo alta, non troppo bella, non troppo magra, non troppo... di tutto, non sarebbe forse per la prima volta un grande shock? Naturalmente mi proporrei io, che rientro in tutti i non troppo, aggiungendo anche non troppo giovane(52anni sono forse troppi?).

Scherzando su questa cosa, (ma se a qualcuno venisse voglia di provarci... io sono qui) faccio un grande in bocca al lupo a tutti, per il prossimo febbraio!!!!!!!

Ciao a tutti.
L’idea della nostra lettrice è sicuramente stramba ed innovativa allo stesso tempo. Il mio punto di vista in merito, però, cozza moltissimo con quanto, con estremo entusiasmo, questa propone nel suo scritto. In una televisione dove non esiste meritocrazia, dove i concetti di uniformità e di decoro sono solo lontani ricordi, dove chiunque può approdare a qualsiasi ruolo, solamente facendo conto sull’apparenza e sull’aspetto, anche "l’evento degli eventi" deve essere un banco di prova? Insomma, per poter sbarcare il lunario, ammesso e non concesso che quella sia la volontà, non ci sono già i reality show? E poi, come giustamente ci ha ricordato il nostro Expedit abbandonata la formula della bruna e della bionda, propria della fioritura del pensiero Baudiano, la figura femminile sarà singola e diversa di serata in serata. Se, in luogo di Wendy Windham, si preferisse una comune mortale – con tutto rispetto per questa –, si trasformerebbe il Festival di Sanremo in una banalissima Corrida, no?

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