venerdì 23 gennaio 2009

SANREMO 2009: PER UN CARLA BRUNI CHE VA (DA FABIO FAZIO A CHE TEMPO CHE FA), UNA ELEONORA ABBAGNATO CHE VIENE

Sanremo2009 è sempre più vicino, e le voci riguardanti le dame che accompagneranno Paolo Bonolis sul palco dell'Ariston si affollano, aumentano in volume ed in facce. Dopo Maria De Filippi ed una probabile Monica Bellucci, ad accompagnare il presentatore del Festival di Sanremo 2009, per un intera serata, sarà Eleonora Abbagnato, nota etoile dell'Operà di Parigi, conosciuta anche al pubblico italiano per svariate ospitate televisive, oltre che per un flirt con Lapo Elkann, paparazzato da molte riviste di gossip. Elegante a detta di moltissimi, intelligente ed ironica, la Abbagnato nella sua apparente iniziale algidità, potrebbe rappresentare una ottima scelta per la prossima kermesse canora. Ecco la notizia:
La Abbagnato a Sanremo con Bonolis
Milano Di certo porterà all’Ariston un tocco di eleganza in più. Se, come sembra pressoché sicuro, Eleonora Abbagnato sarà una delle dame di Paolo Bonolis durante le serate di Sanremo, bisogna dire che a guadagnarci sarà senz’altro il profilo di questo Festival che lentamente sta prendendo corpo a meno di un mese dal debutto. Trentenne, bellissima, Eleonora Abbagnato è una signora ballerina visto che è la prima étoile all’Opéra Garnier di Parigi. Lei non balla, vola. Non si avvita, decolla. All’Opéra Garnier, quando c’è Eleonora Abbagnato, corre tutto il bel mondo che si nutre di eleganza e ritrova in quel corpo armonioso la strana mescolanza di fascino, mistero e poesia che è il millenario segreto della danza. Insomma, si può dire?, è una donna di altri tempi che per una serata sarà l’étoile del Festival di Sanremo.Se andrà in porto, come sembra ormai certo, è senz’altro un segnale importante che posiziona a un livello più alto questa edizione. Non tanto per la scelta, indubbiamente di gran livello. Quanto per lo stesso profilo festivaliero. Dopo Maria De Filippi, Sanremo si confronterà anche con una diva che non ha nulla (o quasi) a che fare con la musica leggera, che generalmente non sfarfalla sui rotocalchi (salvo che per le sue presunte storie d’amore con Lapo Elkann e il calciatore Rolando Bianchi del Torino) e che si è costruita passo dopo passo una favolosa carriera. Palermitana, ha debuttato in tv a undici anni e già lì c’era una sorta di segno del destino, visto che ballò in diretta in un programma presentato da Pippo Baudo, il papà di tutti i presentatori sanremesi. Poi si è trasferita a Montecarlo, dove ha studiato nella scuola di Marika Bresobrasova. E mica finisce lì. A tredici anni Eleonora Abbagnato è già in tournée tra Marsiglia e Parigi con la Bella addormentata di Roland Petit, una delle opere più complesse e affascinanti in circolazione. Era Aurora da bambina, piccola parte, grande impegno. Poi studia all’Opéra, che presto l’assume nel corpo di ballo: prima corifea, solista e infine prima ballerina. Era il 2001, aveva ventitré anni. Da allora la sua storia è stata una sequenza di successi, spesso fuori dallo strombettio del glamour, ma decisivi per qualificarla tra le migliori ballerine del mondo. E chissà cosa farà Paolo Bonolis con lei di fianco per una sera intera. Gli interventi della Abbagnato, che saranno tre o quattro spalmati nel corso di tutta la puntata, sono naturalmente ancora in via di definizione, visto che l’accordo è appena stato delineato. Ma rappresenteranno probabilmente una finestra aperta su di un altro pianeta e, anche, una sorta di incontro al vertice: il tempio della canzonetta incontra una stella del ballo cresciuta a pane e Barhisnikov (il suo idolo), una madame che vive a Parigi, legge quasi sempre in francese (su Myspace scrive che la scrittrice Amelie Nothomb è una delle sue preferite) e di tv vede «solo Raiuno perché a casa ho solo questo canale per non dimenticare la mia lingua madre». Dunque, affondata la Littizzetto e sempre più debole Monica Bellucci, sarà lei la seconda gran signora del Festival e diciamolo: è una gran scelta, comunque vada. Intanto come sempre corrono le indiscrezioni sul resto del cast a pochi giorni dalla sua (probabile) rivelazione. Benigni? Può essere, ma non c’è nulla di confermato. Sarebbe, il suo, uno show inarrestabile che sarà poi ripreso in tutto il mondo. Tom Hanks? Si dice, ma sembra improbabile. Il Festival quest’anno ha una cifra molto diversa dal solito e allora un divo di Hollywood che ci viene a fare?
E per una Eleonora Abbagnato che salirà di sicuro sul palco dell'Ariston, una Carla Bruni che sembra aver preferito una semplice ospitata nella trasmissione di successo, Che tempo che Fa, di Fabio Fazio. E dopo un "no" di Luciana Littizzetto, il presentatore genovese ha, idealmente, "scippato" una seconda presenza femminile a Paolo Bonolis. Ecco la notizia:
Prima intervista televisiva in Italia da Premier Dame de France
Tv, domenica Carla Bruni ospite di Fabio FazioLa notizia che la first lady francese sarà a 'Che tempo che fa' viene confermata da ambienti vicini alla trasmissione
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - Carla Bruni sarà ospite di Fabio Fazio domenica prossima nella puntata di 'Che tempo che fa', in onda su Raitre. La notizia della presenza della first lady francese nel programma, anticipata da Dagospia, viene confermata da ambienti vicini alla trasmissione. La Premier Dame de France, ospite in esclusiva nello studio di Che tempo che fa, parlerà della sua attività di cantante e compositrice ma anche di sé e della sua vita: tra poco più di una settimana, infatti, il 2 febbraio prossimo, ricorre il primo anniversario del suo matrimonio con il presidente della Repubblica Francese, Nicolas Sarkozy. Quella che rilascerà nella puntata in onda domenica alle 20.10 su Raitre a Fabio Fazio, nello Studio Tv3 di Corso Sempione a Milano, sarà la sua prima intervista televisiva in Italia da First Lady di Francia presentando dal vivo, accompagnata dalla sua band, due brani tratti del suo ultimo album: "Comme si de rien n'e'tait". Il disco contiene dieci brani originali da lei composti, oltre all'adattamento in musica di una poesia di Houellebecq, alla trascrizione di un lied di Schumann, a 'You Belong To Me', classico americano reso popolare da Bob Dylan ed a 'Il vecchio e il bambino' di Francesco Guccini.

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