Signori e signore, Marco Carta è uno dei sedici big del Festival di Sanremo. Ebbene sì, il nostro Marcolino, come simpaticamente ed affettuosamente viene nominato da tutti i suoi fans, sta per calcare il palco più importante e famoso sia sul piano televisivo per l'enorme platea solito seguirne le dinamiche, sia sul piano discografico perché una partecipazione a Sanremo significa poter ambire ad essere, più di quanto già non lo si sia, sulla bocca di tutti. Gli stessi che poi, se ti va bene, cantano la tua canzone, ne ricordano le note, la memorizzano nel giro di un poco per le emozioni che hai saputo dare. Marco e Sanremo. Un binomio tanto affascinante quanto pauroso. Mai nessuno nel giro di un anno ha saputo conquistarsi i favori di tanti milioni di italiani, grandi e piccini, stravicendo un talent show, slegandosene altamente e cominciando prima a camminare da solo con le sue gambe e poi spiccando il volo in modo egregio. E Marco, indubbiamente, sta volando, alto, altissimo. Per una settimana, però, si fermerà sulla nuvola aurea di Sanremo: la prova del nove. Per assurdo, se tutto rientrasse nel gioco predestinato dal fato a favore di tutti noi suoi fans, a mettergli la corona sul capo ci potrebbe essere addirittura Maria De Filippi. Alcuni questo lo vedrebbero solo come destino, come fatum. Altri, i malpensanti, come un qualcosa di sicuro perché già scritto e già "organizzato". E proprio ultimamente si stanno sfogando un po' tutti quelli che, sotto sotto, un minimo di invidia per il trionfatore di Amici 7 la stanno provando, velatamente o non. Qualche giorno fa Repubblica pubblicò le prime pagelle relative alle sedici canzoni facenti parte della categoria dei Big. Questo il giudizo "incriminato":
La forza mia - Marco Carta. VOTO 3Non tanto per il giudizio, che in quanto tale è soggettivo, e neanche per mettere in dubbio quanto è stato detto, poiché possibile che la canzone sia realmente da tre - anche se le probabilità che ciò sia vero sono quanto mai vicine allo zero - ma sono le parole di colui che ha redatto questa striminzita pagella a lasciar di sasso, in particolar modo nell'ultima frase. E' l'utilizzo di quel "solo" che rende dimensione di quanto sia influenzato dal preconcetto il giudizio. E ci sarebbe, poi, da chiarire - ma già lo facemmo in passato, per rinfrescare la nostra memoria storica - anche quel "giovani fan senza pretese". Come se non si sapesse che Marco sia amato da 15enni, da 20enni, da 40enni, da nonnine, nonnini, papà e mamme grazie alla sua capacità di emozionare. Non solo Repubblica, però, si schiera contro di Marco, ma anche Karima Ammar, terza classificata alla sesta edizione di Amici che farà parte della categoria delle Proposte 2009 che ha dichiarato (via Leggo):
Incredibile come si possa annullare qualsiasi senso di necessarietà in una canzone popolare. Il beniamino di Amici non esce dal solco delle canzoncine urlate a uso e consumo di giovani fan senza troppe pretese. Vorrebbe essere Ramazzotti, ma per ora è solo Marco Carta.
Non mi dà fastidio il fatto di essere divisa di categoria da Marco, però in generale non ritengo giusto che lui sia nei big, come non lo sarebbe stato se ci fossi stata io. Noi così giovani, quanta mai esperienza possiamo avere nel mondo della musica rispetto a un Marco Masini o a una Nicky Nicolai? Marco si troverà a contatto con persone con più, tra virgolette, fegato. Dovrà avere grande coraggio, ovviamente ha il mio "in bocca al lupo".Alla brava e vocalmente dotata Karima non si può non controbattere che in un modo: mostrando il numero di copie vendute dai due cd di Marco, aventi un trend incredibile in classifica per un artista emergente. E forse è stato proprio questo il criterio di valutazione conforme alla categorizzazione degli artisti selezionati. In fondo, dopo Amici 6, chi aveva più sentito parlare di Karima? Insomma, quando mancano pochi giorni al ritorno del Festival, si consumano le ultime cartucce per poter far polemica. Come si suol dire, "ciò che non uccide, fortifica". E chissà che questi beceri chiacchiericci non possano fortificare il nostro Marco a cui vanno i nostri più sentiti e sinceri auguri!
Ele
RispondiEliminaCiao el barto, bell'articolo. Mi ha fatto un certo effetto la frase "noi suoi fans". Hai visto che avevo ragione quando dicevo che ormai ti eri incartato e tu dicevi di no? Beh, sono contenta, benvenuto nella "cartoleria più importante e grande d'italia". Ah, quando fai un salto nella big? E' da un bel pò che non ti incontro.
El barto è sempre un piacere leggerti, sempre lineare e veritiero.
RispondiEliminaChe tu sia diventato o no dei nostri, ti stimo molto per la tua imparzialità! Bravo
CIAO
RispondiEliminaGRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE BELLE PAROLE SCRITTE, TANTO DI CAPPELLO UN VERO PIACERE LEGGERE IL TUO ARTICOLO
NN SOLO LO POSTERO NEL NOSTRO BLOG IN MODO KE TUTTE LE CARTINE LEGGANO E POSSANO PASSARE QUI A RINGRAZIARTI
LADY
complimenti bell'articolo,anche io sono rimasta male del giudizio del giornalista di repubblica,non tanto per il tre in quanto il gusto su una canzone è soggettivo e sicuramente io per prima ne darò parecchi di tre ai brani in gara al festival,ma piuttosto per il tono quasi dispregiativo con cui parla di MARCO,dire che le sue fan sono di poche pretese è come dire che lui non può aspirare ad altro perchè lui stesso è senza pretese,dire che per ora è solo MARCO CARTA e non ramazzotti,ci mancherebbe altro,anche ramazzotti all'inizio della sua carriera era "solo" ramazzotti e non credo volesse assomigliare a qualcuno,ma poi come sottolinei tu è quel "solo" inteso come pochezza,come chi diavolo credi di essere,come sinonimo di nulla,ecco quello mi urta,perchè è facile dare voti scontati agli artisti cosidetti di nicchia o a quelli osannati dalla critica,sanremo è il festival della canzone italiana in primis e a parer mio dovrebbero essere le canzoni quelle da giudicare non le persone e sottolineo le persone in quanto tali.se poi vogliamo parlare del giudizio che lui da al brano ebbene io l'ho riletto più volte ma ancora non ho ben chiaro cosa volesse dire il giornalista,sopratutto non riesco a spiegarmi cosa sia il senso di necessarietà in una canzone popolare eh si che non sono una persona stupida ma il giudizio è quanto mai bizzarro avrei preferito avesse scritto che il brano in parole povere faceva schifo se questo è il suo pensiero.riguardo a karima vorrei solo sottolineare una mia personale considerazione,e cioè che forse se lei non avesse avuto come accompagnatore e autore del suo brano burt bacarak( mi scuso se non è corretto come l'ho scritto)forse a sanremo non se la sarebbero filata di striscio visto che un'altra ragazza di amici a mio modesto parere molto più brava di lei è stata scartata,parlo di giulia ottonello,nel caso di karima si può tranquillamente affermare che il nome del suo padrino gli ha aperto quelle porte che forse sarebbero rimaste chiuse anche per lei,e poi che non racconti balle ,se l' avessero inserita nei big ci sarebbe andata di corsa,con o senza il fegato.spero ceh MARCO sia preparato a tutto quello che concerne sanremo,tra critica e giornalisti di parte,spero per lui che invece riesca a trovare la tranquillità necessaria ad affrontare il tutto,a partire dalla cosa più importante e cioè dimostrare che quel palco se lo merita e basta.in bocca al lupo MARCO.a te el barto ancora complimenti per l'obiettività e le parole carine,come dissi un'altra volta non importa se non sei incartato come noi,lo ripeto il tuo giudizio per me vale ancora di più perchè non influenzato dall'incartamento.ciao.
RispondiEliminaCiao, ELE :) Beh, quel "noi suoi fans" era niente più di una cosa che sento e di cui sono fermamente convinto. Altrimenti non si spiegherebbe perché io ascolti dieci volte al giorno A chi, il duetto con Jurman, Un grande libro nuovo eccetera eccetera..:) Verrò quanto prima nella BIG, porta i miei saluti a tutti :)
RispondiEliminaGrazie, Luigi :) Non dico di essere un "incartato doc", ma ho qualche foglio che mi avvolge ahahah :)
Lady, e qual è questo blog? :D Scrivi il link, così vengo a farci un salto :) Saluti e baci.
Danger, wow :) Non posso e non aggiungo altro, sarebbero parole lanciate nel vuoto... mi è piaciuto moltissimo questo tuo commento così come tutti i vostri... non possono che inorgoglire non tanto me quanto Marcolino nostro...:) Incrociamo le dita per Sanremo!
el barto, ti darei una marea di baci!!! tu hai capito, che dietro marco c'è tanto amore ma anche tanta tanta invidia, noi crediamo però nel suo talento e combatteremo con lui questa battaglia,grazie anche a persone come tè che non si lasciano guidare dai pregiudizi, vinceremo la battaglia
RispondiElimina