sabato 14 marzo 2009

LA FATTORIA 4: SCAMBIO CORETTI - SPERANDEO. QUANDO IL REALITY SHOW PERDE LA CONNOTAZIONE DI REALTA' E DIVENTA SOLO SHOW. UN TRASH SHOW

La Fattoria 4, diciamoci la verità, sta riscuotendo un buon successo, non tanto di ascolti, quanto di chiacchiere. E’ vero, le varie pillole inserite nel palinsesto di Canale5 registrano ascolti superiori alla media di rete, e da quando è stata inserita la striscia quotidiana all’interno della prima parte di PomeriggioCinque quest’ultima è cresciuta di uno o due punti percentuali. Ma è pur vero che ciò che è trash, attira, richiama, come le api o l’orso al miele. E’ bastata una puntata, quella d’esordio commentata insieme, per scatenare tutto ciò, viste e considerate le aspettative vicine sempre più, alla vigilia, allo zero. Eppure, l’attesa cresce per la seconda, di puntata, de La Fattoria che, logicamente, Scavicchia la notizia seguirà insieme a voi, così come sta facendo, grazie al nostro Expedit, quotidianamente con i diari giornalieri. La puntata di domani sarebbe dovuta essere particolarmente scoppiettante, con l’ingresso di Toni Sperandeo. Più che le parole, le immagini. Questo il video di ‘presentazione’ dell’attore siciliano all’interno dello studio romano, data l’impossibilità, per imprecisati motivi personali, di essere già dal primo giorno in Brasile, noto per la querelle sicula con il conterraneo Fabrizio Corona. Ecco il video:


Stranamente, quasi come se si volesse salvaguardare l’innegabile ‘pezzo’ grande di questa edizione del reality show, Toni Sperandeo, tutto ad un tratto, domani non partirà. Alcuni vedono nel litigio verbale che sarebbe potuto sfociare anche in uno fisico in terra brasiliana l’abbandono di Sperandeo, altri quella volontà in Mediaset di cui prima, e tante e tante altre motivazioni. Un sostituto, alla luce di quanto avvenuto, è stato trovato. Ed indovinate chi è? Sì, è proprio lui, Milo Coretti, di cui vi abbiamo riportato un’intervista nella quale, oltre ad inveire contro Lele Mora, si interrogava sul perché fosse stato brutalmente eliminato dal novero dei concorrenti ufficiali, e di cui vi avevamo già parlato. Questa la notizia, ancora una volta, da La stampa:
La sua avventura nella fazenda della «Fattoria», il reality di Canale 5 iniziato domenica scorsa, sarebbe dovuta cominciare il 15 marzo. Ma Tony Sperandeo, stimato interprete del cinema e della televisione italiana, non partirà per il Brasile. Sperandeo interverrà nella puntata di domenica, ospite di Paola Perego, per spiegare le circostanze della sua defezione. In sostituzione, pronto a lasciare la sua Roma per decollare alla volta di Paraty Milo Coretti, vincitore della settima edizione di Grande Fratello. Trentuno anni, imprenditore nel campo della ristorazione, Milo è partito dalla Capitale ieri sera e farà il suo ingresso nella Fattoria domenica, nel corso della seconda puntata del reality. Mattatore indiscusso del "GF7", Milo era riuscito ad arrivare in finale senza andare mai in nomination. Dirompente e istintivo, Milo vanta tra le sue caratteristiche una grande passione per le donne: nella Casa di Cinecittà aveva iniziato una turbolenta relazione con Guendalina e chissà che non riesca a conquistare anche qualcuna delle belle «contadine» in Brasile. È molto generoso ma non sopporta chi vuole mettergli «i piedi in testa» e «la falsità». Non ha paura degli animali (a parte i ragni) e, in Fattoria, gradirebbe occuparsi dei lavori manuali. La vittoria di Grande Fratello è stata il momento più bello della sua vita. Da questa nuova esperienza si aspetta di «divertirsi».
In questa sede, tuttavia, una piccola riflessione, o meglio un’opinione che condensa uno stato d'animo credo comune. Ammesso per assurdo che questi problemi personali abbiano realmente fatto in modo che Sperandeo non partisse, il problema non sorgerebbe. Ma è inutile mascherare il fatto che tutto sembra figlio di una strana congiunzione astral… ops, autoriale, visto il video di cui prima. Ancora una volta emerge una caratteristica strana ma comune a tutti i reality show: una revisione dei contenuti e delle tematiche. Le sembianze di questo genere di programmi sono quelle di normali show a struttura di contenitore: ospitate (Valeria Marini all’Isola), cambi continui di personaggi (il Grande Fratello 9), pezzi grossi da salvaguardare in tutti i modi, di cui però si sa già prima la durata di permanenza in gioco (La Fattoria) e così via. Se la mettiamo così, il reality è davvero morto e ciò che consente di vincere serate o di fare belle prestazioni d’ascolto, sono normali show particolarmente trash, che si stagliano su di uno sfondo brasiliano, honduregno, o romano. Una azzardata simil Commedia dell’arte di cui esiste uno squallido canovaccio e in cui l’esecuzione è affidata a macchiette con un copione che ci si può normalmente aspettare.

Nessun commento:

Posta un commento