mercoledì 14 gennaio 2009

IL NUOVO POMERIGGIOCINQUE: UN TOCCO DI VITALITÀ AL DAYTIME DI CANALE5. GIUDIZI E COMMENTI

Ed anche gli ultimi tasselli del daytime di Canale5 sono stati messi a posto. Dopo il ritorno di Mattino cinque, di Forum e di Uomini e donne, confermata la striscia di Amici per la maggior parte delle festività natalizie, ieri pomeriggio ha esordito la nuova versione di Pomeriggio cinque, il contenitore godente di vita non facile durante l’autunno 2008. E’ stato sott’occhio di tutti il fatto che ascolti mai propriamente brillanti abbiano portato ad una rivoluzione della struttura del programma, partito con le migliori intenzioni relative ad emulare le gesta del fratello mattutino per creare un effetto di già visto che affezionasse inizialmente i telespettatori e poi perso in un tutto gossip un po’ sciapito e mal digerito. Ieri, però, qualche rivoluzione è stata messa, nel bene o nel male, in atto. E i risultati, slegandoci dai dati Auditel, sembrano aver premiato tutto ciò. Lo scheletro del programma è stato confermato quasi in toto, segno di come sia stato apprezzato dal pubblico che ultimamente, in maniera più pedissequa, premiava.
Una prima parte che vede tripartizione di contenuti. La prima, sotto tale ottica, è leggera e dura circa una ventina di minuti. C’è lo snocciolamento di un paio, massimo tre, servizi più o meno d’attualità che introducono la trasmissione. Una seconda che ha assunto le sembianze dell’intervista dai toni cruenti o quantomeno con contenuti attinti dalla più cocente e dura attualità. Una terza ed ultima che è un appendice vera e propria denominata Il caso, in cui vi è il dibattimento sulla tematica del giorno con ospiti in studio ed in collegamento audio/video. La seconda parte, molto leggera e disimpegnata nella scorsa edizione, visibilmente inutile e colmata con le prime cianfrusaglie (a livello di temi, disquisizioni e – volendo essere pure un po’ cattivi – anche di alcuni ospiti) trovate nei dintorni di Cologno Monzese, anticipata dal Tg5minuti che di netto porta al ribasso la media del contenitore di Barbara D’Urso, di circa cinque punti rispetto alla media 16.55-17.50, quest’anno ha assimilato la striscia del Grande Fratello e il risultato finale è stato quello ipotizzabile: la messa in onda integra del daytime intervallata da due stacchi in studio con commento. Si sarebbe potuta portare anche la D’Urso a dormire un po’ in vista della consueta alba successiva, a questo punto. Se non fosse per la piacevolezza del tutto alla quale contribuiscono tre fattori.

Il primo è puramente estetico: lo studio. Si potrà controbattere che di un programma interessa il nocciolo, la cosa che si ha da dire e il come. Innegabile, incontrovertibile. Se il contenuto è però accompagnato da una scenografia “simpatica”, attinente, di richiamo, non è che il pubblico accorra in massa ma si dà vita ad un’atmosfera meno tediante di quanto visto in precedenza. Al formarsi di un contesto maggiormente seguibile e carino, inutile dirlo, veste parte integrante anche il pubblico in studio, nelle cui mani ci sono i momenti di divertimento estemporanei come soliti in trasmissioni del genere (cosa sarebbero Uomini e donne e Forum senza pubblico parlante?). Leggermente attempato e comandato a bacchetta, ma naturale quanto basta per ottenere l’effetto desiderato. Il terzo è la conduttrice, rivitalizzata dall’ampiezza dello studio ed avente la possibilità di fare “come fa nelle prime serate”, ossia girovagare su sé stessa come una dannata. Mettiamoci anche una sigla ad hoc, un ambiente che strizza moltissimo l’occhio al concorrente La vita in diretta (manca solamente il serpentone con scritto “Buon pomeriggio con la bella X” o “Buon giorno con il bell’Y” ed è praticamente la rivisitazione in chiave Canale5), discostandosene dal tono di seriosità maggiormente accentuato dal nuovo ed amato conduttore Lamberto Sposini, un Grande Fratello attira ascolti con la possibilità di interferire nelle sfaccettature reali da un punto di vista temporale di questo, con ospiti letteralmente sopraffini in studio (imperdibili i commenti di Alessandra Mussolini nella puntata del 13 gennaio, per dire), ed un nuovo Pomeriggio Cinque è servito.
Certo, non è il Verissimo di Cristina Parodi, al quale ispirarsi in nome di una riconosciuta perfezione, né quello targato Perego, negli annali per le diatribe dietro le quinte con la redazione del telegiornale della rete, ma l’intenzione e la volontà di fare bene c’è ed è facilmente intuibile. Canale5 ha finalmente accesso per davvero il suo pomeriggio e chissà che il pubblico non risponda a dovere e piacere. Buone le prime.

3 commenti:

  1. A quanto dici ( io nn ho avuto ancora modo di vederlo ) ... El Barto insomma un pomeriggio + brioso e ... soprattutto con il nuovo studio e il pubblico ancor di + con una conduttrice decisamente meglio a suo agio ...un Barbara D'Urso Show a tutto tondo.
    Piccola correzione ( nn amo farle , ma altrimenti nn ha senso la frase !) acceso ...nn accesso mi pare ... ( Giusto ? )
    Buon lavoro per questo 2009 a te e a tutti i simpatici bloggher di Scavicchia ...

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  2. :D :D Grazie ITAL, e buon anno anche a te! Svista non prevista e tantomeno vista ahahah :D Ora correggo subito! Era 'acceso' naturalmente...:) E fai quante correzioni vuoi, anzi...:D Non oso immaginare quanti refusi! :)

    Sì, un pomeriggio davvero più brioso anche se ancora un po' troppo gossipparo...:)

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  3. Grazie Ital, grazie anche a te per la tua assiduità ed affetto..:)

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