mercoledì 11 febbraio 2009

ENRICO MENTANA "NON HO ALCUN ACCORDO CON ALTRI EDITORI". BERLUSCONI "MENTANA SE NE VA? MEGLIO COSI'"


«Mentana se ne va? Meglio così. Non voglio primedonne che non capiscono le esigenze complessive».

Sono queste le parole di Silvio Berlusconi, alla richiesta di un parere su quanto sta accadendo in queste ore riguardo Enrico Mentana ed il suo Matrix.
La questione Mentana tiene banco in queste ore. A quanto pare, vista la programmazione della replica dei Cesaroni nella seconda serata di ieri di Canale5, il talk show politico della ammiraglia Mediaset sembra essere stato, a sorpresa, soppresso, causa dimissioni accettate di Enrico Mentana. Molte sono le ipotesi che si sono concretizzate in queste ore. Dalla mera difesa per una professionalità di Mentana che è sembrata intaccata, a chi invece, con maggiore malizia, ha acceso una miccia polemica a dir poco esplosiva. E se Enrico Mentana avesse un accordo con altri editori televisivi e non? Beh, a fugare ogni dubbio è stato lo stesso giornalista, nonostante l'attacco subito stamane dalla Gialappa, con queste parole:
Mentana: ''Mai avuto contatti con Sky o altri editori''
La precisazione dopo le indiscrezioni di stampa su un suo possibile approdo in altre realtà giornalistiche in seguito alle sue dimissioni da direttore editoriale Mediaset e la conseguente sospensione di 'Matrix' Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Per sgomberare il campo da ogni alibi e strumentalizzazione voglio chiarire di non aver mai avuto in questi giorni, settimane, mesi, offerte contatti o abboccamenti con Sky o con altri editori televisivi e non". Lo sottolinea in una dichiarazione Enrico Mentana dopo le indiscrezioni di stampa su un suo possibile approdo in altre realtà giornalistiche, dopo le sue dimissioni da direttore editoriale Mediaset e la conseguente sospensione del programma 'Matrix' da lui condotto.
Tali dichiarazioni sono probabilmente conseguenti a quelle che ieri sera, in un surreale Chiambretti Night, sono venute fuori nella trasmissione di Italia1 dove, tutti parlavano ma, a meno del presentatore, nessuno gradiva prendere una posizione netta e precisa. Onore al merito a Piero Chiambretti che, seppur legato ad Enrico Mentana da una giovane amicizia, ha preferito esternare con la massima libertà le proprie idee, in un mare di ipocrisia. Ecco quanto accaduto ieri sera:
Mediaset, dubbi di Costanzo e Fede sulle dimissioni di Mentana
Milano, 11 feb. (Apcom) - Le dimissioni di Enrico Mentana dalla carica di direttore editoriale di Mediaset per la mancata messa in onda, lunedì sera, di uno speciale sulla morte di Eluana Englaro su Canale 5 in prima serata, non convincono due pesi massimi delle reti del Biscione come Maurizio Costanzo e Emilio Fede. Ospiti di Chiambretti Night che per una notte ha rinunciato a "nani e ballerine" per parlare delle ripercussioni televisive del caso Englaro,i due giornalisti si sono trovati d'accordo su un punto: dietro all'abbandono dell'ex direttore del Tg5 c'è altro, altrimenti un addio così improvviso non è giustificato. Entrambi hanno citato i precedenti, primo fra tutti quello della morte della morte di Alfredino Rampi, il bambino caduto in un pozzo a Vermicino e seguito nella sua agonia da una lunga "e irripetibile" diretta televisiva a reti unificate che non aveva precedenti. "Certamente anche io avrei avuto voglia di chiedere la prima serata se fossi stato nei panni di Mentana, ed è probabile che mi avrebbero detto no", ha detto Costanzo durante la registrazione in onda stanotte su Italia 1. certo è ha continuato il giornalista che gli ascolti record di ieri del grande fratello, 22 per cento di share, forse meritano "un ulteriore riflessioni e le stesse dimissioni di Mentana fanno venire il dubbio che ci sia altro dietro". "Nessuno vuole fare il lavoro dell'altro ha continuato- ma si dovrà sapere cosa è successo". Sulla stessa linea il direttore del Tg 4 al quale Mediaset ha affidato lunedì sera il compito di gestire la diretta in prima serata mentre su Canale 5 andava in onda regolarmente il reality show. "Mentana - ha detto Fede - l'ho messo in video io per la prima volta quando ero direttore del Tg 1, è bravissimo, l'ho sentito la stessa sera, mi ha detto che non aveva nulla contro di me". Quanto alle dimissioni il giornalista ha detto che non le capisce: "Si chiarirà cosa c'è prima, cosa c'è dopo e soprattutto cosa ci sarà domani". In ogni caso se fosse al posto di Mentana, Fede ci ripenserebbe e comunque la sua linea è che "se ci sono problemi in famiglia si risolvono in famiglia". A favore del conduttore di Matrix si è schiarito invece Pietro Sansonetti, ex direttore di Liberazione, secondo il quale "Mentana ne esce bene". Io - ha ricordato - quando ho avuto problemi con il mio editore mi sono attaccato alla poltrona e mi hanno dovuto cacciare. In Italia chi si dimette è da benedire". Anche il cardinale Ersilio Tonini, si è schierato dalla parte di Mentana. "Io sono con lui. Non è un servo, secondo me ha fatto bene". In ogni caso, ha osservato lo stesso Chiambretti, alle 22 di ieri "Ha deciso di dimettersi soltanto, pare, dalla carica di direttore editoriale". Più che un moderatore, ha infine osservato il critico televisivo Gianluca Nicoletti, Chiambretti è sembrato un notaio intento ad aprire il testamento di Mentana di fronte a due potenziali eredi come Costanzo e Fede
Nel frattempo, riportiamo altre dichiarazioni di addetti ai lavori sulla questione. A partire da Gianni Minoli:
Di Enrico Mentana, capisco e apprezzo la reazione ma credo che anche lui sappia qual è l'ambito della sua direzione editoriale. Il suo istinto da giornalista a Mediaset è contingentato e non può essere primario in una tv che si basa sulla logica del profitto. Mi sembra una grande illusione - aggiunge - pensare che improvvisamente un giorno la logica commerciale venga messa in secondo piano per rispondere ad una logica editoriale».
Per Bruno Vespa invece:
Capisco Mentana, è un cavallo di razza lasciato in stalla
Passando poi per Alessia Marcuzzi
Credo sia stato giusto andare avanti con un programma di intrattenimento in un momento in cui c'erano altre reti Mediaset che stavano facendo informazione».

1 commento:

  1. Ma quant'è cazzuto il Berlusca? "Mentana se na va? Meglio così". E' un grande!!! Si, Silvio, dai, ammazzaci tutti! Da orgasmo!

    RispondiElimina